Newsletter Sai Vibrionica

Trauma in un cucciolo ^{10741...India}

Un cucciolo abbandonato e traumatizzato di 2/4 settimane fu notato tremante lungo la strada. Vedendo il cucciolo minacciato dai prepotenti cani randagi, una passante compassionevole semplicemente non riuscì a trattenersi dal soccorrere una simile minuscola patetica creatura. La chiamò Prashanti, sperando forse di influenzare la sua indole e fiducia. Questa gentile Samaritana portò il cucciolo da un veterinario ma, nonostante la medicina prescrittagli per un mese, il cucciolo era ancora troppo spaventato per mangiare qualcosa, così la premurosa donna optò per la vibrionica. Il 5 giugno 2018, contattò la praticante che prescrisse il seguente rimedio:

#1. CC1.1 Animal tonic + CC10.1 Emergencies + CC12.2 Child tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic…6TD in acqua.

Una settimana dopo aver assunto il rimedio, Prashanti cominciò a mangiare e la sua famiglia umana tirò un sospiro di sollievo. Il dosaggio venne ridotto a TDS per una settimana e, quando vi fu un costante miglioramento, venne ulteriormente ridotto a BD per una settimana e poi a OD per un’altra settimana.

Tredici settimane dopo, Prashanti cominciò a mangiare indiscriminatamente, compresa qualunque immondizia incontrasse, commestibile o non commestibile. Questo provocò problemi gastrici, come eruttazioni e gas. Un secondo rimedio risolse il problema:

#2. CC1.1 Animal tonic + CC4.1 Digestion tonic + CC4.2 Liver & Gallbladder tonic + CC4.10 Indigestion + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC15.4 Eating disorders…TDS.

Dopo una settimana smise di mangiare la spazzatura e la sua digestione migliorò. Quindi, il dosaggio venne ridotto a BD per un’altra settimana e a OD per la terza settimana e poi sospeso. 

Psoriasi ^{10767...India}

Un uomo di 64 anni aveva la pelle secca con desquamazione e prurito su entrambe le gambe proprio al di sopra delle caviglie e la pelle era diventata scura, quasi nera. Il suo medico l’aveva diagnosticata come psoriasi e il paziente aveva assunto le medicine prescritte per due anni ma non vi era stato alcun miglioramento. Il 18 maggio 2019, il paziente ebbe l’opportunità di consultare il praticante presso il campo di vibrionica tenuto nella sua città di residenza. Gli venne somministrato:

CC12.4 Autoimmune diseases + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC21.3 Skin allergies + CC21.10 Psoriasis...TDS e in olio di cocco per applicazione esterna. Il paziente sospese il trattamento allopatico.

Dopo un mese, il paziente riferì per telefono che c’era stato un miglioramento del 70% del prurito e la pelle stava gradatamente diventando più morbida e stava ritornando al suo colore normale. Gli venne inviata una ricarica per posta. Dopo un altro mese, euforico per il miglioramento, il paziente si prese la briga di fare il viaggio di 300 km dalla sua città d’origine per ringraziare Swami e far visita al praticante presso la Wellness Clinic. Vi fu una riduzione dell’80% della colorazione scura e della desquamazione su entrambe le gambe. Un’altra ricarica venne spedita dopo due mesi, a metà settembre, il paziente chiamò all’inizio di novembre per riferire una ripresa completa, perciò gli venne consigliato di ridurre il dosaggio a BD per tre settimane e poi ad OD. L’ultimo contatto con il paziente risale alla terza settimana di gennaio quando comunicò che stava benissimo e le pillole erano terminate l’8 gennaio 2020.

Reflusso acido, stitichezza, fobia ^{11210...India}

Durante gli ultimi due anni, una donna di 52 anni aveva sofferto di reflusso acido, stitichezza e fobie date dal rumore improvviso del fischio di una pentola a pressione o di un robot da cucina, e da scosse elettriche di un ferro da stiro o di un caricatore del cellulare. Per il reflusso acido e la stitichezza le erano state prescritte medicine da assumere per sei mesi. Poiché non vi era alcun miglioramento, le sospese dopo un mese e passò ad un trattamento omeopatico che seguì per quattro mesi. Poiché nemmeno questo fu d’aiuto, optò per la vibrionica. Il 17 febbraio 2020, si rivolse alla praticante che le diede il seguente rimedio:

CC4.2 Liver & Gallbladder tonic + CC4.4 Constipation + CC4.6 Diarrhoea + CC4.10 Indigestion + CC15.1 Mental & Emotional tonic…TDS

Alla paziente venne consigliato di bere più acqua, di mantenere orari regolari dei pasti e di evitare cibi piccanti o molto fritti. Dopo tre settimane, il 9 marzo, la paziente riferì che tutti i suoi sintomi erano completamente scomparsi. Il dosaggio venne ridotto a OD per due settimane e il rimedio venne sospeso il 25 marzo. A dicembre 2020 non vi sono state recidive. 

Disfunzione erettile, basso conteggio spermatico ^{11217...India}

Un uomo di 40 anni e sua moglie di 35, un’infermiera, ebbero il loro primo figlio nel 2012. Stavano cercando di avere un altro bimbo da 3-4 anni ma senza successo. Quando il marito si sottopose ad un esame, scoprì di avere un basso conteggio spermatico. Inoltre, aveva sviluppato una disfunzione erettile. Decise di assumere il trattamento vibrionico e quindi la coppia si recò dal praticante il 15 settembre 2016. Vennero somministrati i seguenti rimedi:

Per il marito: 

CC14.3 Male infertility…TDS

Per la moglie: 

CC8.1 Female tonic…TDS

Il 10 ottobre, il marito riferì un miglioramento del 20% della disfunzione erettile. Alla seguente visita mensile, si sentiva meglio al 50%. Dopo un altro mese, al momento della successiva ricarica, il miglioramento era salito all’80%. Poiché stava facendo un regolare progresso, continuarono con lo stesso dosaggio. Il 9 aprile 2017, il marito fu felicissimo di informare il praticante che sua moglie era incinta e che le immagini ecografiche mostravano un feto normale. Così, entrambi smisero di assumere i rimedi. Un bambino sano nacque il 2 ottobre 2017 e la coppia lo portò all’ashram per offrire la propria gratitudine a Swami.

