Newsletter Sai Vibrionica

Mal di testa, sinusite, allergia ^{11621...India}

Un uomo di 41 anni, il praticante stesso, soffriva di mal di testa ogni singolo giorno da più di 20 anni. Aveva un’allergia alla polvere e al polline e presentava attacchi di 10-12 starnuti consecutivi al risveglio ed i suoi seni nasali erano diventati così infiammati che aveva difficoltà a respirare attraverso il naso. Nel 1998 un intervento per il setto nasale deviato non era servito a risolvere i suoi blocchi nasali o i suoi mal di testa, sebbene questo avesse risolto il problema del respiro affannoso che aveva ereditato da sua madre.  Nel corso degli anni, i medici gli avevano prescritto gocce nasali, antistaminici, antinfiammatori e antidolorifici ma niente aveva fornito un sollievo duraturo; perciò, assumere questi medicinali almeno due volte alla settimana era diventata la regola. Era paranoico all’idea di bagnarsi la testa. Evitava di bagnarsi sotto la pioggia o di andare in piscina poiché rimanere nell’acqua per mezz’ora gli scatenava il mal di testa che veniva alleviato solo da potenti antidolorifici.  

Il 25 novembre 2019, cominciò ad assumere:    
#1. CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC19.2 Respiratory allergies + CC19.5 Sinusitis…una dose ogni 10 minuti per un’ora seguita da 6TD 

Dopo due giorni, notò una marginale diminuzione del mal di testa di fondo, una sensazione che aveva sempre avuto, ma il naso chiuso era migliorato del 50%. Nel giro di una settimana, vi fu una riduzione del 30% del mal di testa, la congestione nasale era quasi scomparsa, e gli attacchi mattutini di starnuti se n’erano completamente andati. Era stato ad un ritiro, durante il quale era stato in mare, in piscina e anche sotto la pioggia per più di quattro ore e, miracolosamente, il previsto naso chiuso non si manifestò.

Dopo un mese, all’inizio di gennaio 2020, vi fu una riduzione dell’80% del mal di testa, con una conseguente notevole riduzione del bisogno di farmaci da banco, e tutti gli altri sintomi erano svaniti. Durante il periodo dall’8 al 14 gennaio vi fu un’estrema pressione di lavoro che si protrasse fin dopo la mezzanotte e il mal di testa ricomparve.

Per tali situazioni, preparò un rimedio di emergenza:
#2. CC4.10 Indigestion + CC10.1 Emergencies + CC11.3 Headaches + CC11.4 Migraines + CC19.5 Sinusitis…ogni 10 minuti per un massimo di due ore (dosaggio SOS), che prese solo in due occasioni.

Entro il 1° maggio, il mal di testa era sparito, purché dormisse bene, perciò il dosaggio del rimedio #1 fu ridotto a OD e sospeso dopo un mese. Soltanto in caso di eccessivo carico di lavoro che si protrae oltre la mezzanotte o se salta un pasto, il mal di testa riaffiora e una o due dosi del rimedio #2 risolve la situazione. Una volta in cui trascurò di prendere una dose del rimedio #2, il mal di testa diventò acuto e durò per più di mezza giornata! Adesso non corre rischi. Appena sente che sta per arrivare un mal di testa, prende una dose di rimedio #2 e il mal di testa non compare. Dal 1° giugno 2020, sta prendendo il Sostegno Immunitario per il Covid. 

Ad ottobre 2020, non vi sono state recidive di nessun altro sintomo.

Mestruazioni dolorose ^{11621...India}

Una donna di 32 anni soffriva di mestruazioni dolorose dal 2013 ma riusciva a controllarle senza prendere alcuna medicina. Era sposata in una famiglia ortodossa in cui, durante le mestruazioni, non poteva partecipare a determinate funzioni religiose. Perciò aveva cominciato ad assumere farmaci steroidi nel 2013 per posticipare il suo ciclo mensile in tali occasioni, di solito una o due volte all’anno. Preoccupata per gli effetti collaterali, aveva smesso di assumere gli steroidi dopo quattro anni, nel 2017. Questo fu il momento in cui i dolori mestruali peggiorarono e le vennero crampi violenti che potevano durare fino a cinque giorni. La paziente attribuì i dolori agli steroidi che aveva assunto in precedenza. Poiché non voleva prendere alcun antidolorifico, sopportava il dolore dormendo e riposando il più possibile. 

Il 1° dicembre 2019, consultò il praticante che le inviò per posta il seguente rimedio:   
CC8.4 Ovaries & Uterus + CC8.8 Menses irregular + CC12.1 Adult tonic + CC15.4 Eating disorders…TDS, l’ultima combo CC15.4 venne inserita poiché era un po’ in sovrappeso a causa del consumo di molti alimenti fritti (dovuto alla voglia di cibo) e ad orari insoliti.

Entro la fine di dicembre, la paziente notò una riduzione del 10-20% nel dolore mestruale e nei crampi. Nel giro di un altro mese, vi fu un miglioramento del 30-40% che salì all’80% entro la fine di febbraio. Il 1° aprile, la paziente riferì che dolore e crampi erano cose appartenenti al passato, quindi il dosaggio venne ridotto a OD. L’11 maggio 2020, il rimedio venne sospeso poiché aveva iniziato il trattamento per il peso eccessivo e la voglia di cibo. Ad ottobre 2020, non si sono ripresentati i dolori e nemmeno gli sbalzi d’umore (un extra a sorpresa) che era solita avere poco prima delle mestruazioni e che non aveva rivelato al praticante! 

Dolore localizzato al lato destro, Allergia Respiratoria ^{11597...India}

Una donna di 40 anni soffriva da quattro mesi di dolore lancinante al lato destro dalla spalla al piede. Il dolore disturbava il suo ciclo del sonno. Il medico ortopedico le aveva prescritto degli antidolorifici ma questo le provocava una sonnolenza mattutina che ostacolava le sue faccende domestiche. Complessivamente continuò il trattamento allopatico per tre mesi senza successo. Decise di affrontare il dolore con vari rimedi casalinghi. 

