Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
Hands Reaching Out

Vol 8 Uscita 1
January/February 2017
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Dall’ufficio del Dr Jit K Aggarwal

Cari Praticanti,

Auguro a tutti voi uno splendido 2017 ed un Nuovo Anno davvero felice. 

La mia preghiera sincera al nostro adorato Swami è che il 2017 porti a tutti una benefica abbondanza in ogni aspetto della vita. Detto questo, chiedo a tutti i praticanti di concedersi un momento per esprimere la loro più profonda gratitudine alla nostra guida, Sathya Sai Baba, per tutto quello che è stato realizzato nel 2016. Mi dà immensa gioia comunicare i risultati fondamentali del 2016:

  • Miglioramenti organizzativi: competenti amministratori volontari hanno collaborato alla revisione delle linee direttive, politiche e procedure, come pure all’organizzazione di seminari. E’ stato avviato un meticoloso procedimento di selezione per i nuovi aspiranti. La formazione permanente e lo sviluppo sono in corso.
  • Riuscito lancio e attuazione di regolari incontri tra praticanti per efficaci consigli, soluzione di problemi, esposizione di idee e proposte e promozione della ricerca. Questi incontri sono cordiali, informali, amichevoli e di supporto. 
  • Nascita della Rete di Trasmissione a Distanza, inizialmente lanciata in USA e Canada, per raggiungere pazienti che sono irraggiungibili a causa di ubicazione, ricovero ospedaliero o altre situazioni critiche. Programma che prevede l’estensione di una rete internazionale.
  • Accesso remoto agli archivi di praticanti: registrazioni trasferite a infrastruttura basata su ‘cloud computing’ che permette l’accesso remoto su richiesta per relativi amministratori, coordinatori e insegnanti.
  • Guida personale individuale per tutti gli AVP che lavoreranno a stretto contatto con un praticante esperto fino a quando otterranno con successo il passaggio a VP.
  • Guida Pratica di Vibrionica per SVP del 2004 aggiornata con una versione 2016 sostanzialmente arricchita.

Siamo lieti di riferire che il 2016 ha visto un miglioramento di capitale importanza nell’impegno e nella dedizione complessiva dei praticanti, come testimoniato dal numero di studi ricevuto per casi impressionanti.

Swami dice: “L’amore non ha limiti”. Possiamo noi assorbire pienamente questo principio Divino e fare del 2017 un anno memorabile – vivendo in spirito di unità. Quest’anno speriamo di migliorare la nostra comprensione e il trattamento di piante e animali istituendo un team di ricerca specializzato per analizzare con cura le loro rispettive esigenze e patologie. Lo scopo è quello di sviluppare un trattamento completo per la cura e la salute ottimale di piante e animali. Nel 2017, ci concentreremo anche sui risultati delle iniziative che abbiamo attuato nel 2016, come l’espansione del programma di guida oltre l’AVP ed esplorando ulteriormente il ‘cloud computing’ e la tecnologia digitale per una maggiore efficienza. 

Molti praticanti hanno espresso interesse nella reintroduzione della sezione sullo stile di vita e la salute poiché l’hanno trovata molto utile quando consigliano i pazienti. Come parte della nostra attenzione sulla educazione permanente nel 2017, da questa newsletter in poi, è stata avviata una sottosezione sul collegamento tra stile di vita e salute. In questo numero tratteremo il significato del digiuno per il benessere emozionale, fisico e spirituale. Presenteremo il lavoro del Dr Yoshinori Ohsumi, un biologo cellulare giapponese, vincitore del premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina, riguardante le sue scoperte sui meccanismi di Autofagia.

Nonostante questi sviluppi incoraggianti, sono necessari più praticanti per far fronte al nostro raggio d’azione e ai miglioramenti in espansione. Diamo il benvenuto a tutti gli aiuti qualificati e a cuori e menti volonterosi che si uniscono alla nostra famiglia vibrionica in questo seva che si sta espandendo. Con la mano di Sai sempre benedicente, avanziamo con fiducia, praticando e migliorando questo prezioso dono della Sai Vibrionica per un servizio maggiore e più pieno verso ogni forma di vita.

