1. Articolo sulla salute  

Nutrire i Vigorosi Muscoli e godere di Buona Salute

“È dovere primario di ciascun individuo prendersi la massima cura possibile del corpo. Il corpo è un veicolo indispensabile per le esperienze. Senza di esso nulla può essere fatto, neppure un semplice compito. Il corpo umano è quindi più prezioso delle ricchezze terrene e di altre simili acquisizioni materiali. La vita deve venire santificata facendo un giusto uso del corpo e impegnandolo in azioni sacre.”… Sathya Sai Baba¹

Introduzione: Nei numeri precedenti (Vol 13 #4, Vol 15 #4, e Vol 16 #1 & 2), abbiamo appreso come salvaguardare la salute delle nostre articolazioni, del cervello, della spina dorsale e delle ossa. Ora, esaminiamo il ruolo vitale dei nostri muscoli e come averne cura.

1. Conoscete i vostri muscoli

1.1 Natura dei muscoli: Si dice che “I muscoli fanno l’uomo” e che “Le grandi idee hanno origine dai muscoli”.² I nostri muscoli sono composti da migliaia di piccole fibre intrecciate insieme come una trapunta che ricopre il corpo. I muscoli, con un numero superiore a 600, sono distribuiti in tutto il corpo e permettono il movimento, la postura e la stabilità. Funzionano in coordinamento con il cervello e il sistema nervoso, e sono di tre tipi: muscoli scheletrici, cardiaci e lisci.^3-7

1.2 I muscoli scheletrici, definiti anche muscoli striati poiché al microscopio appaiono a strie, costituiscono il 40% del peso corporeo umano e contengono il 50-75% di tutte le proteine dell’organismo. Principalmente situati tra le ossa, variano per struttura nelle diverse zone come il volto, la lingua, le orbite oculari, il diaframma e l’esofago. I muscoli facciali, per esempio, non sono direttamente attaccati all’osso e permettono rapidi cambiamenti di espressione, dal sorriso al cipiglio e viceversa anche con il più piccolo movimento.^3-7

Muscoli scheletrici principali: Percepite lo stupefacente potere dei muscoli scheletrici ruotando la testa e movendola avanti e indietro – il collo e i muscoli superiori della schiena sostengono questo movimento. Alcuni dei muscoli scheletrici più grandi e più forti sono situati nei polpacci e nelle cosce. I muscoli chiave comprendono il trapezio sul collo e la parte superiore della schiena, il deltoide nelle spalle, i pettorali su ciascun lato della parte superiore del torace, gli addominali sotto la gabbia toracica, i bicipiti e i tricipiti sulla parte superiore delle braccia, i quadricipiti e gli ischiocrurali sulla parte anteriore e posteriore delle cosce, il gastrocnemio nel polpaccio, e il gluteo a ridosso delle articolazioni dell’anca. Anche all’interno di un singolo muscolo, le fibre sono disposte in modo da permettere una contrazione sincronizzata, che genera forza e movimento.⁵

Funzioni dei muscoli scheletrici: Agendo con ossa, tendini e legamenti, questi muscoli tengono insieme lo scheletro, stabilizzano le articolazioni, definiscono la forma del corpo, mantengono la postura, generano calore per mantenere la temperatura corporea, immagazzinano le sostanze nutritive, sostengono i tessuti molli e regolano i livelli di zucchero nel sangue. Spesso operano in coppia; quando un muscolo si contrae, il muscolo opposto si rilassa, permettendo il movimento dell’articolazione. Sebbene capaci di rapide e potenti contrazioni, i muscoli scheletrici si stancano facilmente.  Essendo muscoli volontari, la maggior parte del loro movimento viene controllato consapevolmente, ad esempio la nostra mano si distenderà per raccogliere qualcosa solo quando lo vogliamo.^4-7

1.3 Il muscolo cardiaco (miocardio) si trova solo nello strato centrale del cuore. Si contrae e si rilassa ritmicamente per pompare il sangue attraverso il sistema cardiovascolare. Questo è un muscolo involontario, il cuore batte in maniera indipendente, senza sforzo cosciente.^3-5,7