Neanche questi furono d’aiuto, perciò il 3 marzo 2018, finalmente consultò la praticante che le diede i seguenti rimedi:  

Per il dolore lancinante:   
#1. CC10.1 Emergencies + CC18.5 Neuralgia + CC20.5 Spine…TDS

Per il sonno disturbato: 
#2. CC15.6 Sleep disorders...prima dell’ora di andare a letto e, se necessario, ripetere ogni 10 minuti fino ad addormentarsi 

Il 9 marzo la paziente riferì un miglioramento del 70% nel dolore al braccio destro e alla spalla ma il dolore alla gamba destra continuava. Sentiva un dolore sordo e un certo intorpidimento nella zona dell’anca; spiegando il fenomeno del pullout, la praticante le assicurò che tali sintomi andavano considerati come un segno positivo del fatto che il rimedio stava funzionando. Si sentì incoraggiata e continuò ad assumere i rimedi. Una settimana dopo, il 17 marzo, riferì di godere di un buon sonno profondo, l’intorpidimento era scomparso ma il dolore era migliorato solo marginalmente.  

Perciò il rimedio #1 venne migliorato come segue:
#3. CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC20.1 SMJ tonic + CC20.3 Arthritis + #1…TDS

Dopo una settimana, il 25 marzo, il rimedio #2 venne sospeso. Dopo 5 settimane, il 20 aprile, la paziente riferì un ristabilimento dal dolore del 100%. Il 5 maggio 2018 era ancora priva di dolore, quindi il dosaggio venne ridotto a OD per un mese e poi a OW per un altro mese. Da allora non ha più avuto dolore.

Il 9 agosto 2018, la paziente tornò poiché da tre giorni soffriva di eccessivi starnuti e difficoltà respiratoria durante le pulizie di primavera in casa propria. Questo era un problema che durava da otto anni ma non era stato citato durante le precedenti consultazioni poiché riusciva a controllarlo con compresse di antistaminici da banco.

Le venne somministrato:   
#1. CC19.1 Chest tonic + CC19.2 Respiratory allergies + CC19.4 Asthma attack…ogni 10 minuti per un’ora, ripetere per un’altra ora se necessario, dopodiché 6TD

Il mattino seguente, con sua piacevole sorpresa, non starnutì nemmeno una volta! Il 25 agosto la paziente riferì un sollievo dagli starnuti dell’80%. Riusciva a respirare più agevolmente ma avvertiva ancora una sensazione di costrizione al torace. Il 3 ottobre vi fu un miglioramento del 100% nella respirazione; perciò il dosaggio venne ridotto a TDS. 

Il 14 ottobre, la paziente chiamò per dire che era priva di sintomi. Il dosaggio venne ridotto a OD. Il 5 novembre 2018, la paziente riferì di non aver sofferto di alcuna reazione allergica, problemi di starnuti o respiratori e aveva cambiato casa.

Ad agosto 2020, nessuno dei sintomi si è ripresentato. 

Testimonianza della paziente: 
Desidero offrire un’intensa preghiera dal mio cuore per tutti i praticanti della Vibrionica per il loro importante servizio. La mia immensa gratitudine va a Swami e al trattamento di Vibrionica. Sono davvero grata per aver sospeso gli antidolorifici, ed è incredibile che negli ultimi 8 mesi non sia andata in farmacia a comperare antistaminici o antinfiammatori. Il solo pensiero che il mio organismo sia privo di sostanze chimiche mi rende incredula. Grazie. Grazie!

Ansia ^{11597...India}

Il 5 maggio 2018, una donna di 47 anni consultò la praticante per superare la sua costante abitudine di preoccuparsi. Ogni volta che era emotivamente turbata, notava un’andatura instabile e pesantezza di cuore. Questi sintomi di agitazione e ansia erano iniziati nel dicembre del 2017. Sebbene il suo ciclo mestruale fosse stato irregolare per tre mesi, non aveva sentito il bisogno di iniziare un trattamento per questo problema. Stava solo assumendo integratori di calcio con i quali proseguì.  

Le venne somministrato:
#1. CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC18.5 Neuralgia…TDS

Il 15 maggio la paziente disse di essere più rilassata, felice ed energica. Avvertiva un miglioramento del 70% della sua capacità a rimanere nel presente.

Cinque settimane dopo, il 20 giugno, venne aggiunto il rimedio per le mestruazioni irregolari:
#2.CC8.1 Female tonic + CC8.8 Menses irregular + #1…TDS

Il 20 luglio la paziente riferì che continuava a sentirsi tranquilla e chiese che non fossero apportati cambiamenti al rimedio o al suo dosaggio. Ogni mese, ritirava una ricarica ma non forniva una valutazione della percentuale di miglioramento. Poiché esitava a dichiarare una completa guarigione, la praticante si rese conto che poteva diventare dipendente dal rimedio. La praticante voleva che la paziente diventasse mentalmente forte e, notando i suoi talenti naturali, le consigliò di partecipare a lezioni di musica o di arte. Questo piacque alla paziente che si iscrisse immediatamente a lezioni di musica.   

Con fede e diligenza, continuò con il rimedio #2 e fu soltanto il 7 novembre che ebbe il coraggio di riconoscere un miglioramento del 100% nel suo stato mentale, benessere fisico ed energetico; il suo problema relativo alle mestruazioni continuò come prima. Era certa che stava affrontando dei naturali cambiamenti fisici dovuti alla menopausa, perciò non volle ulteriori medicine per le mestruazioni irregolari. Nel corso delle successive 5 settimane, il dosaggio venne gradatamente ridotto e poi sospeso il 10 dicembre 2018. Da allora, la paziente consulta la praticante per tutti i suoi problemi di salute. Ad ottobre 2020, la paziente è molto attiva e gode di buona salute, senza recidive dei sintomi precedenti.

