Newsletter Sai Vibrionica

Dispepsia ^{11635...India}

Da quattro anni, dopo ogni pasto, un uomo di 40 anni soffriva di frequenti eruttazioni, gonfiore addominale e sensazione di bruciore all’esofago accompagnato da dolore alla parte sinistra dell’addome superiore. Il consumo di cibi speziati aggravava le sue condizioni. Un’ecografia endoscopica, consigliata dal suo medico nel giugno del 2017, rivelò la presenza di ulcere gastriche. Prese il medicinale prescritto per cinque mesi ma lo sospese poiché non provava alcun sollievo. A gennaio 2018, iniziò un trattamento ayurvedico e lo assunse per dieci mesi ma inutilmente. Mentre cercava una soluzione permanente, cominciò a gestire le sue condizioni evitando alimenti speziati e camminando regolarmente. Il 21 agosto 2021 gli venne prescritto:

CC4.5 Ulcers + CC4.10 Indigestion…TDS 

Entro il 4 settembre ebbe un miglioramento del 20% del gonfiore e delle eruttazioni, mentre gli altri sintomi rimanevano gli stessi. Entro il 18 settembre, ebbe un miglioramento del 90% di tutti i sintomi. Il 17 ottobre, era libero da sintomi  al 100%.

Il 14 novembre, il dosaggio venne portato a BD e gradatamente ridotto prima di sospenderlo il 2 aprile 2022. A febbraio 2023, rimane asintomatico ma evita oculatamente di consumare cibi speziati. 

Emicrania, persistente ^{11635...India}

Un’infermiera di 50 anni soffriva di emicrania sinistra ricorrente dal febbraio del 2015. I violenti mal di testa, scatenati da sforzi eccessivi, si presentavano una volta alla settimana e ciascun episodio durava 5-6 ore ed era accompagnato da dolore periorbitale (intorno agli occhi), nausea e vomito. Pertanto non era in grado di svolgere il suo lavoro correttamente. Il mese successivo aveva consultato un medico che le aveva semplicemente prescritto un antidolorifico. Lo prese per cinque mesi ma, poiché non le forniva alcun sollievo, il medico le prescrisse il diclofenac – un antidolorifico più forte; questo riduceva solo leggermente l’intensità del dolore e lei aveva faticato ad andare avanti così per diversi anni. Quando il dolore peggiorò, consultò un praticante di vibrionica il 1° agosto 2021 e le venne somministrato: 

CC11.4 Migraines + CC15.1 Mental & Emotional tonic…TDS di solito ma, all’inizio di un episodio,  ogni dieci minuti per una o due ore.

Continuò ad assumere il diclofenac durante un attacco. Entro il 31 agosto, ebbe una riduzione del 15% dell’intensità dei mal di testa, del dolore periorbitale, di nausea e vomito. Tuttavia, gli episodi continuavano a verificarsi una volta alla settimana. Entro la fine di settembre, la frequenza dei mal di testa si ridusse ad una volta ogni due settimane e tutti gli altri sintomi migliorarono del 50%. Smise di prendere il diclofenac il 21 settembre poiché non ne sentiva il bisogno. Durante ottobre e novembre non ebbe un solo episodio di emicrania, perciò il 4 dicembre il dosaggio venne ridotto a BD e poi lentamente diminuito prima di sospenderlo il 21 gennaio 2022.    

A febbraio 2023 non si è verificata alcuna recidiva dell’emicrania. 

Mestruazioni frequenti, dolorose ^{11635...India}

Una ragazza di 20 anni, fin dal suo menarca, soffriva di mestruazioni frequenti con abbondante sanguinamento, dolore addominale e stanchezza. I suoi cicli si presentavano ogni 15 giorni e duravano ogni volta dagli 8 ai 10 giorni. L’ecografia e gli esami tiroidei consigliati dal suo ginecologo erano normali. Nel novembre 2017, il medico diagnosticò che la causa era dovuta ad uno squilibrio ormonale e prescrisse compresse di ferro, antispasmodico e progesterone.  Non vi fu alcun miglioramento, ad eccezione di un miglioramento del 10% del dolore addominale. Anche i livelli di emoglobina rimanevano costanti a 8. Poiché le sue condizioni erano molto peggiorate nel maggio 2021, cominciò a cercare trattamenti alternativi. Si rivolse al praticante il 18 agosto 2021, nel bel mezzo di un ciclo pesante e doloroso, e le venne somministrato: 

CC3.1 Heart tonic + CC8.7 Menses frequent…6TD

Smise di prendere tutte le medicine allopatiche e dopo quattro giorni, il 22 agosto, comunicò che il suo ciclo era durato solo quattro giorni e senza alcuna traccia di dolore! Il dosaggio venne ridotto a TDS eccetto nel corso delle mestruazioni. Per i successivi cinque mesi, sperimentò mestruazioni indolori che duravano da 4 a 5 giorni e si presentavano ogni 28/30 giorni. Anche la stanchezza scomparve. Il 10 febbraio 2022, il dosaggio venne ridotto a BD e gradatamente diminuito prima di sospenderlo il 12 aprile 2022. Entro il 22 giugno, il livello di emoglobina della paziente era salito da 8 a 10.2. 

