Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
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Vol 15 Uscita 6
Novembre / Dicembre 2024


1. Articolo sulla salute 

Mantenere Sani gli Organi Digestivi Accessori

“Il latte denso contiene molti grassi, calcio e glucosio. Quando il sangue è saturato da troppo glucosio, trasforma il glucosio residuo in acido. Il risultato che ne consegue è la formazione di bolle. Questo acido e il sangue si combinano per formare calcoli nella cistifellea. Evitate di assumere un eccesso di cagliate, poiché contengono troppe proteine…Bisogna essere vigili riguardo il cibo e le bevande consumate sia dal corpo che dalla mente.” …Sathya Sai Baba1-4

Introduzione

Abbiamo trattato gli organi del sistema digestivo nei precedenti articoli sulla salute relativi a “Salute Orale” e “Intestino Sano Vita Sana” pubblicati nelle newsletter (vol 12 # 2, Marzo-Aprile 2021 e vol 15 # 3, Maggio-Giugno 2024).5,6 Questo articolo si soffermerà sugli organi accessori del sistema digestivo che sono di natura ghiandolare, vale a dire ghiandole salivari, fegato, cistifellea e pancreas; sebbene non facciano parte del tratto digestivo, giocano un ruolo di capitale importanza nella digestione rilasciando fluidi ed enzimi per scomporre il cibo.7

1. Ruolo delle ghiandole salivari e della saliva

1.1 La nostra bocca possiede tre principali ghiandole salivari, sotto e davanti alle orecchie, sotto la mandibola inferiore e sotto la lingua, con molte ghiandole minori sparse su labbra, bocca, guance e gola per aiutare la digestione. Ogni giorno, queste ghiandole producono da 0.5 a 1.5 litri di saliva, che è una complessa miscela formata per il 99% da acqua e da alcune proteine, enzimi e muco. Il cibo viene mescolato con la saliva prima che le papille gustative reagiscano. La saliva mantiene la bocca umida per rendere più facile la masticazione, la deglutizione e la parola, lubrifica il cibo, protegge dalle infezioni, migliora la percezione del sapore, diluisce e neutralizza l’acido gastrico. Una sola goccia di saliva contiene un campione del nostro corredo genetico completo.8,9

1.2 I disturbi potrebbero essere rappresentati da infezioni alle ghiandole salivari causate da batteri o virus, ad esempio  la parotite, una malattia virale contagiosa che può far ingrossare queste ghiandole, accompagnata da forte dolore e febbre, che colpisce soprattutto i bambini di età compresa tra 2 e 12 anni; una minor produzione di saliva può portare a bocca secca e carie dentaria, comune tra gli adulti a causa di qualche condizione di salute, di trattamenti o medicinali; il blocco delle ghiandole è dovuto a calcoli, cisti o tumori e ad alcune malattie.8-11

1.3 I sintomi dei disturbi alle ghiandole salivari sono costituiti da gonfiore del viso, del collo, o sotto la lingua, piccole masse a livello di guance, mandibole, labbra o all’interno della bocca, cattivo sapore oppure odore sgradevole in bocca, debolezza o torpore alla faccia, dolore alla bocca o al viso mangiando, difficoltà ad aprire la bocca, rossore su un lato del volto o sulla parte superiore del collo, oppure secrezione di fluido dall’orecchio, con o senza febbre e mal di testa.8-11

2. Fegato attivo – principale organo metabolico

2.1 Struttura: Il fegato, dal colore marrone rossastro scuro, di forma conica con quattro lobi principali, due grandi e due piccoli, e molti lobuli, è l’organo interno e la ghiandola più grande presente nel corpo, ha un peso di circa kg. 1.4 (3.1 libbre), ed è situato nella parte superiore destra dell’addome, al di sotto del diaframma, e sopra lo stomaco, il rene destro e l’intestino.12-16