Dispepsia, mal di testa ^{11606...India}

Subito dopo essersi qualificata, la praticante trattò la sua domestica di 32 anni che soffriva di reflusso acido e gassoso con sensazione di bruciore e leggero mal di stomaco a giorni alterni da quattro o cinque anni. Poiché la paziente doveva lavorare in diverse famiglie per mantenere i suoi quattro figli, non prestava attenzione alla propria salute o alla dieta e non assumeva alcun trattamento per i suoi disturbi. Due mesi prima, quando la sua situazione domestica era peggiorata a causa del marito ubriaco, cominciò a manifestare mal di testa quasi ogni giorno. Talvolta tutta la testa le girava e altre volte solo da un lato. 

Il 12 marzo  2019, la praticante le diede il seguente rimedio:  

#1. CC4.10 Indigestion + CC11.3 Headaches + CC11.4 Migraines + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic…TDS 

Alla paziente venne consigliato di bere più acqua, di inserire verdura e frutta nella propria dieta, evitare cibi fritti e mantenere gli orari dei pasti il più possibile regolari. Dopo una settimana ottenne un moderato sollievo ma, quando arrivò a casa della praticante per lavorare, cominciò ad avere dei capogiri e dovette sospendere il lavoro. 

Le venne immediatamente somministrato:        
#2. CC10.1 Emergencies…una dose ogni 10 minuti per 1 ora; dopodiché tornò normale, così il rimedio #2 venne sospeso. 

Una settimana dopo, la paziente riferì un sollievo del 100% dal reflusso acido e gassoso e dalla sensazione di bruciore ma soltanto dell’80% dal mal di testa. Dopo un’altra settimana, anche il mal di testa era scomparso. Il 12 aprile 2019, il dosaggio venne ridotto a OD. La paziente non volle ridurre il dosaggio lentamente, quindi continuò a OD per 2 mesi prima di sospenderlo. Nel giugno del 2019 la praticante si trasferì in un’altra zona, quindi la paziente non lavorò più per lei. A giugno 2020, la paziente si manteneva in buona salute senza recidive di alcun sintomo.

Spalla bloccata ^{11620...India}

Nel giugno del 2019, un uomo di 53 anni cominciò ad avere dolore al braccio sinistro. Nel corso dei due mesi successivi, il dolore aumentò e divenne così forte da non permettergli di sollevare il braccio. L’11 ottobre 2019, consultò un neurologo che diagnosticò il disturbo come spalla bloccata. Poiché i pazienti diabetici corrono un rischio maggiore di sviluppare la spalla bloccata, gli prescrisse degli esami del sangue  - HbA1C (Emoglobina Glicata) e FPG (Glicemia Plasmatica a Digiuno). Entrambi gli esami confermarono che la sua glicemia era nell’ambito della norma. Gli venne prescritto un antidolorifico che prese solo per una settimana perché forniva soltanto un sollievo temporaneo. Nemmeno la fisioterapia, eseguita per 3 mesi, fu d’aiuto.

Durante questo periodo, completò la sua formazione di vibrionica e divenne egli stesso un praticante e il 2 febbraio 2020, preparò il seguente rimedio:  
CC20.3 Arthritis + CC20.4 Muscles & Supportive tissue…TDS

Non assunse alcun altro farmaco ed entro due settimane ottenne un miglioramento del dolore del 75%, quindi fu in grado di sollevare il braccio sinistro senza tanta difficoltà. Entro il 22 febbraio il dolore era scomparso e fu in grado di muovere il braccio liberamente. Il dosaggio venne ridotto a OD per una settimana e sospeso il 1° marzo. A luglio 2020, la sua spalla è libera dal dolore.

Disfagia orofaringea ^{11613...India}

Una donna di 57 anni aveva difficoltà a deglutire poiché ogni boccone le provocava una sensazione di soffocamento. Il 12 marzo 2019, dopo aver sofferto per 10 giorni, consultò un medico che diagnosticò le sue condizioni come disfagia orofaringea e le prescrisse delle compresse allopatiche. Poiché aveva anche irritazioni alla bocca, un esame diagnostico del 5 aprile 2019 confermò la presenza di lichen planus orale, un disturbo autoimmune; le vennero quindi somministrati farmaci anche per questa condizione. Dopo 5 mesi, le irritazioni alla bocca guarirono e le relative medicine vennero sospese il 25 settembre 2019. Poiché la disfagia continuava, si sottopose ad un’endoscopia il 26 novembre 2019. Questa rivelò una crescita benigna sotto forma di una sottile membrana al punto di giunzione tra passaggio respiratorio ed esofago. Venne consigliato un intervento per la rimozione di questa membrana. Tuttavia, la paziente optò per la vibrionica e smise di assumere tutti i medicinali. Quando consultò il praticante, il 27 novembre 2019, appariva molto preoccupata per la propria salute.

Le venne somministrato:  
CC4.10 Indigestion + CC12.4 Autoimmune diseases + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC18.4 Paralysis…6TD per una settimana, seguito da TDS

Poiché il movimento del cibo all’interno dell’esofago era lento, forse dovuto ai muscoli deboli, venne inserita CC18.4 Paralysis. Dopo 2 settimane, il 12 dicembre, la paziente riferì che la sensazione di soffocamento era completamente scomparsa. Il 5 gennaio 2020 il dosaggio venne diminuito a OD per un mese e ridotto gradatamente a zero il 5 marzo 2020. Inoltre, seguì un ciclo di CC12.1 Adult tonic e CC17.2 Cleansing, con alternanza mensile. A settembre 2020, non vi sono state recidive.

Disturbo d’ansia ^03576...UK

Il 15 marzo 2019, un uomo di 48 anni contattò la praticante per chiederle se poteva aiutarlo. Negli ultimi sei mesi aveva sofferto di gravi attacchi d’ansia, stanchezza e sbalzi d’umore. Un esame del sangue aveva rivelato un livello di TSH pari a 6.8 mIU/L (la gamma normale va da 0.4 a 4.0) che in futuro avrebbe potuto portare all’ipotiroidismo. Il medico non gli prescrisse alcuna medicina ma gli chiese di controllare la funzione tiroidea ogni anno. 