A febbraio 2023, continua ad avere un ciclo mestruale normale senza sintomi di anemia.

Sogni violenti ^{03564...Australia}

Da 50 anni, un uomo di 68 anni soffriva di sonno disturbato a causa di sogni violenti che si presentavano almeno una volta ogni due settimane. Metteva in atto i suoi sogni mentre dormiva. Fino all’età di 45 anni, i suoi sogni erano generalmente quelli di venire strangolato da un uomo selvaggio e feroce. Gridava forte e svegliava gli altri in casa. Non era desideroso di recarsi da un medico poiché riteneva che questi problemi non fossero una cosa seria. In seguito i sogni cambiarono e lui si vedeva inseguito da un cane. Correva per salvarsi la vita e, a volte, nel sogno prendeva a calci il cane per difendersi ma, in realtà, si faceva male alla gamba prendendo a calci il muro o, talvolta, la propria moglie.  Verso la fine della cinquantina, veniva inseguito dai serpenti. Si addormentava nel giro di quindici minuti da quando andava a letto ma, ben presto, si verificavano i sogni violenti che interrompevano il suo sonno. La frequenza di questi sogni non aveva uno schema fisso. Lo sforzo eccessivo al lavoro e la stanchezza sembravano scatenarli da una volta alla settimana a una volta al mese. Sembrava sempre in preda al panico a causa del timore di  far del male a sua moglie. Al risveglio si sentiva stanco ed era assonnato per il resto della giornata.

Con l’età, l’intensità dei sogni stava peggiorando, perciò prese un appuntamento con un neurologo ma ci volevano più di sei mesi. A questo punto, chiese un trattamento vibrionico e il 14 novembre 2020, gli venne prescritto:

#1. CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.2 Psychiatric disorders + CC17.3 Brain & Memory tonic + CC18.5 Neuralgia…QDS

#2. CC15.6 Sleep disorders…prima dose mezz’ora prima di andare a letto, da ripetere ogni mezz’ora fino ad addormentarsi

Entro una settimana, il 21 novembre, la paura di far del male a se stesso o a sua moglie si era ridotta del 50% e la qualità del suo sonno era un pochino migliorata. Di conseguenza, si sentiva energico e rimaneva attivo per tutto il giorno. Entro il 20 dicembre, l’intensità dei sogni violenti diminuì del 20%, la paura del 90% e la qualità del suo sonno migliorò significativamente. Entro gennaio 2021, il rimedio #2 venne sospeso poiché godeva quotidianamente di un sonno ristoratore.

Entro il 20 maggio, ebbe un miglioramento del 100% poiché tutti i suoi sintomi se n’erano andati! Cancellò l’appuntamento con il neurologo. Il rimedio #1 venne ridotto a TDS e gli venne somministrato: 

#3. CC17.2 Cleansing…OD per un anno 

Il 22 luglio 2021, il rimedio #1 venne ridotto a BD e il 20 dicembre a OD che continua ad assumere come dosaggio di mantenimento. In data gennaio 2023, i sogni violenti sono una cosa del passato! Ora è anche andato in pensione, è libero da stress, beve molta acqua e fa yoga per mantenersi felice e in forma.

Demenza ^{03564...Australia}

Un uomo di 85 anni chiese un trattamento per la perdita di memoria a breve termine che era iniziata due anni prima. Il sintomo principale era la ripetizione della stessa domanda o conversazione diverse volte, senza rendersi conto che le stava ripetendo. Riusciva a ricordare facilmente eventi del passato e nomi delle persone. Il punteggio del Mini Esame Dello Stato Mentale (MMSE)* fatto a Marzo 2017 era 23, indicativo di demenza moderata. Da allora, aveva assunto regolarmente un integratore a base di erbe sebbene non si fosse rivelato utile. Era un uomo molto allegro e faceva regolari passeggiate due volte al giorno.

Stava assumendo medicinali allopatici per altri disturbi quali ipertensione, iperplasia benigna della prostata (BPH), ecc., che erano mantenuti sotto sufficiente controllo, ma non voleva prendere medicine allopatiche per la perdita di memoria, mentre la sua famiglia era molto preoccupata poiché i suoi sintomi stavano lentamente peggiorando. Il 24 maggio 2019, consultò il praticante che gli diede: 

#1. CC12.1 Adult tonic + CC14.2 Prostate + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC17.3 Brain & Memory tonic + CC18.2 Alzheimer’s disease + CC18.5 Neuralgia…QDS 

Sospese immediatamente l’integratore a base di erbe e assunse il rimedio vibrionico diligentemente senza saltare una dose. Nel corso dei diversi mesi successivi, le sue condizioni non peggiorarono. Il 3 novembre, gli venne inoltre prescritto:

