Infezione al Dito del Piede con Unghia Incarnita 02554...Italy
L’8 Giugno 2012, una paziente che era stata trattata dalla terapeuta per depressione cronica, chiese il trattamento per il figlio che soffriva di un’infezione al dito del piede. La donna era separata dal marito che poi era rimasto gravemente ferito in un incidente d’auto ed era stato in coma per tre mesi. Sebbene fossero separati, lui continuava a creare molti problemi che avevano provocato una grave depressione alla donna. Il ragazzo, di 16 anni, soffriva da più di 4 anni di un’infezione cronica al dito del piede destro, derivante da una ferita che si era procurato inciampando. Talvolta migliorava ma l’infezione continuava a ripresentarsi. Durante l’ultimo anno era peggiorata e influiva sul ragazzo a livello emotivo. Aveva difficoltà ad indossare le scarpe, non poteva nuotare o partecipare al alcuno sport o socializzare con i suoi coetanei. Il dito era dolente, arrossato, tre volte più grosso della dimensione normale e pieno di pus. La madre si rammaricava per aver dedicato molto tempo e denaro a diversi medici specialisti ed erboristi, senza alcun miglioramento, anche dopo che l’unghia era stata rimossa e che ora stava ricrescendo, sebbene non diritta e sollevata dalla pelle. Non stava assumendo nessun medicinale e non aveva altri problemi di salute. Poiché la terapeuta stava partendo, non riuscì ad incontrare il ragazzo e consegnò il seguente rimedio alla madre l’8 Giugno 2012:
#1. CC21.9 Nails + CC21.11 Wounds & Abrasions...6TD, ed anche in olio di oliva biologico da applicare sul dito al mattino e in vibhuti alla sera
Dopo 15 giorni, l’unico miglioramento al dito fu una riduzione dell’arrossamento. Il pus era forse leggermente peggiorato. Il paziente sospese tutte le applicazioni locali per paura di peggiorare e prese solo le pillole.
Quando venne esaminato il 4 Luglio 2012, il ragazzo confidò tutti i suoi problemi emozionali ed i sensi di colpa provocati dalla condizione critica di suo padre, dalla depressione della madre e dallo stress, dalla sofferenza e le spese causate a lei per il suo problema. Il trattamento venne cambiato con:
#2. NM2 Blood + NM16 Drawing + NM26 Penmycin + NM36 War + NM63 Back-up + SR264 Silicea + SR292 Graphites 200C + SR316 Streptococcus...6TD
Il 12 Luglio 2012 la madre riferì che c’era molto meno arrossamento e gonfiore ma ancora molto pus. Lo stesso giorno, il ragazzo cominciò ad assumere il seguente rimedio per i problemi emotivi:
#3. NM83 Grief + BR4 Fear + SM2 Divine Protection + SM9 Lack of Confidence...TDS
Cinque giorni dopo riferirono che l’infezione era migliorata del 50%. Dieci giorni dopo il miglioramento era dell’80%. Il ragazzo era meravigliato e molto contento. Il dito del piede appariva quasi normale. Dalla terza settimana il ragazzo aveva ridotto il dosaggio del rimedio #2 a TDS senza consultare la terapeuta. Tuttavia, il miglioramento proseguì, ma fu più lento. Dopo un mese e mezzo il dito era guarito del 90%-100% sul lato destro, ma la parte sinistra non era ancora completamente guarita; tuttavia, il paziente affermò che riusciva ogni giorno a notare un miglioramento. La madre disse alla terapeuta che il ragazzo non prendeva più i rimedi regolarmente.
Il 27 Luglio le combo vennero aggiornate come segue:
#4. SR267 Alumina 200C + #2…TDS
# 5. CC12.1 Adult tonic + #3...TDS
Il 23 Settembre il paziente riferì una guarigione del 100%. Il dito ora era completamente normale ed il paziente ha sospeso l’assunzione dei rimedi qualche tempo fa.
I commenti del paziente:
Tutto è iniziato il giorno in cui ho sbattuto violentemente il dito del piede contro qualcosa. Il colpo mi provocò un livido che durante i giorni seguenti non mostrava segni di miglioramento. Era anche piuttosto dolente. Scoprii poi che l’unghia era incarnita. Successivamente seguii una varietà di terapie differenti, come impacchi di fango, ricotta, antibiotici, ecc. Ne provai così tanti che non riesco nemmeno a ricordare tutti i metodi provati. Dopo un anno mi recai in ospedale, dove intervennero chirurgicamente per asportare l’unghia. Anche senza unghia, il gonfiore non diminuì. Era ancora molto dolente. Dopo circa 5 mesi l’unghia era ricresciuta, ma l’infezione non guarì. Non potevo prendere parte ad alcuna attività fisica a scuola. Dovevo comperare scarpe di due misure più grandi rispetto al normale. Un giorno mia madre incontrò la terapeuta e lei le parlò della Vibrionica. Fummo convinti a provare ancora qualcos’altro. Entro tre giorni il dito non era più infiammato e il dolore era scomparso. Dopo 20 giorni anche il gonfiore scomparve e dopo un mese ero completamente guarito. Questi umili granuli avevano battuto la moderna chirurgia.
I commenti della terapeuta: Questo caso venne risolto completamente. Fu difficile perché il ragazzo era giovane e deluso dai precedenti tentativi di curare il problema. Queste terapie erano state costose e non avevano migliorato lo stato di salute. In alcuni casi avevano persino peggiorato la situazione. Lui si sentiva anche in colpa per il fatto che sua madre, che soffriva di profonda depressione, dovesse spendere tempo e denaro per questo. Secondo me è stata dimostrata l’importanza di agire anche sui fattori emozionali della situazione.