Commento del redattore: È bene somministrare a tutte le madri in attesa CC8.2 Pregnancy tonic che può anche fornire protezione contro un possibile aborto.

Cisti alla gola ^{11529...India}

Una donna di 78 anni soffriva di un senso di soffocamento alla gola da un anno. Peggiorò gradualmente portando a raucedine e voce debole. Di conseguenza, riusciva a malapena a parlare o a recitare le sue preghiere quotidiane a cui teneva molto. Un esame medico rivelò la presenza di una cisti alla gola. Il medico consigliò un intervento per la sua rimozione ma l’avvertì che esisteva un rischio del 50% di perdere la voce per sempre. La paziente spaventata, non volendo correre il rischio, si rassegnò al proprio destino. La praticante, essendo un’amica della figlia della paziente, consigliò la vibrionica e la paziente accettò prontamente. 

Il 18 marzo 2017, le venne somministrato: 

#1. CC2.3 Tumours & Growths + CC12.1 Adult tonic + CC19.7 Throat chronic...6TD

Dopo tre settimane, l’8 aprile, la paziente chiamò per dire che il senso di soffocamento e la raucedine si erano ridotti del 50% e riusciva a parlare con facilità per circa 10 minuti. Le venne consigliato di proseguire con il rimedio #1. Da allora, vi fu un lento ma regolare progresso e nel giro di altri otto mesi, il 16 dicembre, riferì un miglioramento di oltre l’80% e riusciva a parlare fino a 40 minuti con facilità. Perciò, il dosaggio venne ridotto a QDS. Inoltre, aveva sviluppato dolore alla mandibola, quindi la combo venne rafforzata con:

# 2. CC11.6 Tooth infections + #1...QDS

In altri due mesi, il 17 febbraio 2018, il dolore mandibolare era completamente sparito e lei era molto felice poichè la sua voce era tornata normale. Ora riusciva a recitare con facilità le sue preghiere quotidiane. Non fece più visita al medico dopo aver iniziato con il rimedio vibrionico. Il dosaggio venne ridotto a TDS e gradatamente diminuito fino a OD il 31 luglio. A dicembre 2020, non ci sono state recidive ma la paziente si sente felice nel proseguire a dosaggio OD come misura preventiva.

Dolore articolare dopo Chikungunya ^{11627...India}

Una donna di 57 anni aveva sofferto nel 2018 di chikungunya per la quale era stata curata con l’allopatia per un mese.  Poiché è normale con questa malattia, il dolore alle dita, ai piedi e alle ginocchia continuò per due anni. Durante questo periodo, prese farmaci ayurvedici per tre mesi ma non vi fu alcun sollievo. Il 26 maggio 2020, quando si recò dal praticante, non stava assumendo nessun’altra medicina e le venne somministrato quanto segue:

CC3.7 Circulation + CC9.1 Recuperation + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC18.5 Neuralgia + CC20.3 Arthritis + CC20.5 Spine + CC20.6 Osteoporosis + CC20.7 Fractures...6TD oralmente e anche in acqua per applicazione esterna. 

Dopo cinque giorni, ci fu un sollievo del 90% da tutti i suoi dolori. Il dosaggio venne ridotto a TDS. Dopo altri 20 giorni, la paziente riferì una guarigione del 100%. Il dosaggio venne ridotto a OD, 3TW, 2TW e OW nel corso di un periodo di due mesi prima di sospendere il rimedio il 1° agosto 2020. La paziente continua a star bene e in data dicembre 2020 non vi sono state recidive.

Allergia cutanea ^{11624...India}

Un uomo di 38 anni soffriva da tre anni di prurito sulla punta di tutte le dita delle mani e dei piedi. Il prurito si manifestava una volta ogni due settimane e persisteva per 3-4 giorni. A volte era così acuto che doveva schiacciarsi le dita di mani e piedi. Inoltre, ogni volta che mangiava melanzane e karkadé il prurito aumentava e apparivano anche pallide protuberanze pruriginose su tutto il corpo. Scoprì inoltre che l’uso di sapone al sandalo per il bagno gli scatenava un moderato prurito intorno alla cintola. Due anni prima, per timore di trovarsi in imbarazzo sul lavoro, smise di consumare melanzane e karkadé e di usare sapone al sandalo. In qualità di paramedico, doveva indossare guanti di lattice e anche questo gli procurava talvolta un leggero prurito alle mani. Forse aveva ereditato il problema da sua madre che era allergica alla candeggina. Senza consultare un medico, usava creme steroidee e antibiotiche ogni volta che comparivano i sintomi e talvolta assumeva compresse di antistaminici. Preoccupato per gli effetti collaterali, si rivolse al praticante il 12 marzo 2020 e gli venne somministrato:

CC4.10 Indigestion + CC12.1 Adult tonic + CC17.2 Cleansing + CC18.5 Neuralgia + CC21.3 Skin allergies…6TD

La mattina del 14 marzo ebbe un violento prurito sul capo e il volto, indicativo di pullout. Essendo già stato informato della possibilità di un pullout, ebbe la costanza di continuare e proseguì con il dosaggio 6TD. Quando l’irritazione provocata dal prurito peggiorò durante il giorno, si tagliò barba e baffi. Alla fine della giornata, le sue condizioni migliorarono e il prurito era quasi scomparso entro la sera. Dopo altri due giorni, gli venne consigliato di ridurre il dosaggio a TDS.