1.4 I muscoli lisci rivestono principalmente le pareti di organi cavi e vasi sanguigni, uno strato muscolare dietro l’altro, negli apparati gastrointestinale, urinario, respiratorio e riproduttivo. Sono essenziali per svolgere funzioni quali aiutare la digestione, far avanzare i rifiuti attraverso l’intestino, aiutare i polmoni ad espandersi durante la respirazione, e regolare la pressione del sangue. Diversamente dai muscoli scheletrici, si contraggono lentamente ma possono rimanere contratti per lunghi periodi senza fatica. I muscoli lisci funzionano in maniera involontaria.^3-5,7

2. Disturbi muscolari

2.1 La spalla congelata (capsulite adesiva), è un disturbo muscolo scheletrico che spesso si sviluppa dopo una prolungata inattività, per esempio dopo un intervento chirurgico o una frattura. Le persone affette da diabete, disturbi tiroidei, morbo di Parkinson o ictus sono maggiormente a rischio. I sintomi comprendono dolore sordo o lancinante e rigidità dell’articolazione della spalla, che talvolta s’irradia alla parte superiore del braccio, che può gradatamente peggiorare limitandone la mobilità. Anche semplici attività come pettinarsi i capelli o indossare una cintura possono diventare difficili. Progredisce attraverso tre fasi: il Congelamento, lo stadio iniziale più doloroso, in cui il dolore peggiora con il movimento e durante la notte, con una durata da 6 settimane a 9 mesi; lo stadio Congelato in cui il dolore può diminuire ma la rigidità persiste per 2-6 mesi; e lo Scongelamento durante il quale il dolore inizia ad attenuarsi e la mobilità ritorna gradatamente nel corso di un periodo che varia da 6 mesi a 2 anni. Complessivamente, ci vogliono 2-3 anni per una completa ripresa e può presentarsi nell’altra spalla dopo 4-5 anni. È cruciale un intervento precoce con rimedi adatti e fisioterapia. Impacchi di ghiaccio per 10-15 minuti diverse volte al giorno negli stadi di congelamento e di scongelamento può ridurre dolore e gonfiore; durante lo stadio congelato, può essere utile un impacco caldo.^8-13

2.2 La fibromialgia è un disturbo caratterizzato da dolore muscolo scheletrico generale su entrambi i lati del corpo, sopra e sotto la cintola (in pratica, un dolore a tutti i muscoli e le articolazioni) accompagnato da una costante stanchezza, sonno insufficiente, problemi di memoria e disturbi dell’umore. I pazienti sono ipersensibili al dolore e spesso si svegliano stanchi, anche dopo un lungo sonno, sperimentando difficoltà cognitive (fibro fog o nebbia cognitiva) che deteriorano la capacità di prestare attenzione, di concentrarsi o focalizzarsi su attività mentali. Non è un disturbo autoimmune né infiammatorio e non peggiora col tempo, sebbene i sintomi possano variare. Coesiste spesso con emicrania o mal di testa, disturbi dell’ATM (Articolazione Temporomandibolare) che colpiscono le articolazioni della mandibola, sindrome dell’intestino irritabile, vescica dolente, ansia e depressione. Sebbene la vera causa sia sconosciuta, viene spesso scatenata da un trauma, da un’infezione, da cambiamenti ormonali o stress psicologico, e le donne sono maggiormente a rischio. La gestione dei sintomi può essere lenta e difficoltosa, e richiede una costante cura di sé.^14-16

2.3 L’atassia è una perdita del controllo muscolare che si manifesta con sintomi quali andatura instabile, camminata impacciata con i piedi divaricati, perdita di equilibrio e di coordinamento nella mano, nel braccio o nella gamba, linguaggio biascicato, difficoltà a deglutire e movimento degli occhi incontrollato. Causata da un danno al cervelletto, può derivare da ictus, tumori, sclerosi multipla, malattie degenerative, medicinali, carenza di vitamina B12, o abuso di alcolici; potrebbe anche essere di origine genetica. Non andrebbe confusa con l’aprassia, un disturbo cerebrale che colpisce il linguaggio o i movimenti di una persona sebbene i suoi muscoli non siano per altri aspetti deboli o paralizzati.^17,18

