Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
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Vol 15 Uscita 3
Maggio / Giugno 2024


1. Articolo sulla salute

Intestino Sano Vita Sana!  

“Lo stomaco grida: ‘Basta’, ma la lingua insiste ancora e l’uomo diventa il bersaglio inerme della malattia… Il tipo di cibo che consumate stabilisce il grado di concentrazione di cui potete disporre; la sua qualità e la sua quantità stabiliscono quanto il vostro autocontrollo sia ridotto o aumentato…Mangiate per vivere; non pensate di vivere per mangiare” …Sathya Sai Baba1,2   

1. Che cos’è l’intestino?

Nell’uso comune, il termine “intestino” si riferisce alle “viscere”. Come parte essenziale del nostro sistema digerente, in realtà “l’intestino” rappresenta il tratto gastrointestinale (tratto GI) noto come canale alimentare. Inizia dalla bocca, dove avviene la digestione meccanica, quando i succhi salivari inumidiscono il cibo per facilitarne il comodo passaggio attraverso l’esofago (canale/condotto alimentare) fino allo stomaco. Qui, il cibo viene ulteriormente scomposto e mescolato con i succhi digestivi per formare il chimo ed essere trasportato fino all’intestino tenue,  un condotto a spirale lungo 22 piedi (oltre 6 metri), 3 volte e mezza la lunghezza del nostro corpo, chiamato anche piccolo intestino. L’acqua e le sostanze nutritive vengono assorbite dalla mucosa e dagli enzimi digestivi dell’intestino tenue e gli elementi non digeriti vengono inviati all’intestino crasso o colon. Il processo di assorbimento viene completato qui e i rifiuti vengono eliminati attraverso il retto e l’ano. Gli organi associati, quali fegato, pancreas e cistifellea collaborano in questo processo digestivo. Quindi, l’intestino non è soltanto un passaggio ma ospita un vero e proprio sistema di ingestione, digestione, assorbimento, assimilazione e defecazione dei rifiuti.3,4 È anche “l’organo” di supporto più sottovalutato, definito anche secondo cervello, che ci fornisce la proverbiale “sensazione viscerale”!

2. Importanza di un intestino sano 

2.1 Flora intestinale: Alla nascita l’intestino è sterile e contiene pochissimi microbi. Gradatamente la colonizzazione ha inizio, raccogliendo sia il buono che il cattivo da tutti i microrganismi presenti nell’ambiente e creando un sofisticato, complesso, microscopico mondo di trilioni di batteri definito “il microbioma” e indicato anche come “microbiota”, in maniera intercambiabile. Comprende anche alcuni virus, funghi e parassiti e si trova in grande quantità nell’intestino. La qualità del microbioma formato nei primi anni di vita dipende dalla genetica, dal microbiota materno, dal normale parto vaginale (piuttosto che da un taglio cesareo) e dall’allattamento al seno.5 Il microbiota primario acquisito durante l’infanzia sviluppa una migliore immunità. Diventa inoltre utile nel determinare la qualità del microbiota adulto, sebbene continui ad evolversi nel corso della vita in risposta alla dieta e all’esposizione ambientale giocando un ruolo chiave sia nella salute che nella malattia.6

2.2 Come il microbioma agisce e giova al nostro corpo! In una persona sana, le cellule intestinali ospiti e i batteri residenti coesistono pacificamente in una relazione simbiotica in cui entrambi traggono beneficio l’uno dall’altro. L’intestino umano fornisce sostanze nutritive ai batteri che, a loro volta, contribuiscono alla digestione, all’assorbimento e ad altri processi. Disgregano i composti, sintetizzano gli aminoacidi e determinate vitamine, comprese le vitamine B e la vitamina K. Gli enzimi chiave per la formazione della vitamina B12 vengono sintetizzati dai batteri intestinali, non da piante o animali.6 Contribuiscono anche al metabolismo dei carboidrati nel colon. Lo zucchero viene rapidamente assorbito nella parte superiore dell’intestino tenue. I carboidrati complessi, come amido e fibra, procedono fino all’intestino crasso, dove il microbiota li scompone con i suoi enzimi digestivi. Le fibre indigeribili vengono fermentate e rilasciano acidi grassi a catena corta (SCFA) che abbassano il pH del colon limitando la crescita di batteri nocivi. Gli SCFA presenti nell’intestino possono migliorare la funzione muscolare, prevenire le malattie croniche tra cui cancro e disturbi intestinali, e aiutano nel trattamento della colite ulcerosa, del morbo di Crohn e della diarrea associata agli antibiotici. I batteri intestinali metabolizzano inoltre la bile inviata dal fegato nel nostro intestino per contribuire alla digestione dei grassi.6