In amorevole servizio a Sai

Jit K Aggarwal

Rene mancante in utero 01339...USA

Una donna sposata di 29 anni era in attesa di un bimbo per l’inizio di Maggio 2016. Durante un’ecografia di routine alla ventesima settimana di gestazione, il medico scoprì che uno dei reni del bambino non era presente. Perciò richiese altre ecografie da eseguire ogni quattro settimane durante i rimanenti mesi della gravidanza. La giovane coppia fu molto turbata alla notizia del rene non visibile. Le due successive ecografie continuavano a mostrare l’assenza del rene. Perciò, quando il marito condivise questa notizia con un amico devoto di Sai, questi gli parlò della Sai Vibrionica. Gli fornì anche i dettagli per contattare la praticante, alla quale lui si rivolse lo stesso giorno. Appariva molto turbato quando le chiese aiuto.

Il 24 Febbraio venne somministrata la seguente combo:
CC10.1 Emergency + CC12.1 Adult tonic + CC12.2 Child tonic + CC13.1 Kidney & Bladder tonic + CC13.2 Kidney & Bladder infections + CC13.4 Kidney failure + CC13.5 Kidney stones + CC15.1 Mental & Emotional tonic…TDS in acqua per 3 giorni e poi QDS per il resto della gravidanza.

La successiva ecografia quadrisettimanale mostrava ancora l’assenza del rene. Ma all’ecografia della 36a  settimana, venne notato un secondo rene sano. La felicissima coppia era convinta che Sai Baba avesse riportato il rene mancante attraverso la vibrionica. Il bimbo è nato forte e sano il 30 Aprile 2016.

Commenti del padre del bambino:
“….la notizia di un rene mancante ci distrusse veramente….. I nostri omaggi e la nostra gratitudine a Swami (Uomo dei Miracoli). Voglio davvero ringraziare la nostra praticante dal profondo del mio cuore per essere stata lo strumento di Swami nell’aiutarci durante i nostri momenti difficili, …per le sue umili e amorevoli parole e per tutte le preghiere dedicate al bambino. Grazie Swami per il Tuo amore e le Tue benedizioni.”

Infezione Sinusale 01339...USA

Il 18 Marzo 2016, un uomo di 68 anni si presentò con quella che lui definiva un’infezione sinusale che gli causava dolore da più di sei mesi. I vari antibiotici non erano riusciti a curare l’infezione in modo permanente. I conseguenti costanti mal di testa interferivano con le sue attività quotidiane. 

La praticante gli somministrò:
CC2.3 Tumours & Growths + CC9.2 Infections acute + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC19.2 Respiratory allergies + CC19.5 Sinusitis…QDS in acqua.

Quattro giorni dopo, il 22 Marzo 2016, il paziente riferì che il mal di testa e la pressione sinusale se n’erano completamente andati. Continuò con il rimedio a dosaggio QDS per una settimana, seguita da OD per un’altra settimana. Al loro ultimo incontro, il 27 Dicembre, confermò che il dolore e la pressione non erano più ritornati e chiese un nuovo rimedio per un problema diverso.

Tosse cronica, difficoltà respiratoria in un cane 00462...USA

Il minuscolo cane di razza Japanese Chin di 13 anni della vicina di casa del praticante, aveva una persistente tosse secca e difficoltà respiratoria da oltre un anno. Il trattamento del veterinario non fornì alcun sollievo poiché il cane continuava a tossire e faceva fatica a respirare. Il veterinario aveva consigliato alla proprietaria di sopprimere il cane per porre fine alla sua sofferenza. Nel 2013, il praticante propose il trattamento vibrazionale. La vicina di casa ottenne dal veterinario un rinvio di alcuni giorni per il cane. All’esame del praticante (anche lui veterinario esperto), il torace del cane era libero, le ghiandole cervicali leggermente ingrossate ma non dolenti. Il cane non assumeva alcun medicinale.  