2.4 La distrofia muscolare si riferisce ad un gruppo di condizioni genetiche caratterizzate da una debolezza muscolare progressiva e da perdita di massa muscolare che colpisce la capacità di muoversi, camminare e compiere le attività quotidiane; può colpire anche i muscoli di cuore e polmoni. Alcuni segnali che compaiono tipicamente nell’infanzia, più comuni nei maschi, sono frequenti cadute, difficoltà ad alzarsi da una posizione distesa o seduta, difficoltà a correre o saltare, andatura oscillante, il camminare sulle punte dei piedi, polpacci ingrossati, dolore e rigidità muscolari, crescita ritardata e difficoltà di apprendimento.^19,20

2.5 La miastenia gravis è un disturbo neuromuscolare autoimmune in cui la comunicazione tra nervi e muscoli s’interrompe, indebolendo i muscoli scheletrici di occhi, volto, bocca, gola, collo, braccia e gambe. Sintomi comuni sono rappresentati da palpebre cadenti, visione doppia, debolezza muscolare e affaticamento, difficoltà a deglutire, a respirare, a pronunciare le parole, a tenere la testa sollevata, a sollevare le braccia e camminare, e da mutamenti facciali, ad esempio un’espressione sorridente che si trasforma in un ringhio! I sintomi migliorano solitamente con il riposo. La maggior parte dei pazienti può migliorare la propria forza muscolare e condurre una vita normale o prossima alla normalità, ma possono presentarsi crisi che richiedono cure urgenti. Le persone che soffrono di artrite o problemi tiroidei sono maggiormente a rischio. Alcuni medicinali, interventi chirurgici o infezioni possono agire da fattori scatenanti.^21-23

Come alleviare i sintomi e prevenire improvvise manifestazioni o crisi di miastenia: Rafforzare i muscoli tramite l’esercizio fisico sotto supervisione medica; evitare l’esposizione al calore; mantenere corpo e mente energizzati e calmi attraverso una dieta appropriata, lo svago, e sane pratiche quali la meditazione; affrontare le attività più estenuanti al mattino presto, concedersi riposini adeguati e pause frequenti durante la giornata.²²

2.6 La polimiosite è una rara malattia infiammatoria autoimmune che colpisce i muscoli vicini al centro del corpo. I sintomi comuni sono rappresentati da debolezza muscolare, soprattutto a spalle e anche, affaticamento persistente, dolore articolare e rigidità subito dopo il risveglio, febbre e perdita di peso.²⁴

3. Lesioni muscolari e uso eccessivo  

3.1 Distorsione e strappo: Comune negli sportivi, una “distorsione”  si verifica a causa di un eccessivo sforzo o lacerazione di un legamento, in genere localizzato a livello dell’articolazione di caviglia, ginocchio, polso o pollice. Uno “strappo” è provocato da un eccessivo sforzo o lacerazione di un muscolo o di un tendine, prevalentemente nei muscoli posteriori della coscia e nella parte inferiore della schiena; spesso, questi termini vengono usati in maniera intercambiabile. I fattori di rischio sono: esercitare un’eccessiva pressione su un’articolazione o un muscolo, fare attività sportive senza preparazione, equipaggiamento adeguato, o riscaldamento oppure dopo un lungo intervallo di tempo. I sintomi, sia per la distorsione che per lo strappo, si manifestano con dolore, gonfiore, ridotta flessibilità, e movimento articolare limitato; le distorsioni possono spesso provocare contusione ma lo strappo può causare spasmi muscolari. Altri sintomi comuni di una lesione muscolare sono debolezza, crampi e scolorimento cutaneo. Un crampo o uno spasmo potrebbero anche essere dovuti a disidratazione o iperattività.^25-27