Una settimana dopo, il paziente cominciò ad usare il sapone al sandalo e persino a mangiare melanzane e karkadé, sebbene solo qualche volta. Il 1° aprile, riferì che le sue condizioni erano migliorate nel corso delle ultime due settimane poiché aveva provato solo un leggero prurito durante questo periodo. Adesso era molto felice di poter mangiare le sue pietanze al curry preferite senza timore di allergia. Il 1° maggio, il dosaggio venne ridotto a BD per due settimane, poi a OD per due settimane ed infine a zero il 30 marzo 2020. A dicembre 2020, il paziente non ha avuto alcuna recidiva.

Testimonianza del paziente:  

Con l’aiuto della Vibrionica, sono guarito completamente dalle mie allergie e ho sospeso l’uso di creme steroidee topiche e le compresse di antistaminici. Ora mangio verdure come le melanzane senza sviluppare alcuna reazione allergica. Sono assai grato alla Vibrionica e al praticante per avermi dato questa meravigliosa medicina. 

Mal di schiena dovuto ad acidità ^{11508...India}

Una donna di 40 anni soffriva di acuto dolore alla parte bassa della schiena da un anno e riteneva fosse dovuto all’iperacidità. Diverse volte alla settimana, avvertiva gonfiore e gas dopo il pasto serale. Consultò un medico nel febbraio 2019. Le venne prescritta della fisioterapia ed anche un gel per applicazione esterna, per tre mesi, e ottenne un completo sollievo. Un mese dopo la sospensione del trattamento, i suoi sintomi cominciarono a riaffiorare. Nel corso del mese successivo, il suo mal di schiena divenne così violento che aveva difficoltà nell’eseguire le sue faccende quotidiane. Il 15 luglio 2019, quando consultò il praticante, valutò il suo dolore a 10/10 e le venne prescritto quanto segue: 

#1. CC4.10 Indigestion...TDS

Dopo soli tre giorni, vi fu un miglioramento del 40% sia dei sintomi gastrici che del mal di schiena. Nel giro di un altro mese, fu osservato un miglioramento del 70%. Il 21 settembre riferì di stare meglio all’80%, quindi il dosaggio del rimedio #1 venne ridotto a BD. Tuttavia, poiché durante l’ultima settimana aveva dovuto affrontare un’evacuazione incompleta, le venne somministrato:

#2. CC4.4 Constipation…TDS

Entro due settimane, il 6 ottobre, la sua evacuazione divenne normale, e il rimedio #2 venne ridotto a BD per due settimane prima di sospenderlo. Poiché il mal di schiena e il gonfiore erano ulteriormente migliorati al 90%, il rimedio #1 venne ridotto a OD. Entro il 9 novembre, si sentiva meglio al 100%, perciò il rimedio venne sospeso il 23 novembre 2019. Ad ottobre 2020, tutti i problemi gastrici erano completamente scomparsi e lei aveva superato le sue paure.

Perdita della Voce ^{03570...Canada}

Una donna di 54 anni soffriva di reflusso acido da cinque anni. Questo le provocava un’occasionale perdita della voce, anche nel bel mezzo di una conversazione, inizialmente 2-3 volte al mese e poi 2-3 volte alla settimana. Questo influiva sul suo lavoro che richiedeva di trascorrere molto tempo al telefono. Il medico le aveva consigliato un antiacido – il pantoprazolo magnesio. All’inizio veniva assunto a dosaggio OD ma in seguito le suggerì di prenderlo al bisogno. Al momento lo stava assumendo quattro volte al giorno. Questo l’aiutava ma forniva solo un sollievo temporaneo. Perciò, il 19 gennaio 2019, consultò il praticante e accennò che, a volte, l’acido proveniente dalla sua bocca aveva l’aspetto di un muco trasparente. Le venne prescritto:

CC4.10 Indigestion + CC13.1 Kidney & Bladder tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic…QDS 

CC13.1 venne inserito solo nel caso in cui la paziente avesse acidosi. Il praticante raccomandò inoltre alcuni semplici cambiamenti nello stile di vita come ridurre la frequenza dell’assunzione di chai (tè con latte) o sostituirlo con tè nero con miele, aggiungere più verdure e insalate alla sua dieta e scegliere regolari abitudini di sonno che la paziente cercò di adottare.

Dopo due settimane, il 3 febbraio, la paziente riferì che il muco si era bloccato. In generale, ci fu un miglioramento del 50% poiché adesso era in grado di riuscire a ridurre il dosaggio di antiacido da quattro volte a 2-3 volte al giorno. Il 19 aprile, il miglioramento era salito al 70% poiché non stava perdendo la voce così spesso e aveva smesso di prendere l’antiacido. Dopodiché, riferì un regolare progresso su entrambi i fronti, reflusso acido e perdita della voce. Infine, l’11 agosto 2019, al momento della sua ultima ricarica, confermò che ora la sua voce era normale. In seguito, non contattò il praticante ma, l’11 luglio 2020, quando venne con un nuovo problema di salute, su richiesta comunicò felicemente di aver finito le pillole a settembre 2019. A dicembre 2020, i suoi precedenti problemi non si sono più ripresentati.  

