Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
Hands Reaching Out

Profili di Praticanti 02308...Slovenia


La Praticante 02308...Slovenia è una SVP e la sua dedizione al servizio altruistico e il suo contributo alla vibrionica sono stati straordinari. Sentì parlare di Swami per la prima volta al Centro per la Cultura Spirituale di Ljubljana e questo la condusse a Puttaparthi nell’Ottobre del 2001. Durante il suo ultimo darshan nell’ashram, Swami le diede un lungo sguardo e questa profonda occhiata da parte Sua la fece piangere per due giorni. Lei ritiene che questo fu un punto di svolta importante nella sua vita poiché Swami le aprì il cuore dopo molti anni di depressione e tristezza che avevano fatto seguito alla morte di suo figlio. Poi s’imbatté nel famoso libro “La strada dei Maestri” e realizzò che “Quando l’allievo è pronto, il maestro arriva”.

Fu durante la sua seconda visita a Puttaparthi nel Luglio 2002, durante il propizio periodo di Guru Purnima, che il suo viaggio nella vibrionica ebbe inizio. Sentiva un profondo desiderio di comprendere cosa significasse impegnarsi nel servizio altruistico e di esplorare le possibili vie per far questo. In un batter d’occhio, il terzo giorno della sua visita, venne designata a prestare servizio come sevadal occupandosi della mostra su Shirdi Sai Baba presso il museo Chaitanya Jyoti. Era il periodo della Conferenza Mondiale sul seva e la praticante ebbe un’inaspettata opportunità di partecipare alla conferenza. Questo fu per lei un enorme dono poiché venne a conoscenza di vari tipi di attività di servizio in tutto il mondo. Questo le fece inoltre ricordare i 15 anni in cui aveva amato lavorare come volontaria della Croce Rossa nel suo villaggio.

Durante la conferenza, alla praticante venne mal di schiena in seguito allo stare seduta in terra per lunghi periodi di tempo. Un partecipante Sloveno le raccomandò il trattamento vibrionico. Avendo sperimentato i rimedi vibrazionali in prima persona come paziente, ne rimase così impressionata che si iscrisse al corso per l’uso del Potenziatore Sai Ram Healing SRHVP. Poiché l’anno precedente si era ritirata dal lavoro di insegnante di lingua Inglese e Slovena presso la scuola secondaria, il dott. Aggarwal le suggerì di utilizzare le sue capacità linguistiche per tradurre brevi articoli in Sloveno. Oggi, questo si è ampliato fino a trasformarsi nella traduzione di TUTTO il materiale vibrionico, un dono per i praticanti Sloveni.

Avendo parecchio tempo a disposizione, la praticante s’immerse nel seva di vibrionica. Questo le fu d’immenso aiuto nel superare l’attaccamento a questioni banali e assaporare il nettare divino derivante dal diffondere vibrazioni piene d’amore. Facendo seva quotidianamente, ha imparato, per dirla con una frase di Madre Teresa, ‘a fare qualcosa di buono per gli altri e per me stessa’. Le è inoltre stato utile nel divenire consapevole dei propri pensieri, parole e azioni. 

La grande prova giunse durante le terza visita a Puttaparthi della praticante, nel Dicembre 2002, quando venne ricoverata in ospedale per una polmonite. Dopo un mese, quando partì per la Slovenia, aveva perso 10 chili di peso. Sentendosi debole, si mise in contatto con un Praticante 02264  locale che le fece una prescrizione, ma preparò i rimedi personalmente. Le ci volle quasi un anno per riprendersi completamente. Ripensandoci, sente che è stata una grande esperienza purificatrice. Il potere del servizio altruistico è tale che, persino durante un periodo così difficile, lei rimase risoluta nel fare il suo seva di vibrionica.

Nel 2008, la praticante si trovò ad affrontare un’esperienza che le cambiò la vita, quando trattò se stessa  per un cancro al seno di 3° grado (insieme al trattamento allopatico) e si riprese con successo. Poi partecipò ad un programma di certificazione in valori umani presso l’Istituto di Educazione Spirituale Sai di Mumbay. Per il suo progetto, lei scelse “Salute & Valori Umani” ponendo l’accento sulla vibrionica. 

Ritiene che Swami le stia inviando i pazienti che hanno bisogno di molta attenzione, soprattutto quelli che soffrono di depressione e cancro. Poiché è passata personalmente attraverso il viaggio della sofferenza e della ripresa da entrambe le malattie, è in grado di collegarsi con questi pazienti ad un livello più profondo.  Durante gli ultimi 15 anni, Swami ha offerto alla praticante molte opportunità di seva presso il Centro Sai di  Ljubljana, sebbene il fulcro principale continui ad essere per lei la vibrionica. Tradurre le newsletter è stato immensamente soddisfacente poiché le ha dato l’opportunità di imparare dalle esperienze di altri praticanti.

Nel corso degli anni, il suo seva ha solo fatto progressi poiché lei ha sviluppato un maggiore livello di sicurezza di sé. Dichiara di non aver alcun metodo speciale di affrontare il trattamento; tuttavia, ama motivare i suoi pazienti riferendo loro qualche potente massima come ‘Lavoriamo come se dovessimo vivere per sempre, ma siamo pronti ad andarcene domani’. La praticante andò a scuola dopo la seconda guerra mondiale, nella Jugoslavia comunista, perciò ricorda ancora e lavora secondo il detto ‘Uno per tutti, tutti per uno’.

Esprime sincera gratitudine al Praticante 02264 e al Praticante 00512, con entrambi i quali condivide un dono speciale a seguito della collaborazione nel praticare la vibrionica e dello scambio di preziose esperienze.

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