3.2 La fascite plantare, infiammazione della fascia plantare – il legamento che va dal tallone alle dita dei piedi – viene solitamente provocata da uso eccessivo o troppo stress sui piedi; ne consegue dolore al tallone. ^28-30

3.3 La sindrome del dolore miofasciale, spesso confusa con la fibromialgia, deriva da un’infiammazione dei muscoli in un’area specifica ma, talvolta, in molteplici parti sullo stesso lato del corpo. Le cause comuni sono lesioni, movimenti ripetitivi come usare un martello, tensione ripetitiva del muscolo e postura inadeguata. Non viene facilmente diagnosticata a causa della sovrapposizione dei suoi sintomi con altre condizioni che colpiscono nervi, ossa, legamenti e tendini.³¹

4. Affrontare una lesione muscolare

• Fate riferimento agli articoli sulla salute (Vol 16 #1 & #2) per esercizi dettagliati e pronto soccorso.^30,32
• Seguite il metodo "PRICE" o "RICE" ^26,27,36:
• Proteggere la parte del corpo lesionata usando un supporto, ad esempio delle scarpe che sostengano il piede o la caviglia. 
• Riposo: Evitate l’attività che ha causato la lesione e astenetevi dall’usare la parte infortunata o di caricarvi pesi. 
• Ghiaccio: Avvolgete delle confezioni di ghiaccio o un sacchetto di piselli surgelati in un asciugamano o un panno leggero e applicate questa compressa fredda per 15-20 minuti alla volta, ogni 2-3 ore.
• Compressione: Avvolgete una benda elastica intorno alla parte infortunata per contribuire a ridurre il gonfiore.  
• Elevazione: Tenete la parte offesa sollevata al di sopra del livello del cuore, quanto più è possibile e il più spesso possibile.
• Evitate impacchi o bagni caldi durante la fase acuta (i primi 2-3 giorni). ^26,36
• Cercate prontamente cure mediche per una consulenza.
• La guarigione richiede solitamente circa due settimane ma, durante questo periodo, evitate attività faticose, come correre. ^26,36

5. Consigli per evitare lesioni muscolari ^{26, 27,30,32-36}        

• Sviluppate un’equilibrata routine di benessere fisico con esercizi cardiovascolari, di forza e di flessibilità.
• Fate sempre esercizi di riscaldamento o di allungamento prima di iniziare un’attività; non iniziate mai bruscamente o a scatti.
• Usate attrezzature adeguate, abbigliamento sportivo e calzature adatte. 
• Aumentate gradatamente la durata dell’attività e l’intensità dell’esercizio, in maniera da non stancarvi; mantenete l’idratazione e una dieta sana.
• Eseguite defaticamento e stretching dopo l’esercizio fisico, il defaticamento deve durare il doppio del riscaldamento.
• Riposate adeguatamente tra le attività fisiche intense; concedete al corpo il tempo sufficiente per riprendersi; evitate di sopportare il dolore.
• Date retta ai segnali del vostro corpo.   