#2. CC17.2 Cleansing…OD  

A maggio 2020, sebbene il punteggio del MMSE rimanesse lo stesso, la sua famiglia era felice che lui continuasse il trattamento poiché le sue condizioni rimanevano stabili. Il rimedio #2 venne sospeso a settembre 2020. Entro il 12 dicembre, la sua ripetizione delle conversazioni si ridusse notevolmente (il progresso non era quantificabile) e il dosaggio venne ridotto a TDS. Rimase indipendente, attivo e allegro. Entro il 28 maggio 2021, vi fu un ulteriore miglioramento e il dosaggio venne ridotto a  BD. Entro ottobre 2022 la perdita di memoria divenne trascurabile e a febbraio 2023 rimane stabile. È felice di continuare con il rimedio a dosaggio BD. 

*Il MMSE o test di Folstein è un questionario da 30 punti ampiamente usato in contesti clinici e di ricerca per misurare il deterioramento cognitivo e valutarne la gravità e la progressione. È utile per seguire il corso dei mutamenti cognitivi di un individuo col passare del tempo, rendendolo un mezzo efficace per documentare la risposta del soggetto al trattamento. Un punteggio di 24 o più su 30 indica una cognizione normale. 

Lacerazione retinica ^{01339 ...USA}

Il 4 novembre 2022, una donna di 65 anni notò una cortina di linee e punti, come note musicali distorte, e corpi mobili nell’occhio destro attraverso i quali riusciva però a vedere. La vista nell’occhio sinistro sembrava normale. Il suo oculista diagnosticò una sostanziale lacerazione a forma di ferro di cavallo nella retina destra e la indirizzò ad uno specialista della retina che l’8 novembre diagnosticò che le lacerazioni a forma di ferro di cavallo erano presenti in entrambi gli occhi, ma in misura molto minore nell’occhio sinistro. Notò inoltre un piccolo foro in entrambe le retine. Eseguì immediatamente un intervento laser all’occhio destro per tamponare la lacerazione, per timore che peggiorasse e l’intera retina subisse un collasso. Disse inoltre che nulla poteva essere fatto per prevenire questo problema in futuro. Le consigliò di tornare entro due settimane per la stessa procedura all’occhio sinistro.

Il 12 novembre 2022, consultò il praticante che prescrisse:
CC7.1 Eye tonic + CC7.6 Eye injury + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC17.3 Brain & Memory tonic in acqua, frequentemente per due ore, poi ogni ora per due giorni e 6TD in seguito

Il 22 novembre, tornò dallo specialista per il trattamento dell’occhio sinistro. Dopo aver ripetutamente esaminato le foto e le immagini precedenti e attuali, il medico si rese conto che le lacerazioni erano quasi guarite e anche i fori in entrambi gli occhi se n’erano andati. Poiché non esisteva più una minaccia per la vista, non vi fu bisogno di alcun intervento all’occhio sinistro. Il dosaggio venne lentamente ridotto a OD.

A febbraio 2023, continua ad assumere il rimedio a dosaggio OD e rimane senza alcun problema di vista.

Testimonianza della paziente: Dal giorno in cui ricevetti il rimedio Vibrionico, iniziai a seguire le istruzioni attentamente. Il 22 novembre, 12 giorni dopo l’intervento, mi recai dall’oculista per farmi fare il laser all’occhio sinistro. Ho fatto innumerevoli esami e mi hanno scattato foto di entrambi gli occhi. Il medico era soddisfatto che l’occhio destro fosse guarito quasi completamente. Poi guardò le foto dell’occhio sinistro precedenti e attuali. Non vi era alcuna traccia di lacerazione. Dovette guardare nell’occhio sinistro per essere sicuro e poi riguardò le foto. Lo fece per due volte. Era contento che anche la lacerazione all’occhio sinistro fosse considerevolmente guarita e che non ci fosse bisogno di eseguire il trattamento laser. Ha quindi proceduto alla ricerca dei fori. Erano quasi completamente chiusi. In realtà, era la prima volta che lo vedevo sorridere. Grazie, Swami!! 

Dolore al tallone, tosse & emicrania ^{11633...India}

Dal 2011, un uomo di 65 anni soffriva di una leggera emicrania alla parte destra per 2 o 3 volte alla settimana; il mal di testa si aggravava con la luce del sole e il rumore forte. Prendeva del paracetamolo e ogni volta otteneva sollievo. Dopo il pensionamento, ad ottobre 2015, la frequenza degli episodi si ridusse ad una volta ogni due mesi. A febbraio 2021, dopo essersi ripreso da una febbre virale per la quale aveva preso le medicine prescritte per cinque giorni, cominciò a sentire dolore ad entrambi i talloni, alla sera prima di coricarsi e al risveglio. Riusciva a gestirlo semplicemente con l’applicazione quotidiana di un rimedio a base di erbe e riposando di più.