Mal di schiena dovuto alla compressione di un nervo ^03596...USA

Una donna di 65 anni soffriva di un dolore alla metà destra della schiena che scendeva da collo e spalla fino alla cintola. Questo si manifestò nel maggio 2020, due mesi dopo che aveva iniziato a lavorare da casa a causa del lockdown per il Covid e divenne acuto nel giro di altri due mesi. Stava assumendo miorilassanti e antidolorifici due volte al giorno e aveva bisogno di una borsa dell’acqua calda quasi tutto il tempo. Per far fronte al dolore, doveva fare frequenti allungamenti; doveva sedersi e dormire con cuscini aggiuntivi strategicamente posizionati per avere sostegno. Ai primi di agosto il dolore era diventato estremamente acuto, perciò consultò un medico. Questi diagnosticò che la causa era una compressione di un nervo del collo dovuta ad una errata postura mentre lavorava ad un tavolo da cucina e fissava lo schermo del computer per lunghe ore. Prescrisse ibuprofene (un FANS), e della fisioterapia che comprendesse allungamenti a livello di collo e spalla e manipolazioni fisiche. Questi trattamenti non furono di grande aiuto perciò, dopo tre settimane, si rivolse al praticante il 27 agosto 2020; aveva ancora molto dolore ed era inoltre emotivamente stressata a causa del Covid e dell’agitazione politica e sociale. Le venne somministrato:

CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC15.2 Psychiatric disorders + CC18.5 Neuralgia + CC20.3 Arthritis…una dose ogni 10 minuti per 2 ore seguita da TDS

Dopo tre giorni la paziente riuscì a sentire che la sua schiena era più rilassata e il dolore stava gradatamente calando. Ogni volta che prendeva il ‘rimedio d’acqua’ si sentiva immediatamente sollevata. Dopo altri sei giorni, il 5 settembre, il dolore era completamente scomparso e proseguì con il rimedio a dosaggio TDS per un’altra settimana. Non aveva bisogno di un antidolorifico né di alcun altro accessorio che stava usando ad eccezione di un cuscino dietro la schiena mentre lavorava. Il 12 settembre, le venne consigliato di ridurre il dosaggio a OD e di continuare così finché lavorava da casa. Ad un controllo del 20 dicembre 2020, sta ancora lavorando da casa e sta benissimo.

Allergia solare ^{11620...India}

Una donna di 46 anni cominciò a manifestare prurito al volto nell’ottobre 2009, alcuni mesi dopo essere guarita dall’herpes. Un mese dopo il prurito peggiorò e fu accompagnato da gonfiore ma solo dopo essere stata al sole per alcune ore. Da allora, ha sofferto sia di prurito che di gonfiore alla minima esposizione al sole. Questo, alla fine, scurì la sua pelle. Seguì un trattamento ayurvedico che non fu d’aiuto. Nel gennaio 2010, una biopsia rivelò che le sue condizioni erano provocate da un’allergia solare. Le vennero prescritte compresse e creme steroidee e le fu inoltre consigliato di non uscire di casa senza una completa protezione. Il medico disse anche che non vi era una cura per tutto ciò, quindi avrebbe dovuto assumere steroidi per tutta la vita. Sebbene le medicine prescritte fornissero soltanto un sollievo temporaneo, proseguì con quelle fino a marzo 2019 poiché sembrava non avere alcuna scelta. Tuttavia, col tempo, le sue condizioni peggiorarono e non riusciva ad aprire gli occhi quando si manifestava il gonfiore. Inoltre, la pelle delle mani divenne molto sottile e cominciò a squamarsi. Il 9 febbraio 2020, optò per la vibrionica e il praticante le diede:

#1. CC8.1 Female tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC21.3 Skin allergies…TDS in acqua

Entro due mesi, il 29 marzo, la frequenza del prurito si era ridotta del 60% e nel giro di un altro mese, il 26 aprile, riferì un miglioramento del 100% del prurito e anche del gonfiore. Poiché l’estate si stava avvicinando, la paziente preferì proseguire con il rimedio a dosaggio TDS. Il 6 giugno, per ripristinare il colore originale della pelle ed eliminare ogni infezione cutanea sottostante, il praticante migliorò la suddetta combo:

#2. CC21.2 Skin infections + #1…TDS

Il 5 luglio, il rimedio #2 venne ridotto a OD e gradatamente diminuito a OW nel corso di un periodo di due mesi e poi sospeso il 6 settembre. La paziente era molto felice che il colore della sua pelle fosse tornato normale. A dicembre 2020, non vi sono state recidive. 

Testimonianza della paziente:

A causa dell’allergia solare, avevo un terribile prurito e gonfiore al volto e il colore era diventato scuro, mi sentivo riluttante ad incontrare qualcuno. Il medico disse che non c’era nessuna cura, ma era necessario continuare con gli steroidi per tutta la vita. Ad ogni Ganesh Chaturthi, provavo prurito alla pelle (forse a causa dei fiori), ma quest’anno ho celebrato la festa felicemente senza problemi cutanei. Sono molto grata per la guarigione e ringrazio Swami per aver donato simili rimedi meravigliosi.

ADHD & Autismo ^{03518...Canada}

Il 3 gennaio 2020, la madre di una bambina di 5 anni consultò il praticante perché alla figlia era stato diagnosticato Disordine da Deficit di Attenzione Iperattivo (ADHD) e Autismo con deterioramento del linguaggio. Era iperattiva, cercava stimoli costanti con il movimento e faceva i capricci se ciò le veniva negato. Durante il giorno si alternava tra rotazioni, oscillazioni e arrampicate. Produceva dei suoni per comunicare ma non era in grado di pronunciare semplici parole. Usava il pannolino 24 ore al giorno 7 giorni su 7. I genitori trovavano difficoltà nel gestire la bambina e non la portavano mai a riunioni sociali. 

Soffriva anche di gonfiore, cattiva digestione con stitichezza o diarrea. Ogni sera si stringeva forte l’addome e piangeva di dolore. Aveva un sonno disturbato. Tre anni prima, un naturopata le aveva prescritto la melatonina per il sonno e gli enzimi digestivi che le sono d’aiuto e che ancora continua a prendere. Non venne prescritto alcun farmaco allopatico. Sta seguendo una terapia logopedistica ed è inserita in un programma per disabili. Su una scala da 1 a 10, l’iperattività e la valutazione comportamentale sono pari a 8.  