6. Un’ultima parola: La cura di sé e le sane abitudini costituiscono la migliore assicurazione sulla salute! 

Riferimenti e Collegamenti 

1. Sathya Sai Speaks, 17 May 2000, Summer course, Brindavan:  https://saispeaks.sathyasai.org/discourse/human-body-and-its-importance
2. https://www.catalign.in/2009/11/thomas-edison-father-of-systematic.html
3. Muscles: https://my.clevelandclinic.org/health/body/21887-muscle
4. https://kidshealth.org/en/parents/bones-muscles-joints.html
5. Skeletal muscle physiology: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK537139/#
6. Major skeletal muscles: https://kidshealth.org/en/kids/muscles.html
7. https://www.healthdirect.gov.au/bones-muscles-and-joints
8. Frozen shoulder: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/frozen-shoulder/symptoms-causes/syc-20372684
9. https://orthoinfo.aaos.org/en/diseases--conditions/frozen-shoulder
10. https://ultracarepro.in/blogs/shoulder-pain/frozen-shoulder-symptoms-causes-and-treatment
11. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/frozen-shoulder-adhesive-capsulitis
12. Releasing a frozen shoulder: https://www.health.harvard.edu/pain/how-to-release-a-frozen-shoulder
13. https://aidmyfrozenshoulder.com/frozen-shoulder/ice-vs-heat-for-frozen-shoulder.php#
14. Fibromyalgia: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/fibromyalgia/symptoms-causes/syc-20354780
15. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/4832-fibromyalgia
16. https://rheumatology.org/patients/fibromyalgia
17. Ataxia: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/ataxia/symptoms-causes/syc-20355652#
18. https://my.clevelandclinic.org/health/symptoms/17748-ataxia
19. Muscular dystrophy: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14128-muscular-dystrophy
20. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/muscular-dystrophy/symptoms-causes/syc-20375388
21. Myasthenia gravis: https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/myasthenia-gravis
22. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17252-myasthenia-gravis-mg
23. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/myasthenia-gravis/symptoms-causes/syc-20352036
24. Polymyositis: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/12053-polymyositis
25. Muscle injuries: Sprain v strain: https://www.healthline.com/health/sprain-vs-strain
26. https://www.nhs.uk/conditions/sprains-and-strains/
27. https://www.topdoctors.co.uk/medical-dictionary/muscle-injuries
28. Plantar fasciitis: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/14709-plantar-fasciitis
29. Health article on joints:vol 13 #4, July-Aug 2022:  https://news.vibrionics.org/en/articles/377
30. Injury & prevention: Health article on spine: vol 16 #1 Jan/Feb 2025:  https://newsletters.vibrionics.org/english/News%202025-01%20Jan-Feb%20RG.pdf
31. Myofascial pain syndrome: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/12054-myofascial-pain-syndrome
32. Prevent & tackle injuries: Health article on bones: vol 16 #2, Mar/Apr 2025: https://newsletters.vibrionics.org/english/News%202025-03%20Mar-Apr%20RG.pdf
33. Prevent injuries: https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/17873-dislocation
34. https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/sports-injuries/preventing-sports-injuries
35. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/22336-muscle-strains
36. https://my.clevelandclinic.org/health/treatments/rice-method

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2. Campi sanitari e Ambulatori 

1.   Ananda Sai Mandir, Sujatha Nagar, Visakhapatnam, AP, 6 marzo 2025: 

Su richiesta del locale Gruppo Bhajan, questo campo sanitario è stato inaugurato il 6 marzo 2025 dopo i bhajan della sera. Il Praticante Esperto ¹¹⁵⁶⁷ ha fatto una breve presentazione della Sai Vibrionica a circa sessanta devoti e ha risposto alle domande del pubblico. Il Praticante ¹¹⁶⁴⁸ ha presentato il Sostegno Immunitario e ha parlato delle precauzioni da adottare durante l’assunzione dei rimedi. Questo campo verrà inizialmente condotto una volta al mese, ogni seconda domenica.

Il primo campo è stato condotto il 9 marzo dal Praticante ¹¹⁶⁴⁸ e da sua moglie, dalle 16:30 alle 22:00; complessivamente, cinquantuno pazienti hanno ricevuto rimedi per vari disturbi. Sono rimasti davvero impressionati dall’ospitalità ricevuta dai membri del Samiti.  

2.   Gayatri Chetana Kendra, Sriram Nagar, Srinagar, Gajuwaka, Visakhapatnam, AP, 6 aprile 2025 

Questo campo è stato inaugurato il 6 aprile 2025 presso il Gayatri Chetana Kendra, il settore locale di All World Gayatri Pariwar. Quest’ultima è un’entità globale di Haridwar, con iniziative a livello di salute olistica e altri progetti assistenziali che mirano a portare una cambiamento trasformativo nella società. Questo evento ha avuto luogo nella propizia occasione di Sri Rama Navami, dopo il completamento del Gayatri Homam. Il Praticante Esperto ¹¹⁵⁶⁷ ha fatto una breve presentazione della Sai Vibrionica ad un vasto pubblico che comprendeva i membri del Kendra; a tutti i presenti sono state distribuite 125 boccette di Sostegno Immunitario.