Una settimana dopo fece visita alla praticante e le disse che, a volte, si sentiva piuttosto giù e provava una sensazione di vuoto dentro. Gli mancava la fiducia in sé stesso e non riusciva a comunicare con le persone come faceva prima. A livello materiale aveva tutto, una famiglia affettuosa, un’attività di successo e uno stile di vita lussuoso. Ora, si sentiva ansioso, agitato, preoccupato e irritabile, cosa che influiva sulla sua routine quotidiana e la sua vita professionale e sociale. Non aveva mai provato questa sensazione in vita sua, nemmeno quando sua sorella, sulla quarantina, era morta tre anni prima, proprio il giorno prima del suo matrimonio. Era stressato poiché non era in grado di comprendere il drastico cambiamento mentale, emozionale e fisico che lo colpiva ora ed era estremamente preoccupato per il fatto che le sue condizioni potessero mettere a repentaglio la sua attività. La praticante scoprì che il paziente aveva ancora delle questioni irrisolte riguardo alla morte di sua sorella; questo aveva forse influito sul suo stato mentale sebbene lui non avesse sperimentato alcun sintomo fino a sei mesi prima. Non stava assumendo alcuna medicina, a parte compresse multivitaminiche.  

Il 23 marzo 2019, gli venne somministrato: 
CC6.2 Hypothyroid + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC15.2 Psychiatric disorders…TDS

Dopo tre giorni, il paziente avvertì che vi era un miglioramento del 60% nelle sue condizioni. Dopo altre due settimane, il 10 aprile, durante una vacanza in famiglia, riferì un miglioramento del 90%, dicendo che si sentiva lo stesso di una volta, com’era prima dell’insorgere dei sintomi. Una settimana dopo, il 19 aprile, era emozionato nel riferire che si era completamente ripreso ed era in grado di proseguire con la sua normale vita sociale e professionale. Il 17 maggio, il dosaggio venne ridotto a BD  e poi ridotto progressivamente a zero a metà luglio. Il 23 luglio 2019, il suo livello di TSH era sceso a 4 mIU/L, valore che il suo medico ritenne accettabile e indicativo di una funzione tiroidea ristabilita.  

A settembre 2020, il paziente si sente soggettivamente bene ed è di buon umore.  

Osteoartrite del ginocchio ^{03527...France}

Una donna di 72 anni, un’ex insegnante di educazione fisica e giocatrice nazionale di pallavolo, soffriva di osteoartrite alle ginocchia da almeno 15 anni (menisco del ginocchio destro già operato 7 anni prima). Aveva assunto ripetutamente farmaci antinfiammatori per tutta la sua carriera per alleviare il dolore ma aveva smesso di prenderli 5-6 anni fa poiché avevano iniziato a danneggiarle i reni. Evitava il più possibile di assumere antidolorifici ma prendeva integratori alimentari - silicea, collagene e curcumina. Nel novembre 2017, il dolore al ginocchio sinistro divenne così acuto da non permetterle di camminare né di guidare. Stava prendendo in considerazione di farsi operare anche al ginocchio sinistro.

Spinta dalla disperazione, quando finalmente si rivolse al praticante il 31 maggio 2018, era giù di morale e le venne somministrato:  
#1. NM2 Blood + NM3 Bone Irregularity + NM12 Combination-12 + NM20 Injury + NM22 Liver + NM40 Knees + NM59 Pain + NM63 Back-up(Booster) + NM86 Immunity + BR18 Circulation + BR21 Injury + SR348 Cortisone + SR573 Osteoporosis + Codeine-Doliprane potenziato a 200C...6TD in acqua

Entro il 4 settembre vi fu un miglioramento del 20% poiché ora il dolore era sopportabile; il dosaggio del rimedio #1 venne ridotto a TDS. Disse al praticante che aveva fiducia in questo trattamento. Lui le consigliò di assumere altri integratori – vitamine C, D e K2 poiché riteneva che la maggior parte delle persone anziane in Francia ne fossero molto carenti. Entro gennaio 2019 migliorò di circa un terzo.

Poiché il praticante riteneva che il progresso fosse troppo lento, modificò la combo:  
#2. NM3 Bone Irregularity + NM40 Knees + NM59 Pain + OM5 Circulation + BR18 Circulation + SM28 Injury + SM36 Skeletal + SR348 Cortisone + SR573 Osteoporosis + potentised Codeine-Doliprane 200C...TDS in acqua

Entro aprile vi fu un miglioramento dell’80%. Entro la fine di giugno, il dolore era scomparso ed ora riusciva a camminare e a guidare normalmente! Aveva evitato l’intervento ed espresse la propria gratitudine alla vibrionica. A partire da luglio, il dosaggio venne gradatamente ridotto a zero entro il 30 settembre 2019. Nel maggio del 2020 inviò un biglietto al praticante che diceva: “Il mio ginocchio va ancora bene. Sono così felice!” Verso la fine di settembre 2020, quando il praticante la chiamò per un aggiornamento, lei disse che non vi era stata alcuna recidiva del dolore e la sua guarigione era un miracolo.   

Il praticante desidera comunicare che l’antidolorifico potenziato Codeine-Doliprane (paracetamolo) sta dando ottimi risultati a tutti i pazienti che hanno dolore.

Se si usa la cassettina delle 108CC, somministrare CC12.1 Adult tonic + CC20.1 SMJ tonic + CC20.2 SMJ Pain + CC20.5 Spine + CC20.6 Osteoporosis

Emorroide dolorose ^{03592...South Africa}

Una donna di 50 anni soffriva di emorroidi dolorose e stitichezza da 5 anni. Il suo medico le aveva consigliato l’intervento chirurgico, cosa che lei aveva rifiutato a causa del suo timore per le operazioni. Durante gli ultimi 3 anni, aveva assunto medicinali allopatici per il dolore e la stitichezza ma solo sporadicamente, quando la situazione era grave; questo non si era rivelato molto utile.

