Profili di Praticanti 03586...क्रोएशिया
La Praticante 03586...Croazia ha una laurea in biblioteconomia e ha lavorato presso la Zadar City Library, in Croazia, durante gli ultimi 36 anni. È una musicista dotata ed un’artista ed è appassionata di medicina alternativa e di yoga. Nel 1986, quando aveva 18 anni, vide Sri Sathya Sai Baba in televisione per la prima volta e, sopraffatta da un inspiegabile sentimento d’amore, ne fu immediatamente attratta e si sentì connessa a Lui. Ottenne poi un lavoro presso la biblioteca, cominciò a leggere libri su di Lui e le capitò di trovare l’indirizzo del Suo ashram di Puttaparthi. Gli inviò una lettera chiedendogli un pò di vibhuti. Dopo un mese, facendo visita ad una sua amica di un’altra città (Spalato), ebbe in dono una scatoletta e l’amica le disse: “Qualcuno mi ha dato questa polvere sacra di un ‘certo’ Sai Baba. Ho sentito che avrei dovuto darla a te.” Lei apparve stupita poiché non aveva parlato a nessuno del suo amore per Swami. Alla fine diede la vibhuti ad un’amica ammalata di leucemia. Sebbene nella sua città non vi fosse nessun Centro Sai, continuava ad incontrare devoti di Sai con cui poteva avere un satsang. Nel frattempo, le venne data la vibhuti diverse volte da persone che erano state a Puttaparthi e questo significava molto per lei. Quel darshan di Swami ebbe su di lei un impatto così potente che ora riteneva che l’unico scopo della sua vita fosse quello di aiutare altruisticamente tutti gli esseri viventi con compassione. Per 17 anni ha sfamato gatti randagi ogni giorno e portato regolarmente cibo alle cucine pubbliche e ai canili.
Desiderava visitare l’ashram di Baba ma le circostanze della vita, la situazione finanziaria e la guerra non le permisero di andare in India e fu solo nel 2018 che giunse a Puttaparthi. Al mattino, dopo la sua meditazione, una candela le cadde di mano e si formò l’immagine di Swami nella cera sul pavimento. In seguito, una sua amica fece diversi selfie con la praticante e sua figlia nel giardino di Swami. Due di tali foto, che ritraggono un doppio arcobaleno che non era visibile a nessuno, furono scattate in parti diverse del giardino! Durante la sua seconda visita, un anno dopo, mentre passeggiava a Puttaparthi, una spilla di Swami si materializzò sul foulard di sua figlia.
Nel corso degli anni successivi, fece esperienza di diversi miracoli, grandi e piccoli, e sentiva costantemente la Sua presenza e la Sua guida. Venne introdotta alla vibrionica da un praticante che trattò il suo gatto e i membri della famiglia e venne ispirata dall’opportunità di servizio che questo sistema offriva. Tramite lo stesso praticante, venne a conoscenza di un seminario sulla vibrionica che si sarebbe tenuto nel settembre del 2019 nella città di Zagabria, la capitale. Partecipò al seminario con entusiasmo e divenne AVP. Da allora ha trattato molti pazienti, animali e piante.
Praticare la vibrionica le procura grande gioia e la praticante si sente non soltanto grata per l’opportunità ma anche onorata dal fatto che Swami stesso benedica i rimedi che lei dona ai pazienti. Una volta riempì alcune boccette di globuli poiché aveva bisogno di preparare dei rimedi per la famiglia. Poiché si presentò qualcosa di urgente, rimandò questo lavoro di una mezz’ora. Poi tornò, cominciò a preparare i rimedi per ciascun paziente ed ecco che, quando arrivò all’ultima boccetta, c’era amrita al posto dei globuli!
Ha sperimentato eccellenti risultati con allergie e diabete di diversi pazienti; condivide di seguito un esempio di ciascuno di questi disturbi.
Nel marzo del 2020, trattò un uomo di 32 anni che soffriva da cinque anni di allergie che sorgevano all’inizio della primavera. I suoi sintomi comprendevano attacchi di starnuti e occhi gonfi. La praticante gli somministrò CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC19.2 Respiratory allergies. I sintomi scomparvero entro pochi giorni senza recidive! Nel giugno del 2021, venne consultata da una donna di 75 anni che soffriva di diabete fin da giovane. Assumeva medicinali allopatici, nonostante i quali la sua glicemia era alta e fluttuante. Consigliandole di non sospenderli, la praticante le diede CC6.3 Diabetes da assumere quotidianamente al risveglio e a stomaco vuoto. Questo riportò la sua glicemia alla normalità in cinque giorni e rimase stabile per due anni, dopo i quali perse il contatto con la paziente.
La praticante è estremamente grata a Swami per averla introdotta alla vibrionica. Si è resa conto che nulla è fortuito e tutto avviene soltanto per Sua volontà. Nel corso della sua pratica ha imparato che i risultati spesso dipendono dalla volontà del paziente di apportare cambiamenti nella propria vita quotidiana. Praticare la vibrionica ha avuto un potente impatto trasformativo sulla sua stessa vita e ogni giorno lei si sforza di diventare una persona migliore. Sa che Swami la osserva per seguirla e sostenerla in questo seva.
Per lei, la cosa più importante è la fede in Swami. Ritiene che si diventi vulnerabili alla malattia se ci si allontana mentalmente da Dio; i pensieri negativi spesso scatenano la malattia. Con una forte fede, pensa che ogni problema si possa risolvere. Dobbiamo aver fiducia che Swami farà ciò che è meglio per noi e quindi essere grati per qualunque risultato, anche se in quel momento sembra doloroso. Un atteggiamento di gratitudine, anche verso coloro che sembrano averci fatto del male, poiché queste persone sono spesso i nostri importanti insegnanti, ci renderà più sani e più felici. Il suo motto è quello di aiutare tutti – persone e animali, troppo deboli per prendersi cura di se stessi.
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