Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
Hands Reaching Out

Angolo della Risposta

Vol 10 Uscita 4
Luglio Agosto 2019


Domanda 1.  Perché si dice che la vibrionica è compatibile con l’allopatia e non con l’omeopatia o l’ayurveda? Come dobbiamo comportarci con un paziente che è già stato trattato con uno di questi due sistemi di guarigione? 

Risposta: La Vibrionica bilancia semplicemente le energie all’interno del corpo, negli ambiti sottili in cui la malattia ha avuto inizialmente origine. Rigenera l’organo colpito lavorando a livello cellulare. Il suo effetto sarà visibile a livello fisico poiché la salute dell’organo fisico interessato viene ristabilita.

La medicina allopatica agisce sul corpo a livello grossolano o fisico. Questo talvolta influisce negativamente su altre parti del corpo, provocando eruzioni cutanee, mal di testa, vertigini, ecc. (noti come effetti collaterali). Poiché la vibrionica agisce a livello vibrazionale, quando viene somministrata insieme all’allopatia non interferisce con l’azione allopatica a livello fisico. Inoltre previene/aiuta ad eliminare gli effetti collaterali delle medicine allopatiche. Intensifica anche il trattamento equilibrando le energie sottili interne, portando così ad una guarigione più rapida e più sostenuta.

Anche l’omeopatia agisce ad un livello vibrazionale. È ampiamente ritenuto che alcuni rimedi omeopatici agiscono come complementari o antidotali o avversi nei confronti di alcuni altri rimedi omeopatici. Per questo gli omeopati tengono presente questo quando fanno le prescrizioni. Se un paziente che sta seguendo un trattamento omeopatico viene da noi, non dovremmo trattarlo poiché non sappiamo quale rimedio omeopatico sta assumendo nel caso in cui il nostro rimedio sia antidotale e avverso a questo. Perciò, se il trattamento omeopatico sta funzionando bene per un paziente e tuttavia questi viene da noi per un trattamento vibrionico, dovremmo informarlo dicendogli che per lui è meglio proseguire soltanto con l’omeopatia. Se un paziente viene da noi dicendo che il trattamento omeopatico non sta funzionando bene per lui e vuole assumere il rimedio vibrionico insieme al rimedio omeopatico, noi dovremmo raccomandargli, nel suo stesso interesse, di sospendere innanzitutto l’omeopatia e poi tornare dopo 3 giorni.  

L’ayurveda è l’antico sistema tradizionale della medicina Indiana. È un trattamento completo in sé, a base di sostanze naturali come le erbe, con particolare risalto all’esercizio, alla meditazione, alla respirazione come pure alla dieta per ciascuna malattia, secondo le leggi della natura. Essendo un sistema olistico completo in sé, è meglio non integrare i rimedi vibrionici con l’ayurveda. Tuttavia, i tonici ayurvedici sono come gli integratori alimentari e perciò non interferiscono con i rimedi vibrazionali, quindi possono essere assunti parallelamente.

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Domanda 2: Possiamo iniziare il trattamento con il dosaggio 6TD per una guarigione più rapida anziché il dosaggio consueto di TDS?

Risposta: Nei casi acuti, è utile iniziare il trattamento a dosaggio 6TD per favorire un’immediata risposta al trattamento. Dopo il miglioramento ridurre il dosaggio a TDS (alcuni praticanti preferiscono QDS e poi TDS dopo ulteriore miglioramento), mantenendo quel dosaggio fino a quando il paziente è sulla via della ripresa. Poi un’ulteriore riduzione a BD, quindi OD e sospensione del rimedio solo quando il paziente è completamente guarito.

In casi cronici, soprattutto quando i sintomi non sono molto acuti o quando ci si potrebbe attendere un pullout, iniziamo a TDS. Soltanto se i sintomi sono acuti, somministriamo 6TD per uno o due giorni per far agire la forza del rimedio.

Alla scomparsa dei sintomi, ridurre il dosaggio gradualmente alla dose di mantenimento di OW. Non sospendere mail il rimedio bruscamente per evitare il rischio di una ricomparsa dei sintomi. 

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Domanda 2: Come facciamo a ridurre il dosaggio se un paziente vuole continuare il dosaggio TDS per tutta la vita per disturbi relativi alla pressione sanguigna o alla tiroide, avendo trovato stabilità con la vibrionica?

Risposta: In simili casi, è bene insegnare al paziente che il corpo potrebbe abituarsi al rimedio e non rispondere se viene continuato troppo a lungo senza ridurne il dosaggio. Il corpo umano possiede enormi poteri di auto-guarigione. La vibrionica facilita e attiva questo potere di guarigione e intensifica l’immunità per permettere al corpo di ristabilirsi. Una volta attivato, le cellule hanno l’intelligenza integrata di riportare il corpo al suo naturale stato di salute. Una lenta riduzione del dosaggio al dosaggio di mantenimento OW è importante. In seguito, nei casi in cui siano state prescritte medicine allopatiche per tutta la vita, anche la vibrionica potrebbe essere mantenuta per tutta la vita a OW. Lo stesso vale per i problemi della vecchiaia come artrite, pressione sanguigna, tiroide o diabete. Nelle persone più giovani, è possibile sospendere il rimedio dopo qualche tempo, a seconda del livello di benessere del paziente.

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Domanda 3: Io consiglio a tutti i miei pazienti di bere almeno 2-3 litri d’acqua. Come fanno le tossine a venir eliminate da un paziente in dialisi, a cui non è permesso di bere più di un litro di liquido compresa l’acqua? 

Risposta: Le tossine vengono eliminate in modi diversi attraverso le escrezioni del corpo, compreso respiro e sudore. Da un paziente che beve molta acqua, le tossine verranno espulse attraverso i reni. I pazienti in dialisi, con restrizioni relative all’assunzione d’acqua, si liberano dalle tossine attraverso il processo di dialisi. Ma, a tali pazienti, si dovrebbe consigliare una dieta ricca di fibre in modo da eliminare le tossine attraverso il sistema digestivo. Non dovrebbero consumare sale in eccesso, che potrebbe causare una ritenzione idrica e scatenare la sete. Inoltre, anche respirare profondamente in modo rilassato diverse volte al giorno, comprese le prime ore del mattino, eliminerà le tossine. La respirazione profonda andrebbe eseguita mezz’ora prima dei pasti o quando lo stomaco è leggero, preferibilmente all’aria fresca e vicino ad alberi/piante.