Il praticante consigliò il canto quotidiano delle 21 Om con la bambina e anche di riprodurre continuamente il Gayatri Mantra nella casa, e prescrisse:

CC12.2 Child tonic + CC15.5 ADD & Autism...TDS

La madre scelse il giorno propizio del 26 febbraio 2020 per iniziare con il rimedio. A questo punto le rotazioni si erano ridotte del 20% e la madre lo attribuiva al canto quotidiano. Entro una settimana la bambina cominciò ad avere movimenti intestinali sciolti e maleodoranti subito dopo i pasti ma non vi erano segni di dolore. Si rotolava nel letto; questo era un comportamento nuovo. Il praticante ne dedusse che si trattava di un pullout ma si proseguì con lo stesso dosaggio. I disturbi del sonno persistevano. 

Per la fine di aprile, l’iperattività e la valutazione comportamentale erano migliorati notevolmente scendendo a 6. Ascoltava e seguiva le indicazioni volentieri, mangiava normalmente. Nel giro di un altro mese, il rotolarsi sul letto, l’arrampicarsi sulle cose, il roteare e il dondolarsi, tutto cessò. Il movimento intestinale divenne normale. Dormiva tutta la notte per 7 ore e mezzo. Per la prima volta interagiva con gli altri bambini. Cominciò a giocare da sola, cosa che prima era rara. Mostrava interesse nell’andare in bicicletta e dipingere, scegliendo lei stessa i colori. I genitori si sentivano molto incoraggiati da questi cambiamenti e intrapresero l’addestramento alla toilette.   

Entro la fine di giugno, i genitori riscontrarono che l’addestramento ad andare in bagno aveva avuto molto successo e la bambina stava totalmente senza pannolini durante il giorno. Il terapista era molto soddisfatto dell’addestramento al bagno che costituisce un passo positivo importante nello sviluppo di un bambino.

A settembre, la bambina iniziò ad andare a scuola e si comportava bene ed era in grado di stare seduta durante le lezioni e cominciò ad andare in bagno da sola. La madre informò il praticante che il livello di iperattività era sceso a 3.  A dicembre 2020, il livello di iperattività è normale per i bambini della sua età. È in grado di stare seduta con piena concentrazione anche per le sue lezioni on-line. Sta proseguendo con il rimedio allo stesso dosaggio.

Testimonianza della Madre:   

A nostra figlia è stato diagnosticato un disordine della comunicazione sociale nell’aprile 2017, all’età di 2 anni. Ogni settimana fa 2 ore di SLP (Speech Language Pathology = Logopedia) e OT (terapia occupazionale). Assume inoltre medicinali per la digestione e melatonina per il sonno prescritti da un naturopata. Da quando prende la Sai Vibrionica dalla fine di febbraio 2020, abbiamo assistito ad un sostanziale progresso nel suo sviluppo. Impressionati dai suoi progressi, abbiamo deciso di provare l’addestramento alla toilette (non possibile prima) nel maggio 2020. Il risultato è stato eccezionalmente buono ed ora è completamente libera dai pannolini e usa il bagno in modo indipendente quando ne ha bisogno. È nella prima classe e segue le lezioni on-line con attenzione e partecipa volentieri alle attività e completa i suoi compiti a casa. Interagisce molto bene con gli estranei e con il gruppo dei suoi pari. I suoi terapisti sono molto impressionati dal suo sviluppo. A dicembre, la famiglia ha viaggiato per trascorrere il Natale insieme e mia figlia si è comportata molto bene durante le 12 ore di viaggio notturno. Siamo entusiasti dei risultati e ci piacerebbe continuare con le pillole vibrioniche per nostra figlia. Siamo sicuri che assisteremo ad una guarigione più grande. 

Profili di Praticanti ^{10776 & 12051...India}

Clinica di Vibrionica presso il Wellness Centre SSSIHMS di Whitefield

Siamo lieti di presentare i profili di un gruppo di praticanti attivamente impegnati nel seva di vibrionica al Wellness Centre presso il Super Speciality Hospital di Whitefield. La Vibrionica è stata una parte integrante della Wellness Clinic fin dalla sua inaugurazione, il 23 febbraio 2017. Viene condotta a rotazione tre giorni alla settimana da cinque praticanti dedicati. All’inizio c’è stata una risposta modesta ma il numero dei pazienti è andato regolarmente aumentando tramite il passa parola e molti pazienti sono stati mandati dai medici dell’ospedale che sono diventati gradatamente più aperti verso le terapie alternative.

Il praticante ¹⁰⁷⁷⁶ è stato il coordinatore del Karnataka fin dal primo seminario tenutosi a Bangalore nel 2009 ed è stato la principale forza guida nell’organizzazione di numerosi seminari di formazione e aggiornamento nel Karnataka. Ha giocato un ruolo significativo nella fondazione della Clinica di Vibrionica presso il Wellness Centre.

La pratiticante ¹²⁰⁵¹ era stata presentata nel Vol 9 Uscita 2 della newsletter di Mar-Apr 2018. Il suo carico di lavoro è aumentato infinitamente da quando è stato pubblicato il suo profilo. Ha tenuto e guidato tutti i seminari virtuali in Karnataka  fin dall’inizio della pandemia nel marzo 2020. È responsabile di tutte le attività collegate a questa clinica di Vibrionica. Ha organizzato e compilato i cinque profili riportati di seguito.

Profili di Praticanti ^{10741...India}

La praticante ¹⁰⁷⁴¹, dopo aver conseguito la laurea è stata Segretaria Congiunta della Divine Life Society per cinque anni; ora è casalinga. Alla giovane età di 12 anni, ebbe il suo primo darshan di Swami nel 1956 quando accompagnò i suoi genitori che credevano nella divinità di Swami. Rimase incantata ascoltando il Suo discorso. Dopo il matrimonio nel 1969, si trasferì a Mumbai dove, incoraggiata dalla suocera, venne attivamente coinvolta nell’organizzazione Sai come cantante di bhajan. In seguito divenne coordinatrice Bal Vikas e responsabile dell’ala Donne che richiedeva la supervisione di tutte e tre le ali: spirituale, educativa e di servizio. Tutto ciò le procurò immensa pace e sicurezza di sé. Fu nel 1975 che ebbe la divina chiamata per visitare Puttaparthi. Il suo seva proseguì quando si trasferì a Bangalore nel 1997 ed ebbe anche la fortuna di unirsi al gruppo bhajan di Brindavan. 