Il sistema di comunicazione tra l’intestino e il cervello consente al microbiota intestinale di determinare la nostra salute mentale. Il 95% della serotonina del corpo, l’ormone che migliora l’umore, viene prodotto dai batteri intestinali. È noto che lo stress influenza la composizione del microbiota che, a sua volta, può influire negativamente sul nostro sistema ormonale e nervoso.7

Inoltre, l’80% del nostro sistema immunitario si trova nell’intestino ed è strettamente collegato anche al nostro sistema metabolico. I batteri intestinali stimolano e preparano il sistema immunitario a rispondere proporzionatamente agli “antigeni” (sostanze o organismi non riconosciuti).8 Si è scoperto che i neonati e i bambini allergici hanno una diversa composizione di batteri intestinali rispetto a quelli che non sviluppano allergie.5

Un intestino pulito e sano allontanerà quindi pericolosi agenti patogeni, svilupperà e modulerà il sistema immunitario, preverrà allergie, infezioni e malattie, e si prenderà cura della salute in generale.

2.3 Fattori che promuovono una buona flora batterica intestinale e la salute: Un intestino resistente possiede una sana diversità di microrganismi in cui non un solo batterio, virus o fungo prevale. Questo può venire garantito tramite una dieta adeguata e diversificata. 

I cibi ricchi di fibra, come verdura, frutta, cereali integrali, fagioli e legumi, noci e semi, con una buona combinazione di macro e micronutrienti, sono importanti. Gli alimenti complementari come riso e fagioli, pasta con formaggio, pane pita e humus, burro di arachidi sui toast, forniscono tutti gli aminoacidi.

I prebiotici, naturalmente presenti in molti alimenti vegetali, servono da cibo per i batteri intestinali buoni e li nutrono.   Tutti i prebiotici sono fibre ma non tutti i cibi ricchi di fibre sono prebiotici. Essi comprendono la frutta come le mele, le banane, le verdure quali aglio crudo, cipolle, porri, asparagi, carciofi, cavoli, jicama o rapa Messicana, piselli, tarassaco verde, cereali integrali come grano, avena, segale, orzo, quinoa, amaranto, mais, fagioli e legumi, semi di lino, semi di chia e noci.9

I probiotici sono microbioti benefici vivi che si trovano negli alimenti fermentati come lo yogurt non lavorato contenente colture di fermenti lattici attivi o vivi, verdure in salamoia; il tempeh a base di soia, il miso (ricco di vitamine del gruppo B, soprattutto B12) e il natto, il kimchi  e il sauerkraut ottenuto da verdure, in particolare dal cavolo, il kefir (una bevanda a base di latte definita lo champagne del mondo caseario), e il tè fermentato kombucha.10 I cibi fermentati e cotti a vapore come gli Idli Indiani e il dhokla sono tuttora considerati benefici, sebbene vi siano punti di vista differenti riguardo la sopravvivenza dei probiotici alla cottura tradizionale o a vapore!

Idratazione: Mantenetevi idratati con acqua pura in abbondanza e succhi di frutta o verdura freschi.

2.4 Fattori che causano squilibrio e aumento del microbioma intestinale non sano: Il regolare movimento del nostro intestino garantisce il ricambio dei microrganismi. Il movimento di cibo e rifiuti attraverso il tratto gastrointestinale distribuisce differenti microbi in luoghi diversi lungo il percorso. Se l’eliminazione avviene più rapidamente, quelli malsani non possono proliferare. L’equilibrio può venire turbato da determinate diete, malattie infettive, uso prolungato di antibiotici o altri medicinali, sonno scarso, ed elevati livelli di stress. Gli alimenti lavorati o ricchi di zucchero aiutano i microrganismi malsani a prosperare. Le tossine ambientali come alcol, tabacco, fumo e altri inquinanti e pesticidi impediscono ai microbi buoni di proliferare.8,11,12