Venne trattato con la seguente combo:
NM36 War + NM63 Back-up + NM95 Rescue Plus + CC19.6 Coughchronic…nella sua acqua da bere, da cambiare due volte al giorno. 

Due giorni dopo, la vicina entrò con il cane, che si era ripreso completamente con un miglioramento del 100% di entrambi i problemi. Suo marito l’aveva rimproverata per non aver contattato prima il praticante! Il rimedio venne sospeso dopo una settimana. Il cane rimase completamente libero da problemi, visse per un altro anno e mezzo  e morì tranquillamente durante il sonno.

Infezione del tratto urinario 00462...USA

Una notte dell’anno 2001, il figlio di una vicina di casa bussò alla porta del praticante dicendo che sua madre era piegata in due dal violento dolore. Il praticante corse a casa loro e si rese conto che la signora peruviana di 45 anni aveva un violento dolore all’addome inferiore ed una sensazione bruciante nell’urinare. A causa dei problemi di lingua, non riuscì a porre molte domande ma dedusse che doveva soffrire di un’infezione del tratto urinario. Non stava assumendo alcuna medicina.

Venne trattata con la seguente combo:
#1. SM33 Pain + SR260 Mag Phos + CC13.2 Kidney & Bladder infections...ogni 5 minuti

La paziente venne poi portata al pronto soccorso dell’ospedale per un trattamento di emergenza se fosse stato necessario. Mentre era in attesa di essere visitata al pronto soccorso, nel giro di 20 minuti provò un sollievo del 20%, che progredì fino al 50% in un’ora. La paziente non era più piegata in due dal dolore. Gradatamente si raddrizzò, camminò intorno lentamente e riuscì anche ad urinare senza dolore con suo grande sollievo. Dopo altri 30 minuti, era migliorata del 75% e a quel punto si stava preoccupando delle spese in quanto non aveva assicurazione medica.

Poco dopo sorrideva e suggerì di andare a casa. La postazione infermieristica venne informata della sua decisione e venne riportata a casa. Il rimedio venne continuato ad intervalli orari fino al mattino e poi ridotto a TDS.

Il terzo giorno, poiché non vi era molto dolore, il rimedio venne modificato con:
#2. CC13.2 Kidney & Bladder infections...TDS 

La paziente riferì un miglioramento del 100% in una settimana. Il rimedio venne allora ridotto a BD per pochi giorni ancora e poi sospeso. Con rammarico, poiché la famiglia si è trasferita, il praticante non è in grado di ottenere informazioni sulle condizioni attuali della paziente.

Febbre da fieno e prurito al cuoio capelluto 02899...UK

Il 29 Marzo 2014, una signora di 31 anni consultò il praticante per il trattamento di febbre da fieno e prurito al cuoio capelluto. Fin dall’età di 13 anni aveva sofferto di febbre da fieno e assumeva pastiglie di antistaminico. I sintomi comprendevano occhi pruriginosi e lacrimanti, e starnuti che peggioravano quando si avvicinava alle ninfee. Sebbene le pastiglie di antistaminico le fossero state utili, la febbre da fieno era diventata più grave dopo che si era trasferita, nel Settembre 2012. 

Per più di cinque anni, aveva inoltre sofferto di continuo prurito al cuoio capelluto e la causa era sconosciuta. Il prurito si era significativamente ridotto quando aveva cambiato lo shampoo, come consigliato dal suo medico; tuttavia non poté essere completamente eliminato. Alla paziente venne somministrato:

Per febbre da fieno, occhi pruriginosi e lacrimanti:
#1. CC7.3 Eye infections + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC19.2 Respiratory allergies…TDS.

Per prurito al cuoio capelluto:
#2. CC15.1 Mental and Emotional tonic + CC21.3 Skin allergies…TDS.