Questo campo verrà inizialmente condotto la seconda domenica del mese dai Praticanti ^{11634 & 18009} che hanno avviato con successo il primo campo il 13 aprile 2025 dalle 10:00 alle 12:30; hanno trattato undici pazienti per disturbi vari.  

3. Villaggio di Gattumalla, Distretto di Bhadradri, Stato del Telangana,  24 aprile 2025

Nella sacra occasione dell’Aradhana Mahotsavam, il Coordinatore Regionale ¹¹⁵⁸⁵ ha condotto un campo sanitario speciale presso Gattumalla, un remoto villaggio tribale che si trova a 12 chilometri dalla più vicina città di Palvoncha. Durante il campo, 38 pazienti hanno ricevuto rimedi vibrazionali personalizzati, amorevolmente offerti come prasad di Swami. È  stata affrontata una serie di condizioni di salute, comprendenti raffreddore e tosse, febbre, problemi di orecchi e occhi, disturbi cutanei, malessere gastrico, dolori articolari e muscolari, anemia, mal di testa, lesioni, allergie e vari problemi di salute femminili. La sessione ha rappresentato un umile atto d’amore e guarigione, che ha portato la tanto necessaria cura ad una remota comunità, onorando l’eredità del servizio disinteressato esemplificato da Bhagawan Baba.

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3. Incontro di Praticanti

3.1  Puna, Maharashtra - 26 marzo 2025

Dodici praticanti entusiasti hanno partecipato ad un incontro di un’intera giornata tenutosi presso il Sai Nilayam, Puna. I dibattiti si sono concentrati sulla presentazione di casi clinici di successo e di esperienze straordinarie, come pure sull’identificazione di nuove località in cui condurre campi sanitari di vibrionica. Parecchi casi clinici ed esperienze straordinarie sono stati raccolti dai volontari praticanti durante l’incontro; questi verranno poi perfezionati e preparati per la pubblicazione in un libro da offrire a Swami per le celebrazioni del Suo centenario. Alcuni altri praticanti hanno presentato i loro casi clinici in seguito all’incontro.

In un illuminante discorso di un’ora, il Dr Aggarwal ha sottolineato che la vera essenza del servizio ai pazienti sta nel servire noi stessi, portando alla nostra auto-trasformazione. Ha sottolineato l’importanza di espandere la portata del nostro servizio organizzando campi sanitari in luoghi quali templi, gurudwara (luoghi di culto del Sikhismo), case di riposo per anziani, orfanotrofi, rifugi per animali, e centri Sai (luoghi non esplorati in precedenza), dopo aver ottenuto il consenso dai funzionari interessati. Un praticante esperto può tenere dei discorsi introduttivi, usando presentazioni in power point e il video "Che cos’è la Vibrionica?". Per ottenere un aiuto relativo al materiale di presentazione, scrivete a [email protected]. Questo andrebbe seguito dal lancio di regolari campi sanitari presso queste località.

Ha inoltre incoraggiato i praticanti che vivono nella stessa zona ad incontrarsi in modo informale, magari una volta al mese, per discutere di casi, di pazienti e del sistema della Vibrionica, anziché aspettare che vengano convocati gli incontri a livello cittadino dal Coordinatore Regionale. Tali regolari interazioni, ha dichiarato, aiuterebbero i praticanti ad avere un rapporto più stretto e a rimanere motivati. Un altro suggerimento innovativo del Dr Aggarwal è stato che ogni praticante organizzi degli incontri trimestrali con i pazienti residenti nelle vicinanze, ispirandoli a condividere con altri le loro esperienze con la vibrionica e i consigli per la salute. 

L’incontro è stato comprensivo di una sessione di ricarica e si è concluso con un sentito arathi a Swami. Tutti i praticanti se ne sono andati con rinnovato entusiasmo, confermando il proprio impegno nei confronti della vibrionica. 