La praticante si sente fortunata per essere stata guidata a partecipare al programma di formazione della vibrionica e divenne AVP nel 2009 e VP un anno dopo. Ritiene che i corsi di aggiornamento tenuti regolarmente assicurino l’indispensabile fiducia necessaria per praticare. Tratta membri del suo Samiti, bambini dei Bal Vikas ed i loro genitori, oltre ai suoi amici e parenti.  Ha apprezzato l’opportunità di servire molte donne sevadal presso il Super Speciality Hospital di Whitefield dal 2011 al 2014. Ha trattato con successo molti disturbi del sistema digestivo, infezioni toraciche acute, malattie tropicali, allergie respiratorie, problemi scheletrici/muscolari/articolari e condizioni cutanee. Molte donne erano solite richiedere i rimedi anche per i membri della propria famiglia.

Ha esteso la sua pratica per includere i pazienti del campo sanitario regolarmente ospitato dagli studenti di Swami in una scuola accanto all’ashram di Brindavan. I pazienti a lei assegnati soffrivano prevalentemente di disturbi neurologici come epilessia, disabilità cerebrali, vertigini e nevralgie. La percentuale di successo era alta e, specialmente nei pazienti affetti da epilessia, fu notato un miglioramento dal 90 al 95%. Nel 2017, quando la Wellness Clinic fu avviata, la praticante vi prestò servizio per 4 mesi e poi, trovando difficoltà a viaggiare regolarmente, ora fa servizio ‘secondo necessità’. 

La praticante afferma che la pratica della vibrionica l’ha enormemente aiutata nel suo viaggio spirituale. Percepisce la propria trasformazione a tre livelli: benessere fisico, soddisfazione mentale ed equilibrio spirituale. Attribuisce questo all’unicità del seva in quanto, prima di somministrare le vibrazioni curative ai pazienti, lei avverte l’amore di Swami nel cuore mentre prega intensamente per loro. In questo modo, attraverso la ripetizione del nome di Dio (namasmarana), riceve vibrazioni positive, sacre e curative mentre s’impegna nel servizio altruistico, come insegna Swami: "Dil Mey Ram, Haath Mey Kaam”, che significa: “Testa nella Foresta, Mani nella Società”.

Caso da condividere:

• Trauma in un cucciolo

Profili di Praticanti ^{10767...India}

Il praticante ¹⁰⁷⁶⁷, dopo essersi laureato come ingegnere meccanico, ha lavorato in un’importante acciaieria. Ispirato da un collega, entrò nel gruppo di Swami negli anni 1970. Poco dopo, ebbe l’opportunità di avere il suo primo darshan di Swami a Whitefield. Da allora, ha partecipato attivamente a varie attvità di servizio/spirituali del centro Sai locale, come bhajan, circoli di studio, Narayana Seva e campi sanitari settimanali. Il suo coinvolgimento in queste attività gli ha dato una comprensione del vero scopo della vita umana.

Nel 2005 andò in pensione volontariamente e si trasferì a Bangalore. Poco dopo ebbe la fortuna di essere incaricato di specifici compiti e responsabilità presso l’ashram di Baba a Brindavan. Nell’agosto del 2009, s’imbatté per caso in una circolare che forniva informazioni sul programma di formazione della Sai Vibrionica. Non conoscendo nulla a proposito di questo sistema di guarigione, fu un suggerimento interiore a spingerlo a partecipare a questo seminario, portandolo così a qualificarsi come AVP. Lavorando tre giorni alla settimana come sevadal presso gli ospedali Super Specialty e General e all’ashram di Brindavan, ebbe l’opportunità di trattare i colleghi sevadal.

Essendo testimoni dell’efficacia dei rimedi, i sevadal di diverse parti del Karnataka lo invitarono a condurre campi vibrazionali presso i loro rispettivi Samiti. Questo tenne il praticante molto impegnato, per esempio, in uno di tali campi, egli trattò 110 pazienti e tornò a casa solo a mezzanotte. In un altro campo della durata di 11 giorni, vide un totale di 398 pazienti. Ad oggi, molti pazienti continuano a contattarlo e lui invia loro i rimedi per posta. Entrò a far parte della Wellness Clinic fin dall’inizio. Molte volte, si è sentito molto toccato dall’atteggiamento dei pazienti nell’arrendersi a Swami e dalla loro fede nei rimedi. Condivide il caso di un bambino di due anni trattato per un’eruzione cutanea diffusa su tutto il corpo. Quando diede istruzioni affinché il dosaggio venisse ridotto in caso di un peggioramento del prurito dovuto al pullout, il padre del bambino rispose immediatamente: “No signore, è una medicina molto valida, lo so.” Spinti dalla gratitudine, molti pazienti vogliono toccargli i piedi e alcuni gli inviano regolarmente dei pazienti. Questo gli trasmette un maggiore senso di responsabilità e lo incoraggia a trattare tutti i pazienti con la massima cura. Si è inoltre assunto il compito di tradurre le newsletter di vibrionica in Kannada. 

Reputa che la maggior parte dei pazienti non segua uno stile di vita sano, perciò s’impegna a dare loro consigli sulla dieta e sul regime idrico e li incoraggia a fare regolare esercizio fisico. Il praticante ritiene di essere davvero fortunato ad essere stato scelto per questo servizio. Il solo guardare i volti sorridenti dei pazienti che gli fanno visita per le ricariche, gli procura grande gioia e felicità. Essendo pienamente consapevole che ogni guarigione proviene da Swami, il suo consiglio ai praticanti è di abbandonarsi a Lui e servire i propri pazienti con la massima sincerità.