Nel maggio 2021, risultò positivo al Covid, perciò assunse un trattamento allopatico e si riprese. Da allora, il dolore al tallone peggiorò; alla sera gestiva il dolore come prima. Al risveglio era presente un intenso dolore pungente ad entrambi i talloni. Dopo aver camminato lentamente per alcuni minuti, l’intensità del dolore si riduceva. Dopo il Covid, la frequenza dei mal di testa da emicrania tornarono 2 o 3 volte alla settimana e un antidolorifico forniva sollievo per un’ora. Sviluppò anche degli attacchi quotidiani di violenta tosse secca per la quale i rimedi casalinghi fornivano solo un sollievo del 25%. Conduceva una vita attiva con regolari passeggiate e yoga. Poiché era preoccupato circa i potenziali effetti collaterali dell’assunzione frequente di antidolorifici, chiese un trattamento vibrionico. Il  17 agosto 2021 sospese i rimedi casalinghi e il praticante gli diede (fare riferimento alla newsletter vol 12 uscita 4 sulle combo per Covid-19):  

#1. Immunity Booster (IB)…OD      

#2. Covid Recuperation...TDS

Entro il 25 agosto, vi fu un miglioramento del 20% della tosse secca e un solo attacco di leggera emicrania per il quale non prese l’antidolorifico. Tuttavia, non vi fu alcun cambiamento nel dolore pungente al tallone, perciò il rimedio #2 venne sostituito con:  

#3. CC20.4 Muscles & Supportive tissue...TDS   

Entro il 4 settembre, vi fu un miglioramento del 30% della tosse secca e l’emicrania divenne una cosa del passato! Poiché non vi era ancora nessun miglioramento nel dolore al tallone, il rimedio #3 venne rafforzato con:     

#4. CC9.1 Recuperation + #3...TDS     

Nei successivi otto giorni, ebbe un miglioramento del 50% della tosse secca e soltanto del 10% del dolore al tallone. Perciò, il rimedio #4 venne ulteriormente arricchito con:  

#5. CC20.2 SMJ pain + CC20.3 Arthritis + #4...TDS   

Entro il 10 novembre, vi fu un miglioramento del 100% della tosse e dell’85% del dolore al tallone che scomparve entro il 15 dicembre. Il rimedio #5 venne ridotto a OD e lentamente portato a zero il 30 gennaio 2022.   

A gennaio 2023, non vi è stata alcuna recidiva di nessun sintomo. Continua ad assumere il rimedio #1 a dosaggio OD e continua a star bene.  

Dolore alla pianta del piede, dispepsia & Covid-19 ^03611...USA

Una donna di 55 anni presentava diversi disturbi cronici. Dal 2017, aveva dolore alle piante dei piedi e non era in grado di stare in piedi o camminare per più di 15 minuti. Si gestiva con antidolorifici da banco ed evitava di affaticarsi. Inoltre, mangiare occasionalmente fuori casa con la famiglia, le procurava una sensazione di pesantezza e disagio allo stomaco per i successivi 1 o 2 giorni, perciò mangiava principalmente cibo cucinato in casa. Dal 2019, provava anche dolori diffusi e una debolezza generale durante situazioni di stress ma questo non le dava molto fastidio. Quando le sue condizioni peggiorarono di molto, contattò il praticante. Da 15 anni, era in trattamento allopatico per attacchi epilettici che si presentavano due volte all’anno; ciò era soddisfacente, quindi non volle un trattamento vibrionico per questo. Il 2 luglio 2022 le venne somministrato:

Per il dolore alle piante dei piedi:   

#1. CC12.4 Autoimmune diseases + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC20.2 SMJ pain + CC20.3 Arthritis…TDS   

Per la dispepsia:     

#2. CC4.10 Indigestion + CC12.1 Adult tonic + CC20.4 Muscles & Supportive tissue…TDS     

Entro il 10 luglio, ebbe un miglioramento del dolore alle piante dei piedi del 15% e del 20% della dispepsia. Lo stesso giorno, risultò positiva al test Covid con forte mal di gola, tosse, starnuti, rinorrea, mal di testa, febbre leggera e diarrea in aggiunta a dolore al collo e alle spalle. Il suo medico decise di non prescriverle farmaci per il Covid-19 poiché potevano causare complicazioni se combinate con i medicinali per l’epilessia. I rimedi #1 e #2 vennero sospesi e le venne somministrato:   

#3 IB (come proposto nel Vol 12 #4) ogni 10 minuti per due ore seguito da 6TD   

Seguì un comportamento adeguato al Covid e aggiornò i suoi progressi quotidianamente. Entro il 14 luglio, ebbe un miglioramento del 100% degli starnuti, della rinorrea, della febbre, del mal di testa e della diarrea, e dell’80% del mal di gola e della tosse. Per il dolore al collo e alla spalla, prese un medicinale da banco quando necessario e si sentì meglio del 20%. Le venne consigliato di riprendere i rimedi #1 e # 2 a dosaggio BD poiché si lamentava per il dolore alle piante dei piedi e per la dispepsia. Entro altri due giorni, ebbe un miglioramento del 100% di tutti i sintomi da Covid e del 25% del dolore alle piante dei piedi e della dispepsia. Il 18 luglio, il rimedio #3 venne ridotto a BD come mantenimento e il rimedio #2 venne aumentato a TDS poiché si sentiva affaticata. Inoltre, le venne somministrato:  