3.2 Chennai, Tamil Nadu - 6 aprile 2025

Il gruppo di Sai Vibrionica del Tamil Nadu ha condotto un incontro e una sessione di ricarica il 6 aprile 2025 presso la residenza dei Praticanti ^11586&11616.  Ha avuto inizio con sentite preghiere che hanno creato un’atmosfera serena e concentrata per la sessione di ricarica che è seguita.

I praticanti hanno condiviso le proprie arricchenti esperienze, mettendo in luce le differenti e compassionevoli applicazioni della Sai Vibrionica. Il Praticante ¹¹⁶⁵³ ha condiviso il suo stimolante lavoro con l’uso di rimedi vibrazionali per le mucche gravide e per migliorare la salute dei raccolti nella sua azienda agricola biologica con l’aggiunta di Plant tonic all’acqua del serbatoio usato per l’irrigazione. I Praticanti^{11220, 11616, 11639} hanno presentato diversi studi, spingendo ad una discussione approfondita sulla scelta dei rimedi e sui risultati. Il Praticante ⁰²⁷⁹² ha affascinato il gruppo con la sua testimonianza del trattamento di oltre 1.000 pazienti e ha condiviso in quale modo fosse stato divinamente guidato da Swami ad apprendere e servire tramite la vibrionica. Il Praticante ¹¹⁵⁹⁹ ha condiviso alcuni straordinari casi in cui il miglioramento è stato più pronunciato usando i rimedi singoli partendo dalle carte. Ha sottolineato la necessità per i praticanti di approfondire la propria comprensione della terminologia medica e farmacologica, poiché questo migliorerà l’accuratezza e l’efficacia nella scelta dei rimedi.

L’incontro si è concluso con un rinnovato senso di scopo e dedizione alla missione di Swami.

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4. Aneddoto

Dal diario del Dr Jit K Aggarwal – La ‘Pillola del Darshan’: Un tocco di Guarigione Durante i Giorni d’Oro 

Fu alla fine degli anni 1990, quegli anni formativi della Sai Vibrionica, in cui ogni esperienza si percepiva come divinamente orchestrata. Avendo visto il sollievo quasi immediato che il rimedio NM20 Injury forniva per dolori acuti, sviluppai una profonda fiducia nel suo potere e presto iniziai a portarne con me una boccetta ovunque andassi.

Era un’epoca d’oro: il nostro amato Swami concedeva lunghi darshan pieni di gioia e i devoti sedevano per ore in ansiosa attesa, spesso pigiati tutti insieme. Un giorno, a Prashanti Nilayam, notai un devoto straniero accanto a me, visibilmente a disagio. Quando gentilmente lo interrogai, mi disse che non era abituato a stare seduto a lungo sul pavimento e che provava un notevole dolore che lo stava distraendo dalla divina esperienza. Senza esitazione, gli offrii una pillola della mia boccetta di rimedio NM20*, sempre a portata di mano. Entro pochi minuti, si rilassò e sembrava sollevato. Curioso, mi domandò: “Cos’era?” Sorridendo, gli dissi un po’ per scherzo: “E’ una pillola di darshan.”

Ridemmo sommessamente ma la notizia si diffuse rapidamente. Altri devoti cominciarono a rivolgersi a me per avere quella che ora veniva scherzosamente soprannominata “la pillola del darshan”. Dietro l’umorismo vi era qualcosa di più significativo su come la grazia di Swami, attraverso la vibrionica, potesse alleviare il disagio e portare pace, permettendo ai devoti di assorbire pienamente la Sua presenza. 

Ripensandoci, non si trattava solamente di alleviare il dolore. Si trattava di essere silenziosamente pronti a servire, anche tra la folla, offrendo amore e conforto nella maniera più piccola e sincera, esattamente come Swami avrebbe voluto.

* Usando la cassettina delle 108CC somministrare:  CC10.1 Emergencies + CC20.7 Fractures