Decise di optare per la vibrionica e, il 10 aprile 2020, consultò il praticante che le diede quanto segue: 
CC4.4 Constipation…TDS

La paziente non stava assumendo nessun’altra medicina. Il 29 aprile vi fu un sollievo del 25% sia del dolore che della stitichezza. Dopo altre due settimane, il 15 maggio, la guarigione era progredita al 50%, le emorroidi si erano ridotte alla metà delle loro dimensioni originali. Nel corso delle due settimane successive, vi fu un’altra graduale riduzione delle emorroidi. Il 1° giugno, la paziente si sentiva bene al 100% senza alcun dolore, la stitichezza e le emorroidi erano completamente scomparse. La paziente notò inoltre che il suo vecchio problema di acuti crampi addominali e forte sanguinamento ogni mese durante il ciclo, era totalmente scomparso! Era felice di questa guarigione extra poiché in precedenza non aveva neppure accennato a questo disturbo. Il dosaggio venne ridotto a BD, OD, 3TW, 2TW nel corso di un periodo di 3 mesi. Infine, la paziente decise di sospendere il rimedio il 31 agosto 2020, poiché i dolorosi problemi erano addirittura svaniti dalla sua memoria! Ad ottobre 2020, non vi sono state recidive.

Emorroidi ricorrenti ^{11615...India}

Una donna di 50 anni presentava sangue nelle feci e soffriva di forte dolore anale e gastrico da tre settimane. Il primo episodio di questi sintomi, ma senza sanguinamento, poi diagnosticato come emorroidi, si verificò nel 1996 e guarì con un trattamento omeopatico che durò 15 giorni. Gli stessi sintomi si ripresentarono nel giugno del 2017 e l’omeopatia venne ancora in suo aiuto. Quando successe la terza volta, nell’agosto 2019, non contattò il suo omeopata precedente e si rivolse ad un medico allopatico che consigliò un intervento che lei voleva evitare. Così, di sua iniziativa, prese l’originale rimedio omeopatico per le emorroidi Aesculus 200 ma questo non fu d’aiuto. 

Il 24 agosto 2019 fece visita al praticante che prescrisse:   
#1. CC4.4 Constipation + CC4.6 Diarrhoea + CC4.8 Gastroenteritis + CC4.10 Indigestion + CC8.1 Female tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic…ogni 10 minuti per 1 ora seguito da 6TD

Il 26 agosto, poiché il sanguinamento non si era ridotto e la zona anale era molto dolente, sebbene vi fosse un sollievo dal mal di stomaco, il rimedio #1 venne così migliorato:  
#2. CC3.2 Bleeding disorders + CC20.4 Muscles & Supportive tissue + CC21.11 Wounds & Abrasions + #1…ogni 10 minuti per 1 ora seguito da 6TD

Due giorni dopo riferì una riduzione del 50% del dolore e assenza di sangue nelle feci. Il 2 settembre, poiché il dolore si era ridotto del 90%, il dosaggio venne ridotto a TDS. Entro il 20 settembre, poiché la paziente era esente da tutti i sintomi, il dosaggio venne ridotto a OD ma, il 15 ottobre, la paziente decise di sospendere il rimedio. Il 3 novembre si presentò per altri problemi – mal di schiena, dolore al ginocchio, debolezza generale e mestruazioni irregolari.

Considerando che era prossima alla menopausa e aveva sospeso prematuramente il rimedio #2, questo venne sostituito con: 
#3. CC3.2 Bleeding disorders + CC4.4 Constipation + CC8.6 Menopause + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC20.4 Muscles & Supportive tissue + CC20.6 Osteoporosis…TDS

Nel giro di 16 giorni tutti i suoi sintomi erano scomparsi, perciò il 19 novembre il dosaggio del rimedio #3 venne diminuito a OD e ridotto gradatamente a 2TW il 4 dicembre. Due giorni dopo, il dolore alla zona anale si ripresentò, quindi il dosaggio venne aumentato a TDS. Ci volle una settimana prima che fosse nuovamente libera dal dolore. Dopo essersi accertati per un mese che nessuno dei sintomi si fosse ripresentato, il dosaggio venne ridotto a OD il 14 gennaio 2020 e poi ridotto nel corso di 5 settimane al dosaggio di mantenimento di OW. Il 17 febbraio 2020 le venne somministrato anche CC15.1 Mental & Emotional tonic…TDS per un mese da alternare con CC12.1 Adult tonic + CC17.2 Cleansing per un anno mentre continua con il rimedio #3 a OW. Ad ottobre 2020 sta assolutamente bene.

COVID-19 ^{11613...India}

Un uomo di 83 anni che soffriva d’asma da 28 anni e faceva uso di inalatore e nebulizzatore, stava anche assumendo Imitinab (un farmaco chemioterapico che rallenta la crescita delle cellule cancerose) per un cancro del sangue diagnosticato dieci anni prima. Il 12 luglio 2020, manifestò febbre a 101°F (38.33° Celsius) e dispnea più accentuata del solito. Poiché i sintomi continuarono per quattro giorni, la sua famiglia, usando un saturimetro, controllò il livello di ossigeno che era pari all’89% (il livello normale è 95-100% ma, essendo un soggetto asmatico, il suo livello normale era 92%). Il 16 luglio venne immediatamente ricoverato in ospedale dove gli venne somministrato dell’ossigeno. Il tampone effettuato lo stesso giorno lo trovò positivo al Covid; perciò gli vennero somministrate compresse di vitamina C, Zinco e Calcio in aggiunta alle quattro iniezioni giornaliere, probabilmente antivirali, sebbene questo non fu reso noto dall’ospedale.    

Dopo tre giorni, il 19 luglio 2020, la febbre si era ridotta a 99.5°F (37.5° Celsius) ma il livello di ossigeno era sceso all’84%. Immediatamente, un membro della famiglia contattò il praticante che gli fornì il rimedio Sostegno Immunitario classico, cioè:
CC4.1 Digestion tonic + CC4.8 Gastroenteritis + CC9.4 Children’s diseases + CC10.1 Emergencies + CC13.1 Kidney & Bladder tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC19.3 Chest infections chronic + CC19.6 Cough chronic + CC19.7 Throat chronic…una dose ogni 10 minuti per 2 ore, seguita da 6TD

Il giorno seguente, la febbre scese a 99°F (37.2° Celsius) ed il suo livello energetico e l’appetito migliorarono sostanzialmente. Dopo 3 giorni, il 22 luglio, il tampone mostrò che era ancora positivo e il suo livello di ossigeno rimaneva all’84%, perciò continuò a rimanere sotto ossigeno. Tuttavia, quattro giorni dopo, il 26 luglio, con suo grande sollievo, risultò negativo, il suo livello di ossigeno salì al 98% e venne dimesso dall’ospedale. I medici furono sorpresi dal fatto che, nonostante l’asma e il cancro al sangue, quest’uomo di 83 anni si fosse ripreso in soli 10 giorni.