Per ristabilimento da Covid:  

#4. Covid recuperation (come proposto nel Vol 12 #4)…TDS   

In soli tre giorni, ebbe un miglioramento dell’80-90% della stanchezza, del dolore alle piante dei piedi come pure della dispepsia. Entro il 25 luglio, era piena di vita e molto sollevata di essere libera al 100% dal dolore alle piante dei piedi, dalla dispepsia e dalla stanchezza post-covid. Riusciva a camminare, stare in piedi o lavorare, e occuparsi adeguatamente della sua famiglia e fu in grado di mangiare fuori senza problemi. Il rimedio #4 venne ridotto a OD prima di essere sospeso il 29 luglio. I rimedi  #1 e #2 vennero ridotti e poi sospesi il 17 agosto. Continua ad assumere il rimedio #3 a dosaggio BD poiché le fornisce una sensazione di benessere generale.   

A gennaio 2023, continua a sentirsi energica e positiva, senza recidive di alcun sintomo.

Infezione micotica cutanea, faringite ^{10741...India}

Un ragazzo di 21 anni soffriva da oltre dieci anni, dal 2010, di un’eruzione cutanea con macchie scure su mani, schiena e addome, accompagnata da un moderato prurito. All’età di 11 anni, gli era stata diagnosticata un’infezione micotica e aveva assunto i farmaci orali ed esterni prescritti. Poiché non vedeva alcun miglioramento apprezzabile nemmeno dopo quattro mesi, iniziò a prendere simultaneamente un trattamento omeopatico. Nemmeno questo fu utile e si rivolse all’ayurveda nel 2013, ma invano. Da allora continuò a passare dall’allopatia all’omeopatia e all’ayurveda fino al dicembre 2020 quando, dopo sette anni, in preda alla disperazione, sospese tutto e optò per la vibrionica. Il 26 dicembre 2020, gli venne somministrato:  

#1. CC21.1 Skin tonic + CC21.2 Skin infections + CC21.3 Skin allergies + CC21.7 Fungus…BD in vaselina e vibhuti per applicazione esterna

#2. CC10.1 Emergencies + CC14.1 Male tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + #1…TDS 

Entro un mese, cioè entro il 22 gennaio 2021, la sua eruzione pruriginosa e le macchie scure erano scomparse e la pelle era diventata liscia e chiara. Sebbene gli fosse stato consigliato di ridurre il dosaggio gradatamente, smise di assumere il rimedio di sua iniziativa a febbraio 2021.

Due mesi dopo, chiese un trattamento per il suo ricorrente mal di gola, difficoltà a deglutire e voce soffocata che lo colpivano ad ogni inverno dal 2010 e ogni volta che mangiava qualcosa di freddo. Il suo medico aveva diagnosticato il disturbo come faringite e ogni volta gli aveva prescritto antibiotici. Il mal di gola e la difficoltà di deglutizione miglioravano subito dopo ma la voce soffocata persisteva per i due mesi successivi. Era conduttore di bhajan presso il locale Centro Sai e doveva rinunciare a cantare i bhajan per oltre due mesi, ogni volta che aveva questi problemi. Aveva anche provato un trattamento omeopatico per la faringite per sei mesi ma lo aveva sospeso perché non era d’aiuto. Il 12 aprile 2021, quando aveva effettivamente mal di gola, gli venne somministrato:  

#3. CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC19.1 Chest tonic + CC19.7 Throat chronic…TDS   

Esattamente in un mese, entro il 12 maggio, ebbe un miglioramento del 100% dei suoi sintomi. Era felice di riprendere a cantare. Il rimedio #3 venne lentamente ridotto a zero entro l’11 luglio. Durante l’inverno successivo fu libero da questi sintomi e non ebbe mai bisogno di antibiotici. Inoltre, smise di consumare cibi e bevande fredde.

A settembre 2021, l’eruzione cutanea con macchie scure si ripresentò ma senza prurito e tornò per un trattamento solo il 20 gennaio 2022. Vennero nuovamente prescritti i rimedi #1 e #2 ed entro il 15 febbraio si era completamente ripreso. Questa volta seguì la corretta procedura di riduzione ed infine sospese sia il rimedio #1 che il #2 il 20 aprile 2022.  

A febbraio 2023, non vi sono state recidive. 

Dolore al ginocchio in un bambino ^{11641...India}

Un bambino di 12 anni, appassionato giocatore di calcio, da sei anni provava dolore al ginocchio dopo aver giocato per un’ora. I suoi genitori non si erano preoccupati molto poiché il bambino provava sollievo dopo aver riposato per 40 minuti. Ma, man mano che cresceva, aumentava il livello di dolore e anche il tempo di riposo per riprendersi.