2.2 Funzioni del fegato: Cruciale per la salute, il fegato gioca un ruolo centrale in oltre 500 processi metabolici del corpo, per nutrirlo e mantenerlo al sicuro da elementi tossici e per sostenere la vita. Il sangue proveniente dagli organi digestivi (stomaco e intestino), che trasporta elementi nutritivi, farmaci e sostanze tossiche, scorre fino al fegato attraverso la vena porta. Il fegato sintetizza e metabolizza grassi, proteine e carboidrati, bilancia/regola i livelli sanguigni di aminoacidi, rende assorbibili i nutrienti, e disintossica il sistema da medicinali, droghe, alcol, ammoniaca e caffeina. Immagazzina inoltre le vitamine A, D, E, K, e B12, minerali come ferro e rame, e glicogeno, elabora l’emoglobina e regola la coagulazione del sangue, mantiene il livello di bilirubina (un pigmento che conferisce a bile e feci il loro caratteristico colore giallo; è un sottoprodotto dei globuli rossi scomposti), elimina  l’eccesso di glucosio dal sangue e lo rilascia quando serve, ed elimina i batteri. Il fegato produce ogni giorno quasi 0.8 litri di bile per aiutare ad emulsionare grassi e lipidi e ad assimilarli. I rifiuti vengono secreti nella bile o nel sangue. I sottoprodotti della bile entrano nell’intestino e lasciano l’organismo sotto forma di feci. I sottoprodotti metabolici vengono filtrati dai reni e lasciano il corpo sotto forma di urina.12-17

2.3 Disturbi del fegato: Il fegato ha un grande potere rigenerativo, ma troppe tossine possono sopraffarlo e dare il via a malattie croniche dovute soprattutto ad uno stile di vita scorretto. Ci sono oltre 100 tipi di malattie epatiche che possono essere reversibili o gestite negli stadi precoci. Un problema epatico ben noto è l’itterizia, in cui la pelle e la parte bianca dell’occhio diventano gialle a causa di un eccesso di bilirubina. Comune nei neonati e nei bambini, scompare entro un paio di settimane, di solito non è grave. Non è di per sé una malattia, bensì un sintomo che indica un problema di salute sottostante. Le malattie epatiche possono essere congenite, oppure dovute anche a malattie autoimmuni o cardiovascolari, oltre a infezioni e tossine. Condizioni metaboliche collegate all’obesità, ad alti livelli di zucchero nel sangue o ai lipidi possono causare un eccessivo accumulo di grasso nel fegato che provoca un’infiammazione conosciuta come steatosi epatica non alcolica. L’Epatite, che è un’infiammazione del fegato, può assumere varie forme; può anche essere infettiva!15,18-20

2.4 L’epatite virale è classificata come A, B, C, D, ed E. L’epatite A si riscontra nelle feci di una persona infetta e si può facilmente diffondere tramite cibo o acqua contaminati, è solitamente acuta e trattabile. L’epatite B, la più contagiosa, vive nel sangue e nei fluidi sessuali e viene spesso trasmessa dalla madre al bambino durante il parto. Le persone possono essere portatrici del virus senza sentirsi malate ma tuttavia diffondere il virus tramite sangue infetto e sesso non protetto. Sebbene non sia considerata curabile e rappresenti anche una causa primaria di cancro epatico, permette di condurre una vita normale con regolari controlli. L’epatite C si diffonde normalmente tramite contatto da sangue a sangue o aghi contaminati ed è curabile. Sia la B che la C, portano a condizioni croniche. La A & la B si possono prevenire facendosi vaccinare; non esiste vaccino per l’epatite C. L’epatite D, sebbene rara, colpisce coloro che hanno la B. L’epatite E, causata da ingestione di acqua contaminata, è più diffusa in Asia; sebbene i vaccini esistano, questi non sono disponibili ovunque.21-24

2.5 Quattro stadi di una malattia epatica cronica: Esordisce con un episodio di epatite acuta con sintomi iniziali di febbre, dolore alla parte superiore dell’addome, nausea o perdita di appetito, stanchezza e talvolta con ingrossamento di fegato/milza. Il secondo stadio è la fibrosi, un graduale irrigidimento del fegato che riduce la sua vitalità. Viene indicato da ittero, urina scura, feci pallide, perdita di peso e perdita muscolare, alito maleodorante, difficoltà a digerire i grassi, e prurito cutaneo. Se non individuati, con il passare degli anni, i sintomi possono intensificarsi con dolore all’addome, tremori, perdita di equilibrio e stanchezza costante, confusione, scolorimento e cambiamento nella forma e nella crescita di unghie e pelle, facilità al sanguinamento o alla formazione di lividi, ascite (addome gonfio), caviglie, piedi, mani e viso gonfi. Il terzo stadio è la cirrosi, gravi cicatrici permanenti del fegato che causano danni quasi irreversibili; la causa più comune di deterioramento è rappresentata da alcol e droghe, virus, e fattori metabolici. Lo stadio finale, sebbene raro, è l’insufficienza epatica, quando il fegato non riesce più a funzionare adeguatamente.25-26