Dopo una settimana, la paziente riferì che il prurito al cuoio capelluto era sparito completamente e continuò con il rimedio allo stesso dosaggio per altre tre settimane. Sul fronte della febbre da fieno, i sintomi relativi agli occhi migliorarono del 50% e ridusse il dosaggio dell’antistaminico.

A Giugno 2014, durante il periodo peggiore per chi soffre di febbre da fieno, la paziente riferì che il miglioramento della febbre da fieno si era ridotto. Nelle giornate calde e asciutte, quando il livello dei pollini era elevato, si sentiva peggio. Alla paziente venne consigliato di assumere il rimedio #1 in acqua e di sorseggiarlo il più spesso possibile durante la giornata, osservando sempre la regola dei 20 minuti. Quattro settimane dopo, la paziente si sentì migliorata al 100% ed era contentissima dei risultati. Le venne consigliato di continuare con il rimedio #1BD, cosa che fece fino a Settembre.

A Gennaio 2015, il prurito al cuoio capelluto ricomparve ma se ne andò entro sette giorni dall’assunzione del rimedio #2. Durante l’estate del 2015, assunse in modo intermittente il rimedio #1 e non ebbe bisogno di alcun antistaminico. Affermava che i rimedi l’avevano aiutata straordinariamente e il significativo miglioramento osservato nell’anno precedente veniva mantenuto. Soffre soltanto di starnuti quando si avvicina alle ninfee.

Nell’estate del 2016, la combo #1 a dosaggio OD era sufficiente a mantenere la febbre da fieno sotto controllo. Le fu suggerito di aumentare il dosaggio a  BD durante le previsioni di elevata presenza di polline.  Avvertì un ulteriore sollievo dei sintomi anche quando si avvicinava alle ninfee. Leggeri sintomi venivano avvertiti solo in giornate calde, in cui la presenza di polline era molto elevata. Nemmeno quest’anno ebbe bisogno di antistaminici. La paziente sospese il rimedio #1 a Settembre 2016 e le è stato richiesto di riprenderlo nell’estate 2017 come misura preventiva. A Dicembre 2016, il prurito al cuoio capelluto non si è ripresentato

Misterioso dolore in una bambina 02921...Italy

Una madre portò la sua bambina di 8 anni dal praticante il 16 Aprile 2016. La bambina accusava forte dolore alla parte inferiore di stomaco e intestino. Sentiva dolore da tre mesi e durante questo periodo si era diffuso alla testa, alla parte superiore della schiena, braccia e gambe. Assumeva dosi per adulti di forti antidolorifici. Tuttavia, le davano sollievo solo per brevissimo tempo. I medici non riuscivano a diagnosticare la sua malattia né a trovare la causa del forte dolore. Anche le visite mediche non avevano individuato alcuna anomalia nel suo organismo. Secondo la madre, la bambina non aveva subito alcun trauma emotivo nel passato recente. Disse: “Il dolore compariva in qualsiasi momento, dovunque e durava da alcuni minuti ad un paio d’ore. Mia figlia ha già perso 2 mesi di scuola.” La madre voleva provare il trattamento vibrionico, avendone sentito parlare da un’amica. 

Le venne dato il seguente rimedio che iniziò ad assumere il 17 Aprile: 
CC4.6 Diarrhoea + CC12.2 Child tonic…6TD

Entro un giorno, il dolore diminuì del 75% e la bambina si sentì tranquilla per due giorni. Tuttavia, il terzo giorno ebbe un pullout che fu caratterizzato da dolore insopportabile. Nemmeno gli antidolorifici le fornivano sollievo. Perciò il trattamento venne sospeso per 2 giorni per permettere al dolore di placarsi.

Dopo cinque giorni, il trattamento venne ripreso al dosaggio ridotto di OD, e lei avvertì un sollievo del 10% quello stesso giorno. Entro una settimana smise di assumere tutti gli antidolorifici e il giorno seguente il dolore si ridusse di nuovo del 75%. Sebbene la paziente apparisse nervosa, il praticante decise di continuare con la stessa combo. Due settimane dopo, il dolore scomparve completamente, registrando un miglioramento del 100%. La ragazzina era entusiasta di essere libera dal dolore.