Da marzo 2021, il dolore era peggiorato, il bambino doveva riposare per più di un’ora per ottenere sollievo ma non seguiva alcun trattamento. A marzo 2022, la radiografia del suo ginocchio appariva normale e gli venne prescritto un antidolorifico per cinque giorni ma poi il dolore si ripresentava. In seguito era stato selezionato per la squadra della scuola ma era riluttante a farne parte a causa del dolore. Il 4 ottobre 2022, i suoi genitori consultarono il praticante (anche insegnante Balvikas), che gli diede:  

CC12.2 Child tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC20.3 Arthritis + CC20.4 Muscles & Supportive tissue…TDS oralmente e in olio di sesamo per applicazione esterna…BD

Entro una settimana, il dolore ad entrambe le ginocchia era migliorato del 50% e il tempo di riposo per riprendersi era sceso a 30 minuti. Entro il 21 ottobre, ebbe un miglioramento dell’80% e non sentiva il bisogno di riposare dopo aver giocato. Entro il 10 novembre, il dolore era scomparso. L’applicazione esterna venne sospesa e il rimedio orale venne ridotto a BD, a OD e interrotto il 25 dicembre 2022. 

Ad un controllo del febbraio 2023, il bambino si stava divertendo a giocare senza dolore ed è molto felice di far parte della squadra di calcio della sua scuola.  

Dolore a ginocchio, spalla e stitichezza ^{11642...India}

Un uomo di 50 anni provava un dolore costante ad entrambe le ginocchia e alla spalla destra dopo aver avuto un incidente nel dicembre 2019. Non vi era alcuna frattura e un antidolorifico risolveva il problema. Lo prese giornalmente per tre mesi e poi occasionalmente quando il dolore era insopportabile. Decise di sospenderlo dopo sei mesi poiché gli forniva soltanto un sollievo a breve termine e decise di imparare a convivere con il dolore. Tuttavia peggiorava quando cercava di sollevare il braccio destro al di sopra del livello del naso. Il suo lavoro come guardia di sicurezza richiedeva lunghe ore da trascorrere in piedi e questo si aggiungeva al suo disagio. Inoltre, a febbraio 2021, sviluppò stitichezza ed evacuava le feci soltanto una volta ogni 2 o 3 giorni. Non stava assumendo alcun trattamento. Il 10 settembre 2022 gli venne prescritto: 

CC3.7 Circulation + CC4.4 Constipation + CC12.1 Adult tonic + CC18.5 Neuralgia + CC20.3 Arthritis + CC20.4 Muscles & Supportive tissue + CC20.5 Spine + CC20.6 Osteoporosis…TDS

Entro sette giorni, ebbe un miglioramento dell’80% del dolore alle ginocchia e alla spalla, riusciva a sollevare il braccio un po’ più in alto ed evacuava le feci giornalmente! Entro due settimane, il 24 settembre, si era completamente ripreso. Il 30 settembre, il dosaggio venne ridotto a BD per una settimana e diminuito lentamente prima di sospenderlo il 15 ottobre. 

A febbraio 2023, non vi sono state recidive.

Fibromi ^{11627...India}

Una donna di 39 anni presentava dolore addominale da 16 anni, dal 2004, per 12-14 giorni dopo le mestruazioni di ogni mese. Le sue mestruazioni duravano 3 o 4 giorni con sanguinamento normale e senza dolore. Non aveva consultato un medico poiché il dolore era lieve. Cinque anni fa, nel 2015, quando il dolore peggiorò, consultò un ginecologo e fece un’ecografia che rivelò un utero ingrossato con alcuni piccoli fibromi al suo interno. Prendeva un antidolorifico prescrittole durante i 12 giorni successivi al ciclo ogni mese e otteneva sollievo nel giro di un’ora. Nel 2016, provò l’omeopatia per un anno intero ma finiva sempre per prendere l’antidolorifico. Spinta dalla frustrazione, cercò una soluzione alternativa e l’11 giugno 2020, consultò il praticante che le diede: 

CC4.8 Gastroenteritis + CC4.10 Indigestion + CC8.4 Ovaries & Uterus + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic...6TD    

Il 3 luglio, il giorno dopo le successive mestruazioni, il dolore era meno intenso e così decise di sospendere l’antidolorifico. Come consigliato, assunse il rimedio frequentemente per un’ora e il dolore diminuì del 90% e riprese il dosaggio di 6TD. Entro altri tre giorni, il dolore era completamente scomparso! Dopo le mestruazioni successive, il 2 agosto, ebbe un leggero dolore per un giorno, e se ne andò da solo. Il 10 agosto, il dosaggio venne ridotto a TDS. 