3. Sintomi di squilibrio dei batteri intestinali (disbiosi intestinale)

La disbiosi rappresenta la carenza di diversità e lo squilibrio del microbioma. I sintomi sono costituiti da problemi digestivi come alito cattivo, gas accompagnato da dolore, gonfiore di stomaco, pirosi, acidità, reflusso acido, cattiva digestione, dolore addominale inferiore, diarrea, stitichezza, qualunque variazione nelle abitudini intestinali, mancanza di senso di benessere, improvvisa comparsa di intolleranze alimentari, stanchezza inspiegabile, disturbi dell’umore come ansia e depressione, oppure aumento di peso, voglia di zucchero, eruzioni cutanee o allergie, e disturbi legati al sonno.11,13 Se non vi sono altre condizioni mediche per questi sintomi, potrebbero essere relativi ad un intestino malsano o ad una eccessiva assunzione di alimenti lavorati.

Lo squilibrio dei normali batteri intestinali può causare la malattia infiammatoria intestinale (IBD) e la sindrome del colon irritabile (IBS). Le sue manifestazioni sistemiche più ampie sono l’obesità, il diabete di tipo 2 e l’atopia; può anche portare al morbo di Parkinson o a quello di Alzheimer.5

È possibile conoscere la composizione del proprio microbioma intestinale, ma non sono state fatte sufficienti ricerche per rivelare in che modo i diversi tipi di batteri influenzano la nostra salute. Ma le infezioni e la crescita batterica eccessiva possono venire controllati tramite analisi del sangue, delle feci o del respiro, soprattutto se lo squilibrio è evidente e persistente.8

4. Consigli per aumentare, mantenere o ripristinare i batteri intestinali buoni 

Un’ultima parola: Voi siete ciò che mangiate, quando mangiate e quanto mangiate!  Una sana dieta a base di alimenti integrali e con prebiotici e probiotici e un’adeguata idratazione unita ad uno stile di vita appropriato costituiscono la chiave per un intestino sano ed una vita sana!

Riferimenti e Collegamenti 

  1. Sathya Sai Baba Divine Discourse on “Food and Health” on 21 Sept 1979: https://sssbpt.info/ssspeaks/volume14/sss14-31.pdf
  2. Sathya Sai Baba Divine Discourse on “Well or Ill” 26 Sept 1965: https://sssbpt.info/ssspeaks/volume05/sss05-38.pdf
  3. https://www.niddk.nih.gov/health-information/digestive-diseases/digestive-system-how-it-works#
  4. Gut, The Inside Story of Our Body’s Most Underrated Organ, Giulia Enders, published by Greystone Books, 2015.
  5. Human gut microbiome in health and disease: https://ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4566439/
  6. https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/microbiome/
  7. Impact of Gut microbiome: https://www.apa.org/monitor/2012/09/gut-feeling
  8. https://my.clevelandclinic.org/health/body/25201-gut-microbiome
  9. Prebiotics: https://www.chop.edu/health-resources/food-medicine-prebiotic-foods
  10. Probiotics: https://healthline.com/nutrition/11-super-healthy-probiotic-foods
  11. https://www.betterhealth.vic.gov.au/health/healthyliving/gut-health
  12. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6699480/
  13. Imbalance/Dysbiosis: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/dysbiosis
  14. Circadian rhythm for health: https://www.youtube.com/watch?v=fciGNBN0nKM
  15. Right way of intermittent fasting: https://www.youtube.com/watch?v=0P2lz45rFCA

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2. Corsi e Seminari

2.1 Seminario per AVP in Spagnolo, Montevideo, Uruguay 6-7 Aprile 2024

La praticante 01001 ha condotto il suo primo seminario in spagnolo, dove due impegnati studenti provenienti dall’Argentina hanno fatto un lungo viaggio in Uruguay e sono diventati AVP dopo aver completato il loro corso on-line ed essersi qualificati al corso virtuale tenutosi dal 19 al 23 febbraio 2024. Era assistita dai due insegnanti esperti11422 & 10375. Il dr Aggarwal si è rivolto ai partecipanti e ha risposto alle loro domande durante i due giorni di seminario. I neo-qualificati praticanti 03618 & 03619 si sono sentiti davvero ispirati e profondamente connessi con il puro spirito del seva della Vibrionica. Riconoscenti per questo immenso dono, hanno fatto ritorno alla loro città pronti ad iniziare il loro viaggio su questo meraviglioso percorso che Swami ha tracciato davanti a loro. 