3. Ruolo della Cistifellea nella digestione

3.1 Un piccolo organo a forma di pera situato appena al di sotto del fegato, immagazzina la bile, detta anche fiele. Prima che iniziamo a mangiare, la cistifellea è piena di bile. Quando cominciamo a mangiare, viene rilasciata nel duodeno allorché viene rilevato del cibo contenente grassi. Dopo mangiato, si svuota assomigliando ad un palloncino sgonfio che aspetta di venire riempito di nuovo.27

3.2 Malattie della cistifellea: La più comune è rappresentata dai calcoli – depositi duri di colesterolo e bilirubina che si sviluppano nella cistifellea o nei dotti biliari. Quando il livello di colesterolo nella bile diventa troppo alto, l’eccesso di colesterolo  prende la forma dei calcoli e la maggior parte dei pazienti ne è inconsapevole. Sebbene vengano solitamente considerati innocui, possono causare infiammazione, nausea, vomito, dolore alla parte superiore destra o centrale dell’addome specialmente dopo un pasto grasso, che si irradia alla spalla destra o alla schiena, feci marrone chiaro, febbre o brividi, e ittero. Se i calcoli bloccano il movimento della bile a causa dell’infiammazione della cistifellea, viene definita colecistite con sintomi di dolore intenso e febbre che richiedono un intervento chirurgico e la rimozione della cistifellea (colecistectomia). Si dice che si possa condurre una vita normale senza questo organo. Tuttavia, come effetto collaterale, tutta la bile comincia a fluire direttamente dal fegato all’intestino. Senza alcun deposito per la bile in più, si avrà difficoltà a digerire il grasso, finché il corpo non si riadatta. Perciò, almeno per le prime settimane dopo l’intervento, si devono evitare gli alimenti fritti e grassi. In seguito, si reintrodurranno gradatamente cibi ricchi di fibre per prevenire gonfiore e gas, mantenendo le calorie dei grassi nella dieta ad un minimo tollerabile.27-30

4. Ruolo del Pancreas nella digestione  

4.1 Situato nella parte superiore sinistra dell’addome, proprio dietro lo stomaco, grande quanto una mano, il pancreas dalla forma di girino ha un duplice ruolo come organo sia del sistema digestivo (90%) sia di quello endocrino (10%). La componente esocrina (con i dotti) del pancreas produce succhi chiamati enzimi per digerire il cibo, specialmente zuccheri, grassi e amidi; la componente endocrina (priva di dotti)  produce ormoni, compresa l’insulina, per aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e l’appetito, stimolare gli acidi gastrici, e inviare messaggi allo stomaco quando deve svuotarsi.13,31-33

4.2 I disturbi pancreatici, difficili da diagnosticare a causa della posizione dell’organo, comprendono il diabete, la pancreatite (infiammazione del pancreas), e il cancro pancreatico. Quando un calcolo biliare si sposta e blocca il dotto pancreatico, può portare alla pancreatite causando forte dolore addominale. La pancreatite cronica viene provocata dal consumo di alcol e, se il 90% del pancreas smette di funzionare, causa diarrea, perdita di peso e malnutrizione.31-33

5. Consigli per prevenire le malattie

Adottate uno stile di vita sano e mantenete il peso sotto controllo con una dieta sana e ricca di fibre da cereali integrali, frutta fresca e verdura per mantenere sani tutti gli organi digestivi ghiandolari. Evitate cibi ricchi di grassi, zuccheri e sale nella dieta.34,35

Mantenete la bocca umida: Bevete adeguate quantità di fluidi (la dieta stessa dovrebbe avere un contenuto d’acqua sufficiente), prendete piccoli bocconi di cibo e masticateli bene. Praticate una buona igiene orale, masticate caramelle senza zucchero o fichi per stimolare la produzione di saliva ed evitate i collutori commerciali, le bevande acide e il tabacco.8-11

Mantenete il fegato attivo. Molte malattie epatiche non vengono individuate agli stadi precoci. Perciò, evitate le tossine come il fumo, il bere smodato e l’esposizione a sostanze chimiche. Adottate misure di sicurezza per prevenire infezioni e trasmissioni di malattie.16,34,35

Prevenite i calcoli biliari e la pancreatite includendo nella dieta noci, specialmente pistacchi, noci, anacardi, arachidi, olio d’oliva, e acidi grassi omega-3; consumate il caffè con moderazione.36,37