Durante i successivi nove mesi, il dolore non si è più ripresentato. Il 3 maggio 2021, il dosaggio venne ridotto a OD e sospeso alla fine di giugno. A febbraio 2023, la paziente rimane libera dal dolore. 

Profili di Praticanti ^{11635...India}

Il praticante ^{11635…India} è un medico di professione specializzato in anestesia. Ha prestato servizio come consulente anestesiologo presso il Super Speciality Hospital di Baba a Puttaparthi, dal 2001 al 2007. Dal 2007 al 2014, si è occupato dei reparti di anestesia cardiotoracica e terapia intensiva presso l’ospedale di Swami a Whitefield. Attualmente lavora come Professore Associato e Capo del Dipartimento di Terapia Intensiva e Medicina d’Urgenza presso il Pramukhswami Medical College, Gujarat.

Sperimentò per la prima volta l’amore di Swami nel 1997, quando accompagnò un amico medico a Puttaparthi come sevadal e là ricevette il prasad della vibhuti dalle mani divine. In seguito, quando lavorava negli ospedali di Swami a Parthi e Whitefield, attraverso varie esperienze fisiche e Divine, Swami cambiò il modo di considerare la sua professione. Gli insegnamenti del Maestro supremo gli hanno   inculcato due principi fondamentali – innanzitutto che il suo dovere principale come medico è di servire il povero e il bisognoso e, in secondo luogo, che tutti i pazienti andrebbero trattati con amore e attenzione.
 
Dal 2014, il praticante è stato attivamente impegnato nelle attività di seva dell’Organizzazione Sai in Gujarat. È un medico regolare presso un campo medico settimanale che fornisce servizi sanitari a 250/300 pazienti ogni domenica. Nel corso degli anni, durante la sua pratica medica, determinate mancanze dell’allopatia gli divennero evidenti. Nel caso di malattie gravi come l’artrite reumatoide, il cancro e le infezioni virali, l’allopatia fornisce semplicemente una cura secondaria e sintomatica senza investigare sulla causa che sta all’origine. Questa comprensione lo ispirò a cercare un metodo di guarigione alternativo e la vibrionica catturò la sua attenzione. Era eccitato nello scoprire un sistema di guarigione quasi a costo zero, che elimina la barriera finanziaria per fornire cura sanitaria agli oppressi. Sentiva che la vibrionica avrebbe completato perfettamente la sua pratica e gli avrebbe permesso di trattare i suoi pazienti in maniera più olistica. Pertanto, completò il suo corso per AVP a luglio 2021 e si qualificò come praticante di vibrionica.

A seconda della loro condizione clinica, tratta i pazienti sia con la sola vibrionica oppure in combinazione con l’allopatia. Trova che, a causa della sua formazione allopatica, i pazienti sono molto più disposti a ricevere da lui i rimedi vibrazionali e questo, a sua volta, contribuisce ad accelerare la loro guarigione. È impressionato dal fatto che persone senza alcuna laurea in medicina possano aiutare così tanti individui e fornire un trattamento molto efficace usando soltanto la vibrionica.  

Col tempo, la fede del praticante nella vibrionica si è rafforzata poiché ha visto questa terapia produrre straordinari risultati dove altre terapie, compresa quella allopatica, hanno fallito. Ricorda come le cisti ovariche di una paziente affetta da PCOD scomparve miracolosamente dopo aver assunto la vibrionica per un breve periodo, lasciando quindi il suo medico allopatico totalmente perplesso! Ritiene che CC10.1 Emergencies sia un rimedio favoloso che ha aiutato molte persone a riprendersi da malattie acute. Ha inoltre sperimentato eccellenti risultati con CC12.1 Adult tonic in pazienti con debolezza e stanchezza fisica. Trova che malattie come l’artrite e le infezioni virali vengano trattate meglio con la vibrionica rispetto ad altre terapie. 

Da quando è entrato nelle fila di Sai, il praticante ha adottato come proprio motto di vita la citazione di Swami ‘il servizio all’uomo è servizio a Dio’. Ritiene che servire la società contribuisca a trasformare ed elevare spiritualmente un individuo. È estremamente grato a Swami per il dono della vibrionica che sta fornendo buona salute alle masse senza alcun vincolo finanziario e senza alcun effetto secondario. Ritenendo che questo sistema di guarigione sia così benefico, egli prega affinché possa raggiungere il maggior numero di persone possibile. I suoi progetti futuri comprendono la partecipazione all’insegnamento come pure alla ricerca ed è entusiasta nel sostenere la newsletter di vibrionica. 

Casi da condividere:  

• Dispepsia
• Emicrania, persistente
• Mestruazioni frequenti, dolorose

Profili di Praticanti ^{03564...Australia}

Il praticante ^{03564…Australia} ha un master in Farmacologia conseguito in India e, alimentando la sua passione per l’insegnamento, iniziò la sua carriera come docente di Farmacia. Nel 1995, vinse una borsa di studio per ottenere un dottorato in Nuova Zelanda, si trasferì in Malesia e vi insegnò per due anni prima di continuare ad insegnare in Australia, dove immigrò nel 2001. Attualmente, gestisce lì la propria farmacia.

