Emicrania, persistente 11635...India
Un’infermiera di 50 anni soffriva di emicrania sinistra ricorrente dal febbraio del 2015. I violenti mal di testa, scatenati da sforzi eccessivi, si presentavano una volta alla settimana e ciascun episodio durava 5-6 ore ed era accompagnato da dolore periorbitale (intorno agli occhi), nausea e vomito. Pertanto non era in grado di svolgere il suo lavoro correttamente. Il mese successivo aveva consultato un medico che le aveva semplicemente prescritto un antidolorifico. Lo prese per cinque mesi ma, poiché non le forniva alcun sollievo, il medico le prescrisse il diclofenac – un antidolorifico più forte; questo riduceva solo leggermente l’intensità del dolore e lei aveva faticato ad andare avanti così per diversi anni. Quando il dolore peggiorò, consultò un praticante di vibrionica il 1° agosto 2021 e le venne somministrato:
CC11.4 Migraines + CC15.1 Mental & Emotional tonic…TDS di solito ma, all’inizio di un episodio, ogni dieci minuti per una o due ore.
Continuò ad assumere il diclofenac durante un attacco. Entro il 31 agosto, ebbe una riduzione del 15% dell’intensità dei mal di testa, del dolore periorbitale, di nausea e vomito. Tuttavia, gli episodi continuavano a verificarsi una volta alla settimana. Entro la fine di settembre, la frequenza dei mal di testa si ridusse ad una volta ogni due settimane e tutti gli altri sintomi migliorarono del 50%. Smise di prendere il diclofenac il 21 settembre poiché non ne sentiva il bisogno. Durante ottobre e novembre non ebbe un solo episodio di emicrania, perciò il 4 dicembre il dosaggio venne ridotto a BD e poi lentamente diminuito prima di sospenderlo il 21 gennaio 2022.
A febbraio 2023 non si è verificata alcuna recidiva dell’emicrania.