Il 5 agosto, il dosaggio venne lentamente ridotto a TDS, BD, OD e il paziente, non sentendo più il bisogno del rimedio, lo sospese il 10 settembre 2020.

Profili di Praticanti ^{11621...India}

Il praticante ^{11621…India} è Professore Assistente in Scienze Biologiche presso lo Sri Sathya Sai Institute of Higher Learning (SSSIHL) di Brindavan dal 2014, attualmente anche Coordinatore del Campus. Ebbe il suo primo darshan quando Swami fece visita al centro di Podanur presso Coimbatore nel 1989. Lui faceva parte del gruppo Balvikas che aveva eseguito uno spettacolo di danza dopo il quale Swami li aveva benedetti creando la vibhuti e aveva posato con loro per una foto di gruppo. Ispirato a rimanere focalizzato su Swami dai suoi insegnanti di Balvikas, aspirava a diventare uno studente Sai. Il suo desiderio venne esaudito quando entrò nell’istituto di Swami nel 1996 come studente universitario e poi completò il suo Master nel 2001. In seguito, nel 2008, ricevette il dottorato dall’Istituto di Ricerca JNCASR di Bangalore.

Quando era studente, il praticante provava gioia nel fare il Sai seva – condurre i bhajan, tenere brevi discorsi e organizzare satsang. Attualmente, come mentore dei suoi giovani studenti, conduce per loro corsi di sensibilizzazione e sessioni settimanali sullo sviluppo personale ed è inoltre responsabile del gruppo di Arts Gallery Self-reliance e degli allestimenti teatrali. Insoddisfatto dal trattamento allopatico di routine fornito agli studenti dell’ostello di Brindavan, pregò per avere una soluzione alternativa. Presso il campo sanitario mensile di Brindavan, l’esperto ayurvedico riusciva a trattare soltanto 1 o 2 studenti poiché ogni consulto richiedeva 20-30 minuti. Quindi, il praticante prese in considerazione di imparare egli stesso la tecnica ma ci sarebbero voluti anni di studio a tempo pieno. Né riuscì a trovare un omeopata qualificato per fare questo seva. Fu soltanto dopo 2 anni di preghiere che, dopo una sessione di meditazione di gruppo, gli capitò di vedere il  Praticante ¹¹⁵⁹⁵ che dava una boccetta di pillole ad un altro membro del gruppo. Venne a sapere che si trattava della Vibrionica consigliata da Swami e ciò che ebbe veramente un impatto su di lui fu il commento del paziente: “La Vibrionica funziona come una magia e sono sempre guarito più rapidamente”. Incoraggiato ulteriormente dal praticante, esplorò il sito web, superò il processo di ammissione e venne accettato nel programma di formazione. Durante il corso on-line, ebbe l’esperienza diretta dell’efficacia della vibrionica quando lo stesso praticante lo curò per i suoi quotidiani attacchi di starnuti e frequenti infezioni della gola. Colpito dalla sua stessa guarigione, indirizzò al praticante molti dei suoi studenti per un consulto telefonico e ritirò personalmente i rimedi per loro. 

Completò la sua formazione per AVP a Puttaparthi nel novembre 2019. Lo stesso giorno, preparò il suo primo rimedio con CC1.1 Animal tonic + CC1.2 Plant tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic come offerta a Swami e lo pose sulla Sua immagine pregando per la Pace Universale! Il suo seva di Vibrionica con i pazienti iniziò drammaticamente. Mentre tornava a casa dopo il seminario, dal suo taxi fu testimone di un incidente in cui una donna del villaggio era caduta a terra dalla bicicletta del proprio figlio. Era parzialmente cosciente, sanguinava e si lamentava per il dolore. Il praticante le somministrò immediatamente il rimedio di emergenza che teneva in tasca (una pratica fortemente raccomandata al seminario) e poi la trasportò in ospedale con il suo taxi. Si sentì profondamente grato a Swami per avergli dato questa spontanea opportunità di seva di trattare la sua prima paziente.

Una volta tornato a Brindavan, iniziò la sua pratica con gli studenti dell’ostello. Molto presto, in tanti vennero a conoscenza della vibrionica e cominciarono a rivolgersi al praticante. Ciò lo rese estremamente occupato, cosa che gli fornì l’opportunità ideale di coinvolgere i suoi studenti in questo seva. Istruì un gruppo di 12 volontari che avrebbero preparato le combo in boccette e le avrebbero distribuite ai bisognosi con le istruzioni per l’assunzione del rimedio. I rimedi venivano preparati in gran quantità per i disturbi più comunemente incontrati nell’ostello, come diarrea, stitichezza, emicrania, mal di testa, febbre, tosse e raffreddore. Ogni volta che vi era un’emergenza o qualcuno si ammalava, i volontari consultavano il praticante per telefono e portavano il rimedio appropriato al paziente, semplificando così il trattamento di questi disturbi comuni. 