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2.2 Seminario per AVP, Puttaparthi 26-28 Aprile 2024

Otto entusiasti partecipanti del gruppo di aprile si sono qualificati durante il corso virtuale, sono diventati AVP 11661-11668 e sono stati gli orgogliosi destinatari della cassettina benedetta delle 108CC il giorno 27 aprile. Per   tutto il corso, sono stati ansiosi di comprendere gli argomenti e le sfumature della pratica, e hanno reso felici gli insegnanti sollevando domande pertinenti e perspicaci. Hanno avuto l’opportunità di interagire individualmente con i pazienti, di imparare come ottenere dettagli dai pazienti in maniera delicata, di programmare e preparare i loro rimedi e le visite di controllo. Il dr. Aggarwal, al momento della sessione di commiato, ha condiviso le sue esperienze personali nel trattare i pazienti, ha parlato di quanto semplice e potente sia la vibrionica, dell’importanza della fede e della necessità di rimanere connessi a Swami, e di come sottomettere la mente tenendola lontano dalle attrazioni mondane. La praticante 11614 che ha avuto anni di esperienza come infermiera nell’ospedale di Swami, ha fornito alcuni consigli di pronto soccorso in situazioni quali svenimenti, attacchi epilettici o cardiaci, morsi di serpente, sanguinamento, o ipoglicemia in un paziente diabetico. I loro volti gioiosi e le espressioni di gratitudine mentre si congedavano, riflettevano la loro buona volontà di immergersi in questo seva!

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2.3 Incontro di Praticanti di Sai Vibrionica, Gruppo Regno Unito Midland, 21 gennaio 2024

Questo seminario virtuale di mezza giornata è stato caratterizzato dalle illuminanti presentazioni dei praticanti 02802 & 00534 sulla demenza e sulla gestione del sistema endocrino tramite l’equilibrio ormonale. I partecipanti hanno anche appreso le tecniche di gestione del dolore, compreso l’uso di foglie di alloro per la guarigione, da un docente in visita, il dr. Pabani. L’incontro si è concluso con un’espressione di gratitudine per tutti coloro che si dedicano alla Vibrionica in molti modi. Nota: Il materiale presentato è disponibile presso il nostro sito dei praticanti (Moduli > opzione Scarica).

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3. Campi Sanitari & Ambulatori

Inaugurato il Nuovo Centro di Sai Vibrionica, 7 Aprile 2024, AP.

Con le Divine Benedizioni e la Grazia del nostro adorato Bhagawan Sri Sathya Sai Baba, il 7 aprile 2024 è stato inaugurato un Centro Benessere di Sai Vibrionica presso lo Sri Sathya Sai Mandiram, Haripalem, Atchutapuram, Anakapalli District, Andhra Pradesh. Questo programma, molto seguito dai membri dei locali samiti e dalle persone dei dintorni, è stato ricco di preghiere devozionali e bhajan, seguiti da un discorso ispiratore da parte del praticante esperto11567, e da una sessione di domande e risposte sulla Vibrionica. Si è concluso con l’Aarti e il Prasadam, ma non prima della distribuzione ai visitatori di 54 boccette di IB. Un team composto da due praticanti 11634 & 18009 tratterà i pazienti presso questo centro ogni prima domenica del mese dalle 10:00 am alle 12:00 pm a partire dal 5 maggio 2024.

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4. In Memoria

Sri Mahendra Popat 00298…UK di Londra è partito per la sua dimora celeste all’età di 75 anni, il 24 marzo 2024. Fu uno dei primi praticanti e contribuì grandemente alla diffusione della vibrionica nel Regno Unito organizzando incontri/seminari a Londra in quei primi tempi. La sua sorella maggiore, la praticante 02821, ispirata da lui a dedicarsi alla vibrionica, ha questo da dire su di lui: ‘Il suo distacco era davvero sorprendente! Aveva forza e coraggio come nessun altro e il suo seva era veramente altruistico’; questi sentimenti vengono condivisi da tutti coloro che hanno incrociato il suo percorso. Era sempre concentrato sul seva di guarigione e veniva a Puttaparthi per diversi mesi alla volta per trattare i pazienti. Dall’epoca del suo ictus nel 2020 non era più molto attivo ma era sempre disposto ad aiutare pazienti e praticanti per mezzo di consigli. Mancherà tristemente alla sua famiglia, agli amici e ai colleghi. Possa la sua anima defunta riposare nella pace e nella beatitudine eterna!