Profili di Praticanti 11235...India
Il praticante 11235...India è un laureato in scienze e giurisprudenza, che lavora come contabile in uno studio privato a Cochin. Nel tempo libero ama leggere libri spirituali e partecipare ad attività di servizio. Fu nel 1990 che lesse per la prima volta un libro 
su Sai Baba, datogli da suo cugino. Mentre leggeva il libro si sentì trasportare in un mondo totalmente diverso; copiose lacrime scendevano lungo le sue gote e sperimentò sentimenti sconosciuti che sgorgavano dentro di lui. Questo fu l’inizio del suo viaggio verso Swami.
Dal 1992, è stato attivamente impegnato con le attività Sai Seva, come il Prashanti seva, la distribuzione di medicinali nei centri di assistenza sanitaria primaria e la partecipazione a campi sanitari mensili. Ha prestato servizio come coordinatore nelle ali di servizio, spirituale e delle pubblicazioni per un totale di sette anni. Per oltre tre anni è stato incaricato dei circoli di studio presso il suo Sai Samiti locale.
Sentendo parlare della Sai Vibrionica ad una riunione distrettuale, avvertì un forte impulso interiore a diventare praticante. Quando gli si presentò l’opportunità nel 2010, fece domanda senza pensarci due volte e si qualificò come AVP nel dicembre dello stesso anno, come VP nel settembre 2011 e SVP nel marzo 2013. Ha trattato più di 9.200 pazienti ed è uno dei cinque Coordinatori Regionali del Kerala. Il suo gruppo ha giocato un ruolo considerevole nella distribuzione di migliaia di boccette di sostegno immunitario, più del 50% degli IB distribuiti nel loro stato.
Si sente fortunato per aver lavorato a stretto contatto con altri praticanti e per aver ricevuto l’opportunità di condurre campi sanitari presso tre centri diversi che lo hanno tenuto occupato per tre fine settimana al mese prima dell’inizio della pandemia. Anche durante la pandemia, ha continuato il seva inviando rimedi via corriere dopo consultazioni telefoniche con i suoi pazienti. I beneficiari del suo seva sono attualmente 100 pazienti al mese.
Il praticante, durante la sua attività, si è imbattuto in diversi casi interessanti. In un caso, una donna di 42 anni era risultata positiva al fattore RA, con gonfiore e dolore di lunga durata alle articolazioni, per cui prendeva medicinali allopatici senza molto sollievo. Dopo due settimane di assunzione dei rimedi vibrazionali, vi fu un miglioramento del 50% e un sollievo quasi completo nel giro di un mese. In un altro caso, ad un uomo di 63 anni affetto da vertigini e che aveva provato un trattamento allopatico per quattro mesi senza sollievo venne somministrato CC5.3 Meniere's disease + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC18.7 Vertigo; in due settimane riferì un sollievo del 70% e subito dopo risultò completamente guarito.
Estasiata dalla propria guarigione, una delle sue pazienti indirizzò sua figlia e suo genero al praticante. Questa giovane coppia aveva tentato di avere un bambino durante gli ultimi tre anni ma non aveva avuto successo. Entrambi soffrivano di colesterolo elevato e alti livelli di zucchero nel sangue per cui stavano assumendo un trattamento allopatico. La giovane donna soffriva anche di PCOD (sindrome dell’ovaio policistico) per la quale era stata sottoposta ad alcuni interventi chirurgici laparoscopici. Un mese dopo aver preso i rimedi vibrazionali, entrambi mostrarono una diminuzione dei livelli di colesterolo e di zucchero nel sangue e due mesi dopo la donna concepì, soltanto una settimana prima di iniziare il previsto trattamento di IVF (fecondazione in vitro)! Il medico preoccupato sottolineò che la data del concepimento non corrispondeva al programma della medicina allopatica, attribuendo così questo successo interamente al trattamento vibrionico e quindi, quando il loro figlio nacque nel novembre del 2019, lo definirono un ‘vibro bimbo’.
Il praticante ritiene che determinate combo siano estremamente efficaci. Trova che CC8.2 Pregnancy tonic sia il miglior rimedio per un parto agevole, indolore e normale. Nella sua esperienza, CC18.7 Vertigo, CC19.6 Cough chronic, CC19.7 Throat chronic e CC21.11 Wounds & Abrasions non falliscono mai. Tra le carte del simulatore, NM59 Pain e NM97 Sciatica gli hanno dato risultati eccezionali.
L’attività della vibrionica ha insegnato al praticante il vero significato del servizio altruistico e ha aumentato la sua pazienza e la compassione nei confronti dei pazienti. Ha compreso che, per avere successo, si dovrebbe mirare ad essere un migliore ascoltatore, con meno ego, più disciplinato e dedicato. Durante i primi giorni si sentiva pieno di orgoglio quando un paziente si rivolgeva a lui chiamandolo ‘dottore’. Osservando i risultati del trattamento, si rese conto che il suo ego stava ostacolando il processo di guarigione. Da allora, cerca di mantenere un atteggiamento di equanimità nel suo approccio verso i pazienti. Ora comprende chiaramente di essere semplicemente uno strumento nelle mani di Swami che è il Guaritore. Ritiene che avere la forza di far visita a diversi luoghi per condurre i campi di vibrionica senza stancarsi alla sua età, sia dovuto alla Grazia di Swami.
Il suo messaggio agli altri praticanti è che il successo del nostro processo di guarigione dipende dalla purezza dei nostri pensieri, parole e azioni. È la nostra sadhana che coltiva vibrazioni positive e il Namasmarana è uno dei metodi migliori per ottenere ciò. Ritiene che i praticanti dovrebbero restare in compagnia di persone spirituali e orientate al seva e approfittare di ogni opportunità disponibile per fare servizio.
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