Riferimenti e Collegamenti

  1. Sathya Sai on preventing gallstones: https://sathyasaiwithstudents.blogspot.com/2014/03/three-point-personal-lifestyle-charter.html
  2. http://saibaba.ws/teachings/foodforhealthy.htm
  3. https://static.ssssoindia.org/wp_uploads/2018/03/26172212/Preventive-Health-Care-Module.pdf; page 15
  4. Sathya Sai Baba Divine Discourse of Ramanavami on healthy living, “Pappu and Uppu”, 19 April 1965 : https://sssbpt.info/ssspeaks/volume05/sss05-33.pdf
  5. Oral health: https://news.vibrionics.org/en/articles/337, vol 12, #2, Mar-Apr 2021
  6. Healthy Gut Healthy Life: https://news.vibrionics.org/en/articles/437 , vol 15 #3, May-June 2024
  7. Accessory organs of digestive system: https://training.seer.cancer.gov/anatomy/digestive/regions/
  8. Salivary glands: https://www.mayoclinichealthsystem.org/hometown-health/speaking-of-health/understanding-salivary-gland-conditions
  9. https://my.clevelandclinic.org/health/body/23462-salivary-glands
  10. Salivary gland disorders: https://www.msdmanuals.com/home/ear-nose-and-throat-disorders/mouth-and-throat-disorders/salivary-gland-disorders
  11. Symptoms of salivary gland problems: https://www.nidcr.nih.gov/health-info/saliva-salivary-gland-disorders#
  12. Liver: https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/liver-anatomy-and-functions
  13. Taber’s Cyclopedic Medical Dictionary, Edition 20, 2001, page 1259,1576.
  14. How does liver work: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK279393/#
  15. https://my.clevelandclinic.org/health/articles/21481-liver
  16. https://columbiasurgery.org/liver/liver-and-its-functions
  17. What is bilirubin: https://my.clevelandclinic.org/health/diagnostics/17845-bilirubin
  18. Liver diseases: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17179-liver-disease
  19. Jaundice in newborns: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22263-jaundice-in-newborns
  20. Adult jaundice: https://my.clevelandclinic.org/health/symptoms/15367-adult-jaundice
  21. Hepatitis: https://www.health.ny.gov/diseases/communicable/hepatitis/#
  22. https://www.hep.org.au/blog/difference-between-hepatitis-a-b-c/
  23. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/hepatitis
  24. https://www.hepb.org/what-is-hepatitis-b/the-abcs-of-viral-hepatitis/
  25. Liver Fibrosis: https://www.hoag.org/specialties-services/digestive-health/diseases-conditions/liver-fibrosis/
  26. Cirrhosis of liver: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/15572-cirrhosis-of-the-liver
  27. Gall bladder: https://my.clevelandclinic.org/health/body/21690-gallbladder
  28. Gallstones: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/7313-gallstones
  29. Cholecystectomy: https://my.clevelandclinic.org/health/procedures/21614-gallbladder-removal
  30. Diet after gall bladder removal: https://www.medicalnewstoday.com/articles/diet-after-gallbladder-removal
  31. Pancreas: https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/the-digestive-process-what-is-the-role-of-your-pancreas-in-digestion
  32. https://columbiasurgery.org/pancreas/pancreas-and-its-functions
  33. https://my.clevelandclinic.org/health/body/21743-pancreas
  34. Liver Health: Do’s and Don’ts: https://www.hopkinsmedicine.org/health/wellness-and-prevention/liver-health-infographic
  35. Healthy liver Tips: https://liverfoundation.org/resource-center/blog/healthy-liver-tips/
  36. Prevent gall stones: https://www.niddk.nih.gov/health-information/digestive-diseases/gallstones/eating-diet-nutrition
  37. https://www.medanta.org/patient-education-blog/6-ways-to-prevent-gall-bladder-stone

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2. Campi sanitari & Ambulatori

Scuola Vidya Jyothi, Kukatpally, Medchal Malkajgiri District, Telangana, 18 ottobre 2024

Il campo sanitario è stato inaugurato in una scuola governativa per conto del Sai Samithi. Dopo che il Preside della Scuola si è rivolto ai bambini, il coordinatore del Samithi ha tenuto un breve discorso sull’efficacia della vibrionica, basato sulle sue esperienze, seguito da un’introduzione alla Vibrionica da parte del Praticante 11656. Un totale di 23 pazienti è stato trattato per vari disturbi, artrite al ginocchio, mal di gambe, dolori diffusi, debolezza, allergia respiratoria, raffreddore, tosse, mal di testa, emicrania, problemi gastrici, infezioni alle orecchie, mal di schiena, problemi mestruali, crampi muscolari. 