Il rimedio venne continuato a dosaggio OD per altre tre settimane, dopodiché il dosaggio venne ridotto a 3TW per una settimana, seguito da 2TW per un’altra settimana. Infine, assunse il rimedio a dosaggio OW per due settimane e il trattamento si concluse il 30 Giugno. Ad Ottobre 2016, continua ad essere libera dal dolore.

Trombosi venosa profonda 10940...India

Una donna di 33 anni venne ricoverata in ospedale con una trombosi venosa profonda (TVP) nel 2012. Tre anni dopo, il problema si ripresentò, quindi si rivolse al praticante chiedendo un trattamento vibrionico. Accusava crampi e rigidità alla gamba destra, sotto il ginocchio. Questo la faceva camminare male e la posizione seduta a gambe incrociate risultava molto dolorosa. La sua professione di insegnante comportava lo stare in piedi molte ore e l’uso ripetuto delle scale aggravava la situazione.

Il 28 Ottobre 2015, le venne somministrata la seguente combo:
CC3.1 Heart tonic + CC3.4 Heart emergencies + CC20.4 Muscles & Supportive tissue…TDS.

Non prendeva nessuna delle medicine allopatiche prescritte dal suo medico ma seguiva alcuni esercizi che le erano stati suggeriti.

Dopo due settimane di trattamento, riferì un sollievo del 60% dei sintomi ma aveva ancora difficoltà quando stava in piedi o seduta per lunghi periodi di tempo, come durante i bhajan/preghiere. Le venne chiesto di continuare con lo stesso rimedio ma il dosaggio venne ridotto a BD

Tre settimane dopo, riferì un sollievo del 95% dei suoi sintomi. Ora era in grado di rimanere in piedi comodamente per periodi di tempo più lunghi e trovava più facile usare le scale. Perciò il dosaggio venne ridotto ad OD per il mese successivo, dopodiché il rimedio venne sospeso completamente. A Dicembre 2016, è quasi libera da sintomi e mostra un miglioramento generale del 95%. Presenta leggere ricadute durante momenti di sovraffaticamento nella sua vita impegnata, o quando sta seduta per periodi di tempo molto lunghi. Di solito, i sintomi si placano dopo che si riposa per un po’.

Disturbo alimentare psicosomatico 11567...India

Una giovane donna di 22 anni venne portata dal praticante da sua madre, il 20 Marzo 2015. Fin dall’infanzia, presentava l’insolito disturbo di non essere in grado di mangiare il riso (dieta di base nel Sud dell’India) poiché sentiva che il riso le rimaneva bloccato in gola. Sopravviveva di spuntini tre volte al giorno.

La madre aveva consultato molti medici che avevano confermato che non aveva alcuna ostruzione del canale alimentare a livello della gola. La causa del suo problema sembrava essere psicologica. Le venne suggerito di provare a mangiare piccole quantità di riso, tanto per cominciare. Ogni volta che tentava di mangiare riso, doveva bere dell’acqua ad ogni boccone. Ma non riusciva a mangiare più di pochi bocconi a causa del timore di soffocare. Aveva provato il trattamento omeopatico che non aveva avuto successo.

Le venne somministrato:
CC12.1 Adult tonic + CC15.2 Psychiatric disorders + CC15.4 Eating disorders…TDS

Il giorno seguente, il praticante venne informato che, dopo aver preso una sola pillola, si era sentita affamata e aveva mangiato un po’ di riso. Dieci giorni dopo, la sua assunzione di riso era aumentata del 25% ed il corrispondente consumo di acqua era diminuito del 25%. La sua paura di soffocare era del tutto scomparsa. Le venne consigliato di continuare ad assumere il rimedio per una guarigione completa.

Commenti del redattore:
Questo è davvero un caso unico, una guarigione di trauma a livello subconscio. Può darsi che sia stato causato da un prematuro svezzamento con passaggio dal latte al riso in tenera età.