Durante l’Incontro Sportivo Annuale a gennaio 2020, tutti gli studenti si trasferirono a Puttaparthi. Lunghe ore di faticoso lavoro per allestire le scene dello spettacolo provocarono frequenti lesioni e strappi e la vibrionica venne in loro soccorso. La combo All Pain-relief, CC3.7 Circulation + CC10.1 Emergencies + CC18.5 Neuralgia + CC20.3 Arthritis + CC20.4 Muscles & Supportive tissue + CC20.5 Spine + CC20.7 Fractures, si sviluppò da una discussione con il mentore ¹¹⁵⁸³ del praticante. Venne preparata in olio di senape per applicazione esterna e usata per crampi e lesioni muscolari. In seguito venne dispensata in pillole da sciogliere in acqua e spruzzare sulla zona colpita. Da allora questa combo è stata usata più volte e non ha mai fallito. Il praticante narra il caso di una paziente che si era svegliata intorno alle 2 del mattino con un dolore acuto alla caviglia. In passato, ogni volta che aveva simili episodi, prendeva un antidolorifico. Tuttavia, questa volta usò immediatamente la combo preparata in una bottiglietta spray proprio la sera prima e il dolore svanì in due minuti! Fu talmente impressionata da questo rapido sollievo che usa regolarmente lo spray per rilassare le gambe e non prende mai antidolorifici. Nel caso del suo anziano padre, questa combo ha agito come una formula magica, fornendogli un rapido sollievo dal dolore al ginocchio. 

Il praticante ha creato un altro importante rimedio ritenuto particolarmente utile per i suoi studenti: la combo Boys Wellbeing ebbe il suo inizio con uno studente universitario al terzo anno che soffriva di scarsa autostima. Questo ragazzo aveva sviluppato un’abilità nel suonare la chitarra, sufficiente per essere scelto a far parte di un gruppo di 15 membri in una competizione orchestrale. Poiché era la sua prima volta in pubblico, il ragazzo disse: “Sono così spaventato per tutta questa situazione che i palmi delle mie mani sudano e mi riesce difficile suonare la chitarra. Non voglio che i miei errori si ripercuotano su tutto il gruppo. Non voglio deludere il mio gruppo. Come faccio a risolvere tutto ciò?” La competizione si sarebbe svolta la domenica ed egli fu trattato per l’estrema paura di apparire in pubblico dal giovedì, con CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC17.3 Brain & Memory tonic. Suonò così bene che il suo gruppo effettivamente vinse. Questo rimedio fu l’embrione per la Combo Wellbeing: CC4.1 Digestion tonic + CC12.1 Adult tonic + CC14.1 Male tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC17.3 Brain & Memory tonic spesso richiesta dai ragazzi prima degli esami e le presentazioni di gruppo. In seguito, questa combo venne preparata in gran quantità ed una boccetta veniva tenuta in ciascuna delle 28 stanze dell’ostello. Il responsabile di ogni stanza prepara giornalmente il rimedio in acqua per ciascun ragazzo affinché venga assunto nella quantità di almeno un sorso al giorno.

Ad aprile 2020, con la fine dell’anno accademico che si avvicinava e gli studenti che si preparavano per tornare a casa, il COVID-19 si stava già diffondendo rapidamente. Un gran numero di boccette del nostro Sostegno Immunitario classico venne preparato e dato agli studenti per le loro famiglie. Rammenta un episodio commovente in cui una boccetta venne spedita al padre di uno studente che presentava i sintomi del COVID-19 – febbre, perdita di olfatto e gusto, sensazione di malessere generale. Stava assumendo un trattamento omeopatico che il figlio gli consigliò di sospendere. Prese il Sostegno Immunitario a dosaggio SOS, cioè un sorso ogni 10 minuti per due ore quella sera e per un’ora il mattino successivo. Nel giro di 12 ore, il padre si riprese completamente e notò persino che riusciva a sentire l’odore della canfora nella stanza! La madre del ragazzo, riconoscente, era commossa fino alle lacrime mentre raccontava la storia al praticante per telefono. Il Sostegno Immunitario venne somministrato a molte persone per la prevenzione e queste riuscirono ad evitare di contrarre la malattia. Durante la sua formazione, il praticante aveva imparato che la vibrionica può trattare malattie ancora sconosciute all’umanità e, con la situazione COVID, vide chiaramente tutto questo in azione.  

Durante il periodo di lockdown, quando il praticante non poteva procurarsi boccette e pillole, altri praticanti locali si fecero avanti con i rifornimenti, così il lavoro non s’interruppe mai. E i rimedi continuano ad essere spediti per posta ancor oggi, mentre l’insegnamento è passato ad una piattaforma virtuale. Attualmente, egli è in rete con altri praticanti che possono inviare i rimedi a tutti i pazienti della loro zona. Ha inoltre presentato la vibrionica alla sua stessa famiglia, amici e colleghi. 

Essendo stato testimone delle sofferenze e delle malattie altrui, il praticante comprende l’enorme benedizione rappresentata dalla buona salute ed è diventato olisticamente più attento alla salute. Si è fatto più attento nell’osservazione dei propri pensieri, parole e azioni. Questo gli consente di mettere a punto la sua sadhana personale, poiché sente che i rimedi funzionano meglio quando un praticante vive in armonia con il suo vero Sé, agendo così come un canale divino.

Il praticante raccomanda di leggere spesso le parole di Swami: “…Servite poiché siete spinti dall’amore…” sulla prima pagina del libro delle 108CC, toccando così il punto di partenza dove è l’amore che spinge il nostro servizio e l’introspezione. Egli considera la Sai vibrionica come una grazia speciale concessagli da Swami. Avendo pregato insieme a sua moglie per una ‘vita centrata su Sai’, si sente benedetto di viverla servendo gli studenti di Swami in tutti gli aspetti di corpo, mente e spirito, incoraggiandoli ad essere guide complete nonché esempi di guarigione vibrazionale per le generazioni future.

Casi da condividere:

• Mal di testa, sinusite, allergia
• Mestruazioni dolorose  

Profili di Praticanti ^{11597...India}

La praticante ^{11597…India} è un’accademica esperta che è andata in pensione dopo aver prestato servizio come preside di tre prestigiose scuole. Possiede una laurea magistrale e un Master di Filosofia in letteratura inglese. Le sta molto a cuore aiutare a fornire istruzione ai bambini svantaggiati. Il suo primo lavoro fu quello di coordinatrice di un programma serale presso una ONG (Organizzazione non governativa) impegnata nell’istruzione dei bambini svantaggiati. In seguito, questo si sviluppò nell’insegnamento diurno in scuole regolari e la portò alla carriera didattica per quasi quattro decenni. Nel corso degli anni, fece volontariato con l’organizzazione indiana ASHA, nel settore educativo, ha collaborato presso la Olcott Memorial School, e ha contribuito all’arricchimento del curriculum Balwadi (per i bambini in età prescolare delle zone rurali); tutte queste istituzioni sono al servizio dei bambini bisognosi e degli abitanti dei bassifondi. Un memorabile episodio avvenne quando era una giovane direttrice nel 1984 quando, durante una funzione scolastica, Madre Teresa la chiamò inaspettatamente e la benedisse appoggiandole la mano sulla fronte. Nel 2013, il suo contributo al settore educativo venne riconosciuto dal Rotary Club con l’onorificienza 'Nation Builder'. 