Questo ambulatorio verrà gestito una volta al mese dalle 10.00 alle 14.00 dai Praticanti 11656, 11632 con l’aiuto dei sevadal del Samithi di Kukatpally .

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3. Aneddoti

1. Dal diario del Dr Jit K Aggarwal: Reazione straordinaria ad una piccola pillola!

Tornando a quei primi giorni della pratica vibrazionale a metà degli anni Novanta, una sera dopo il darshan di Swami, un uomo americano molto alto e muscoloso fece visita all’ambulatorio cercando un rimedio per il suo problema cronico alla schiena. Dopo avergli posto alcune domande, il Dr Aggarwal preparò il rimedio NM38 Back Pain usando l’apparecchio SRHVP. Mise una pillola nella bocca del paziente e gli diede la boccetta di rimedio chiedendogli di tornare dopo una settimana. Perplesso, il paziente guardò la boccetta di minuscole pillole e, con una strana espressione sul viso, chiese con indignazione cosa potesse fare quella piccola pillola a questo enorme corpo. ‘Vediamo cosa fa Swami?’ fu la pronta risposta. Il mattino dopo, il paziente si presentò alla sua porta con lo sguardo smarrito, raccontò con esasperazione come per l’intera notte il suo corpo avesse tremato per le vibrazioni e lui non fosse riuscito a chiudere occhio! Totalmente intimorito sbottò: “Cosa mi hai dato, una bomba atomica?” Con un pullout così smisurato, si trattava ovviamente del rimedio corretto per il suo problema e di una grande conoscenza sia per il paziente che per il praticante! Inutile dire che il suo dolore scomparve prima che lasciasse l’ashram pochi giorni dopo.

2. Incredibile potere del nosodo 00030…India Un uomo di 80 anni con cancro alla prostata metastatico progressivo iniziò nel settembre 2024 la terapia con Lutezio 177, un trattamento che usa un agente radioattivo che prende di mira e uccide in modo specifico le cellule cancerose. Un effetto collaterale di questa terapia è un “effetto spettatore” in cui l’agente radioattivo colpisce il normale tessuto osseo che circonda le cellule tumorali, provocando un grave affaticamento. Inoltre, la distruzione stessa delle cellule cancerose può causare affaticamento e riacutizzazione di dolori ossei che possono durare per diverse settimane dopo il trattamento. Poiché le lesioni metastatiche erano diffuse in tutto il suo sistema scheletrico, avvertiva un forte affaticamento il giorno dopo la terapia, probabilmente dovuto “all’effetto spettatore”. Trovava difficile sedersi, stare in piedi, o camminare, ed era quasi costretto a letto. Poiché un campione dell’iniezione necessario per la preparazione del nosodo non era disponibile, il medesimo venne preparato con la sua saliva (l’agente radioattivo viene eliminato tramite la saliva e l’urina) a potenza 200C il secondo giorno. Dopo due sole dosi, vi fu un miglioramento significativo dell’affaticamento che poi migliorò progressivamente e non avvertì alcun dolore osseo. Tornò alle sue normali attività di seva entro dieci giorni dalla procedura. Il nosodo verrà proseguito fino alla fine della sua terapia.

Nota del redattore: Un nosodo, non solo allevia gli effetti collaterali ma accelera anche il processo di guarigione. 

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4. In Memoria

Con profondo rammarico annunciamo la perdita di Sri Kisan Borkar 12036, VP di Nagpur Maharashtra che è mancato pacificamente durante il sonno a causa di un arresto cardiaco alle 5.00 del 26 settembre 2024 all’età di 81 anni. Nel corso dei suoi 13 anni di pratica, il suo seva di vibrionica è cresciuto in maniera fenomenale, al punto che nell’ultimo anno partecipava regolarmente ai campi sanitari di vibrionica presso sei località nei dintorni di Nagpur, oltre alla distribuzione di rimedi agli abitanti dei villaggi e delle baraccopoli durante i quindicinali Mobile Medicare Camps organizzati dalla SSSSO, accogliendo più di 3.000 pazienti in un anno. In realtà, presso un campo sanitario di vibrionica due giorni prima della sua dipartita, si era sentito poco bene e gli era stato somministrato un rimedio dal collega praticante 11000, si era poi sentito meglio e quella sera aveva continuato il suo seva. Nel vero senso della parola, ha servito Swami fino al suo ultimo respiro.