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• Psoriasi

Profili di Praticanti ^{11210...India}

La praticante¹¹²¹⁰ possiede una laurea magistrale in fisica ed è stata insegnante per tre decenni nel Kendriya Vidyalaya Sangathan, un gruppo pionieristico di istituzioni educative sotto il Governo dell’India. I suoi genitori sono stati fedeli devoti di Sathya Sai Baba dall’inizio degli anni sessanta. Quando era ancora adolescente, divenne una partecipante attiva nei programmi del Samiti e soprattutto nelle attività di seva. Osservando il servizio effettuato dai membri del Samiti nei campi sanitari del villaggio, aspirava a far parte di questo servizio per alleviare la sofferenza della gente. Tuttavia, sentiva che si trattava di un sogno remoto poiché non aveva alcuna esperienza medica. Nel 2010, giunse l’opportunità inviata dal cielo di partecipare ad un seminario di vibrionica a Brindavan, Whitefield, divenne AVP e progredì fino a diventare VP due anni dopo; quindi, il suo sogno divenne realtà.

Cominciò a trattare i pazienti nel suo Samiti e poi nell’ashram di Brindavan con la completa comprensione che era Swami a curare i pazienti usando lei come Suo strumento. Ha praticato ininterrottamente durante gli ultimi 10 anni e partecipato inoltre ai campi sanitari rurali mensili. Ha prestato servizio al Wellness Centre presso il Super Speciality Hospital di Whitefield fin dal suo inizio, nel 2017. Da luglio 2019 viene regolarmente assistita al lunedì dalla Praticante ¹¹⁵⁹⁷, presentata nel Vol 11 Uscita 6 Nov-Dic 2020.

La praticante ha trattato con successo disturbi cutanei come psoriasi cronica, leucodermia, eczema e infezioni micotiche delle unghie. Racconta il caso di una donna che soffriva di psoriasi su tutto il corpo da 10 anni, per cui somministrò CC12.4 Autoimmune diseases + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC21.10 Psoriasis per assunzione orale. Per accelerare la guarigione, preparò un unguento aggiungendo questa combinazione ad una miscela di vaselina pura e olio di cocco per applicazione esterna. Regolari aggiornamenti da parte della paziente mostrarono che, sebbene il miglioramento fosse lento, il colore originale della pelle cominciò ad emergere su entrambe le gambe e le mani entro sei mesi. Questo fornì alla paziente un supporto per continuare il trattamento e nel giro di altri cinque mesi, ci fu una guarigione completa, che lei considerò un dono divino. Inoltre, la praticante ha trattato con successo casi di attacco d’asma, dipendenza da alcol e fumo, emicrania, noduli al seno, infezioni alle orecchie e cancrena. 

Con la sua lunga esperienza nel praticare la vibrionica, è arrivata ad apprezzare l’importanza di sviluppare un rapporto con ciascun paziente. Il suo consiglio ai praticanti è di ascoltare pazientemente la storia del malato ed essere disponibili telefonicamente ogni volta che necessita di un consiglio. Ha imparato a riconoscere l’importanza del triangolo tra Swami, il paziente e lei stessa. Il suo atteggiamento amorevole verso i pazienti contribuisce molto ad ottenere buoni risultati. Vedendo pazienti malati e deboli mentalmente ed emotivamente, la fa sentire onorata di servirli al massimo delle sue capacità. Soprattutto lei dice che: “Non dovrebbe essere data alcuna possibilità nemmeno ad un piccolo seme di ego di entrare nella mente poiché è Swami e Lui soltanto che guida il praticante e cura il paziente.”

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• Reflusso acido, stitichezza, fobi

Profili di Praticanti ^{11217...India}

Il praticante ¹¹²¹⁷ è un laureato ed ex imprenditore che ha avuto la fortuna di essere al fianco di Swami fin dalla sua infanzia. Ebbe la sua prima introduzione alla vibrionica nel 2009, quando il suo medico rilevò che il suo livello di trigliceridi era molto elevato con un valore di 450 mg/dL (normale <150 mg/dL) e quindi gli prescrisse medicinali allopatici per regolare il suo profilo lipidico. La stessa sera, dopo i bhajan, gli capitò di incontrare un praticante e decise di provare prima con la vibrionica. Gli venne somministrato CC4.2 Liver & Gallbladder tonic...TDS. Al successivo controllo medico, dopo un mese, il suo livello lipidico era sceso drasticamente a 220 mg/dL.

Nel 2010, mentre era in servizio come sevadal presso l’ashram di Brindavan, ebbe l’opportunità di iscriversi ad un corso per AVP che si sarebbe tenuto nell’ashram stesso. Dopo aver completato con successo il seminario, l’intero gruppo con il proprio certificato e le cassettine delle 108CC appena acquistate, andò a Prashanti Nilayam per avere le benedizioni di Swami. Durante il viaggio di ritorno in treno, un compagno di viaggio, vedendo il suo kit di vibrionica, chiese una medicina per un suo disturbo cronico e questo fu l’inizio della sua pratica di vibrionica sul treno stesso.

Iniziò a trattare i pazienti presso la propria residenza, i centri bhajan locali ed i campi sanitari ed aveva una media di due o tre pazienti al giorno. Essendo coordinatore di servizio distrettuale, portava con sé il kiti di vibrionica mentre prestava servizio come sevadal presso il Super Speciality Hospital di Whitefield, dal 2011 al 2013 e trattava i sevadal che si trovavano là. Nel 2013 organizzò una mostra sul sistema di guarigione vibrionico presso la sede del distretto SSSSO ed ebbe una grande partecipazione. Ma la vera spinta alla sua pratica giunse nel 2014 quando un campo Sadhana della durata di un mese presso l’ashram di Brindavan, incluse il sistema di guarigione vibrionico. La risposta dei pazienti e delle autorità dell’ashram fu immensa e questo diede vita ad una Clinica Vibrionica permanente presso l’ashram che funziona sette giorni su sette. Da allora, migliaia di pazienti sono stati trattati con una media giornaliera dai 10 ai 15 pazienti. Altri due praticanti si sono aggiunti a lui per aiutarlo nei fine settimana.  