È interessante notare che il praticante sentì parlare per la prima volta di Baba all’età di 15 anni, nel 1969, da un adolescente in cui si era imbattuto sulla banchina ferroviaria del suo villaggio. Era sorpreso nel notare di non aver mai visto prima questo ragazzo, sebbene conoscesse quasi ogni volto del suo villaggio. Soltanto pochi mesi prima, aveva letto di Sai Baba su un giornale ed ora, all’improvviso, questo ragazzo gli stava parlando della stessa persona. Ma, mentre pensava di fargli qualche domanda, il ragazzo scomparve dalla sua vista. Considerandosi troppo giovane per abbracciare la spiritualità, il praticante mise da parte ogni pensiero relativo a Sai Baba e fu 13 anni dopo, nel 1982, che fu ispirato a visitare Puttaparthi dopo essersi imbattuto in un libro su Sai Baba. Swami gli concesse il padnamaskar durante la sua prima visita e in seguito non ebbe più modo di guardarsi indietro. 

S’impegnò nelle attività di seva condotte dal suo Centro Sai – campi medici e dentistici gratuiti, distribuzione di cibo, Bal Vikas, bhajan, ecc. In realtà, per otto anni dal 1987, quando viveva a Calcutta in India, la sua casa divenne un Centro Sai. La sua casa venne benedetta quando diversi devoti videro Swami camminare nel suo salone un sabato, dopo che il gruppo aveva completato il nagar sankeertan e stava per offrire l’arathi. Nel 2001, dopo  essersi trasferito in Australia, il praticante aprì un Centro Sai a casa sua e si assunse la responsabilità di essere un coordinatore per quasi due anni.

Nel settembre 2016, sentì parlare per la prima volta della Sai Vibrionica da un praticante presso una clinica vibrionica in un municipio in Australia. Dopo aver appreso come funzionasse il sistema, fu ispirato ad intraprendere il servizio vibrazionale e divenne un AVP nel novembre 2017 e un VP nel giugno del 2018. Ritiene che la vibrionica gli abbia offerto l’opportunità di fare seva con amore e devozione. Con il progredire della sua pratica, la vibrionica gli ha insegnato l’umiltà e l’importante lezione che Dio è l’unico Guaritore e lui è un semplice strumento. 

Ricorda l’interessante caso di una signora di 60 anni che soffriva di intorpidimento alla coscia da 11 anni, causato da un possibile danno al nervo mentre gli veniva somministrata un’epidurale durante un intervento di isterectomia. Il muscolo della coscia veniva spesso colpito da spasmo, perciò si contraeva involontariamente e lei avvertiva un intenso dolore lancinante, come una scossa elettrica, dopo aver camminato a lungo o essere stata continuamente in piedi per lunghi periodi. Questo accadeva 2 o 3 volte alla settimana. Aveva assunto gli antidolorifici prescritti quando necessario, per più di una decina d’anni. Nel gennaio del 2018, si rivolse al praticante che le diede CC3.7 Circulation + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC18.5 Neuralgia + CC20.1 SMJ tonic + CC20.4 Muscles & Supportive tissue + CC20.7 Fractures… QDS. Nel corso dei mesi successivi, sia l’intensità del dolore che la frequenza degli spasmi diminuirono. Entro un anno dall’inizio del rimedio, il dolore era migliorato del 50% e gli spasmi scesero ad una sola volta in tre mesi. A gennaio 2019 il dosaggio venne ridotto a TDS e le venne inoltre somministrato CC17.2 Cleansing…OD. Entro giugno 2019 il dolore era diminuito del 75%. A gennaio 2021 le venne diagnosticata una carenza di vitamina B12 e vitamina D ed iniziò ad assumere degli integratori. A questo punto il dolore si era ridotto del 90% e gli spasmi erano completamente scomparsi. Nella sua pratica, il praticante ha scoperto che CC15.6 Sleep disorders sia un eccellente rimedio che fornisce straordinari risultati nel trattare l’insonnia. Durante la pandemia, ha somministrato il rimedio IB a tutti i suoi pazienti e ritiene che li abbia tenuti al sicuro mentre instillava in loro una grande dose di fiducia nella vibrionica. Crede che la fede in Swami, il Guaritore principale, acceleri il processo di guarigione. Egli incoraggia i suoi pazienti a leggere i casi clinici pubblicati nella newsletter per rafforzare la loro fiducia nella vibrionica. Trova inoltre che la lettura dei rapporti diagnostici allopatici dei suoi pazienti sia una preziosa risorsa per comprendere i loro disturbi e somministrare il trattamento.

Procedendo, il praticante è felice di andare oltre il trattamento dei pazienti e di essere coinvolto nelle attività di ricerca della vibrionica e di fornire anche supporto alla rete postale.

Casi da condividere:

• Sogni violenti
• Demenza