È stata impegnata nel seva fin da giovane età, quando visitava regolarmente le case di riposo. In seguito, come moglie di  un ufficiale dell’esercito, diresse ‘i centri assistenziali di reparto’ per i soldati. Partecipò per breve tempo al progetto Vidya Vahini nel 2014, ma il suo contributo fu sporadico a causa del suo programma di lavoro frenetico di quel periodo. Attualmente, presta servizio di volontariato presso un’organizzazione spirituale per sviluppare le capacità di comunicazione dei residenti dell’ashram.

Il marito della praticante, un ufficiale esemplare dell’esercito, era un fedele devoto di Shirdi Baba e lei si unì a lui in questa venerazione. Nel 2004, il marito entrò in uno stato comatoso e questa tragedia portò nella sua vita un inaspettato flusso di devoti di Sathya Sai. Insieme alla figlia più giovane, fu in grado di visitare Prashanthi Nilayam durante il Guru Purnima del 2004 e da allora sente le braccia divine di Swami intorno a lei e alla sua famiglia, che li guida in ogni momento verso il progresso e il benessere sia professionale che spirituale. La sofferenza fisica, il dolore e l’impotenza sopportate e di cui è stata testimone, che terminarono con la tragica perdita del marito nel 2006, le aprirono il cuore ad alleviare la sofferenza e il dolore degli altri. Tuttavia, a quel punto, lei era occupata a cercare di stabilizzare la sua famiglia e di essere di sostegno ai suoi figli.

Fu nel settembre del 2015, dopo essersi trasferita a Bangalore, che un’insegna fuori dalla clinica di Vibrionica a Brindavan, Whitefield, attirò la sua attenzione. Fu solo una fugace presentazione e il suo viaggio con la vibrionica iniziò realmente nel 2017 quando il sito della vibrionica le si presentò da solo casualmente. Divenne un AVP nel febbraio 2018 proprio prima del suo pensionamento e VP 13 mesi dopo. Finora, ha trattato ben oltre 1000 pazienti con una vasta gamma di malattie, oltre a fornire assistenza amministrativa, come trascrizioni, quando richiesto. Assiste regolarmente il Praticante ¹¹²¹⁰ nel processo di documentazione presso la clinica Wellness nell’ospedale di Whitefield e contribuisce alla sezione ‘Inoltre’ delle newsletter della vibrionica. 

Nel marzo 2019, dopo essere diventata un membro della IASVP, ha collaborato con il Praticante ¹⁰³⁵⁴ nel trattare i pazienti presso il campo sanitario in un tempio di Shirdi Baba a Bangalore. Ha notato che molti pazienti con problemi cutanei e digestivi miglioravano con la vibrionica ma poi emergevano alcuni altri problemi. Ritiene che ciò sia dovuto alle scarse misure igieniche e sanitarie nella zona adiacente il campo.  Coglie ogni opportunità per educare questi pazienti su tale argomento e fornisce anche rimedi preventivi, specialmente quando le malattie trasmesse attraverso l’acqua sono diffuse. Nella sua esperienza, solo un terzo dei pazienti trattati presso il campo sanitario segue il dosaggio prescritto, prende le adeguate precauzioni, e ritira il rifornimento puntualmente, e questi sono quelli che ne traggono maggiore beneficio. Per esempio, due pazienti con psoriasi cronica hanno mostrato uno straordinario miglioramento dove altri trattamenti non erano stati utili. 

La praticante deve ancora comprendere il processo di misurazione della guarigione. Talvolta vi è un evidente cambiamento in meglio ma molto spesso il paziente ha avuto altri cambiamenti positivi nella propria vita che possono aver contribuito alla guarigione. Dice che la maggior parte delle malattie sono dovute a blocchi nel sistema circolatorio e la sua esperienza dimostra che l’aggiunta di CC3.7 Circulation alla maggior parte dei rimedi accelera la guarigione. Tiene registrazioni dettagliate dei pazienti che la aiutano ad intraprendere prontamente la giusta linea d’azione durante le visite di controllo, specialmente nei casi in cui vi sia un pullout che si verifica nell’8% dei suoi pazienti.

Osservare i suoi mentori in azione ha insegnato alla praticante che servire con dedizione, mantenendo un comportamento calmo durante le consultazioni ed essere presenti in quel momento al 100%, aiuta a connettersi con il paziente ad un livello più profondo. Vorrebbe sviluppare e coltivare ulteriormente il suo atteggiamento per essere in grado di diventare più empatica verso i pazienti. È un buon modello per i suoi pazienti poiché si mantiene in forma tramite l’esercizio fisico quotidiano e adottando una dieta equilibrata e offrendo il suo meglio in ogni lavoro. Si sente più una istruttrice di vita che una praticante, quindi consigliare i suoi pazienti le viene naturale. In linea con ciò, suggerisce sani cambiamenti nello stile di vita a quelli tra i suoi pazienti che ritiene psicologicamente pronti (circa il 10%) a fare il grande passo.

La comprensione personale della praticante è che ci sono pazienti provenienti da tutti gli strati sociali della società che sono insoddisfatti del trattamento allopatico poiché sono consapevoli dei suoi effetti collaterali e delle complicazioni, quindi la ‘Vibrionica’ è sicuramente la medicina più necessaria nei tempi attuali.

Casi da condividere:

• Dolore localizzato al lato destro, allergia respiratoria
• Ansia