Il praticante ha ottenuto grande successo nella sua pratica con il 60% di pazienti che hanno riportato una guarigione completa. In un caso, la figlia di un volontario permanente dell’ashram aveva assunto svariati trattamenti nel corso degli ultimi tre anni per un comportamento aggressivo ma nulla era stato d’aiuto. Negli ultimi sei mesi, la situazione era diventata imbarazzante quando cominciò ad essere violenta verso la madre nell’ashram. In preda alla disperazione, la famiglia si rivolse al praticante che prescrisse CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC15.2 Psychiatric disorders + CC18.1 Brain disabilities. Questo rese il suo comportamento tollerabile ed entro tre mesi tornò alla sua normale mansione di seva. In un altro caso, la parente di un membro del Trust, affetta da morbo di Alzheimer, era diventata irrequieta e prese a girovagare senza meta. Dopo che tutti i trattamenti seguiti per un anno e mezzo erano falliti, la vibrionica giunse in soccorso con CC18.2 Alzheimer's disease. Entro un breve periodo, la paziente si calmò, rispondeva alla comunicazione e rimaneva in casa. In un altro caso difficile, dopo l’intervento chirurgico per un tumore al cervello, la febbre di un ragazzino non calava, perciò i chirurghi avevano perso ogni speranza. I genitori preoccupati si recarono all’ashram e con due sole dosi di CC9.4 Children's diseases, la febbre si abbassò.

Il praticante afferma che tutte le creature viventi, ad eccezione degli esseri umani, vivono in armonia con la natura. Vivono tutta la loro vita senza dover dipendere dalla medicina o dalla chirurgia. Simile a tutte le altre creature, il corpo umano è una macchina perfetta, con meccanismi di auto-guarigione, autoriparazione e auto-riproduzione. Poiché non seguiamo le leggi della natura, diventiamo squilibrati e veniamo colpiti da varie malattie. Poiché la vibrionica agisce ripristinando l’equilibrio, il praticante pensa che questo gli abbia consentito di contribuire alla cura olistica a tutti e tre i livelli, fisico, mentale e spirituale, e persino ambientale.

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• Disfunzione erettile, basso conteggio spermatico

Profili di Praticanti ^{11529...India}

La praticante ¹¹⁵²⁹ è una casalinga con una laurea magistrale in Hindi. Si avvicinò a Swami nel 2006 quando le sue due figlie iniziarono a frequentare le lezioni della Sai Spiritual Education (SSE) in California. Essendo una danzatrice professionale di Kuchipudi, venne invitata nel 2007 ad insegnare ai bambini un numero di danza per la presentazione del giorno di Eswaramma. Da allora iniziò a frequentare il Centro Sai regolarmente e venne coinvolta nelle attività di servizio. Dopo essersi trasferita a Bangalore nel 2010, si dedicò alla mansione di sevadal presso gli ospedali General e Super Specialty di Whitefield.

La praticante venne incoraggiata a partecipare al seminario di Vibrionica nel 2013 da suo marito, che ne era stato informato da un praticante esperto. Fin dall’inizio, non ebbe mai alcun dubbio sull’efficacia della guarigione vibrionica.  Lei stessa fu la sua prima paziente e si trattò per tre ernie del disco C4-C6 provocate da un incidente avvenuto 20 anni prima. Ogni mattina era una tortura alzarsi dal letto poiché la schiena e il collo erano estremamente dolenti. Dopo due giorni di assunzione del rimedio CC20.5 Spine, la maggior parte del dolore se n’era andato! Da allora in poi, la sua famiglia ha assunto solo rimedi vibrazionali con l’esclusione quasi totale della medicina allopatica.

Dall’agosto 2013 presta servizio ogni sabato presso una clinica vibrionica del centro Sai Gitanjali. Compiere il servizio di vibrionica le dona immensa soddisfazione, soprattutto quando osserva che molti pazienti stanno migliorando da disturbi di una durata compresa tra i 10 e i 20 anni. Anche molti dei suoi stretti familiari e amici hanno beneficiato della vibrionica e suo cognato, che soffriva di epilessia da 20 anni, è guarito con la vibrionica.

Era euforica quando venne invitata a far parte del gruppo della Wellness Clinic. Al fine di soddisfare i requisiti necessari, completò il corso per VP nel giugno del 2017 e divenne membro della IASVP. Il numero dei pazienti alla clinica cominciò ad aumentare. Ricorda in particolare molti pazienti a cui era stata diagnosticata una insufficienza cardiaca, per cui non vi è una cura, che hanno tratto giovamento e continuano a telefonare alla praticante per avere le ricariche che lei invia regolarmente per posta, poiché la maggior parte dei pazienti proviene da località distanti. Ad oggi, ha trattato oltre 1500 pazienti con svariati disturbi e ha ottenuto un completo successo con artrite, dolori articolari e herpes. Ritiene che questo sia possibile anche con altre malattie, purché il paziente segua le istruzioni rigorosamente e assuma il dosaggio secondo quanto prescritto. 

La praticante è grata a Swami per averle offerto questa opportunità di essere d’aiuto nell’alleviare la sofferenza di molti. Sente che questo ha determinato la sua trasformazione interiore. È meno agitata, è mentalmente calma, e non si stressa quando sorge un problema ma lo considera come un metodo di Swami di metterla alla prova per renderla più forte. Il suo consiglio ai praticanti è che dovremmo avere fede totale nella vibrionica, fare del nostro meglio e lasciare i risultati a Swami.

Caso da condividere:

• Cisti alla gola