Disturbi alimentari 11577...India

Una donna di 60 anni sviluppò un’improvvisa ed inspiegabile avversione a cibo e bevande e smise completamente di mangiare e bere. Dopo tre giorni, venne ricoverata in ospedale in uno stato di estrema debolezza. Approfondite indagini non indicarono alcuna causa evidente per questo, poiché tutti i risultati delle analisi erano normali. Le vennero prescritte medicine allopatiche e le fu consigliato di assumere liquidi e cibi appropriati. Ma l’estrema avversione della donna per cibo e bevande persisteva e lei si rifiutava di prendere qualunque cosa, compresi i medicinali prescritti. Sorseggiava soltanto piccole quantità d’acqua quando veniva obbligata dalla sua famiglia. Dopo due giorni, venne dimessa dall’ospedale. La famiglia era estremamente preoccupata per il suo stato di debolezza ed il suo rifiuto di mangiare o bere. Tuttavia, quando venne informata circa i rimedi vibrazionali, accettò di prenderli.

L’8 Aprile 2016, venne trattata con la seguente combo:
CC12.1 Adult tonic + CC15.4 Eating disorders...QDS in acqua

Entro due giorni, vi fu qualche miglioramento poiché aveva cominciato ad accettare un po’ di cibo e di bevande. Entro una settimana vi fu un sostanziale miglioramento. Mangiava e beveva quasi normalmente ed era in grado di camminare e parlare con facilità. Alla fine di Aprile, vi fu un miglioramento del 100% e lei appariva perfettamente normale. Le venne consigliato di continuare con il rimedio a dosaggio QDS per 2 settimane e poi di ridurre a BD per altre due settimane prima di sospenderlo. A Dicembre 2016, non ha avuto recidive del disturbo alimentare.

Emicrania, problemi di sonno 03516...Canada

Il 10 Marzo 2015, una donna di 40 anni chiese un trattamento per le sue condizioni croniche. Da tre anni soffriva di grave emicrania e aveva difficoltà a dormire. La sua emicrania era caratterizzata da fortissimo mal di testa e nausea. Questo la colpiva ogni giorno, dal momento in cui si svegliava fino a quando andava a dormire. Doveva fare regolari sonnellini durante il giorno per avere un po’ di sollievo dal mal di testa. Questo era l’unico modo per riuscire a tenere gli occhi aperti e concentrarsi sul suo lavoro. Aveva provato farmaci omeopatici che non le erano stati d’aiuto. I medici allopatici non erano riusciti ad identificare la causa della sua emicrania e quindi non le avevano prescritto alcun farmaco. Prendeva quotidianamente forti antidolorifici per l’emicrania con poco sollievo e non assumeva farmaci per dormire.  Era in uno stato di spossatezza con costante mal di testa e insonnia, quando si recò dal praticante, il quale le somministrò:

Per l’emicrania: 
#1.  CC11.3 Headaches + CC11.4 Migraines + CC12.1 Adult tonic + CC15.2 Psychiatric disorders + CC17.3 Brain & Memory tonic + CC18.1 Brain disabilities...TDS

Per il problema di sonno: 
#2.  CC15.6 Sleep disorders...2 dosi prima di andare a letto, a distanza di 1 ora. 

Dopo un mese vi fu un sollievo del 10% dall’emicrania ed il suo sonno era migliorato del 20%. Dopo due mesi, a Maggio 2015, vi fu un sollievo del 50% sia dall’emicrania che dall’insonnia e ad Agosto, questo aumentò fino al 90%. Quindi il rimedio #1 venne ridotto ad OD ma continuò con il #2 come prima. Per inciso, aveva smesso di assumere gli antidolorifici quando iniziò con i rimedi vibrazionali.

A Marzo 2016, il miglioramento era ancora del 90%. Aveva un mal di testa 2-3 volte alla settimana che durava un paio d’ore, ma l’intensità era pari al 10% di quello a cui era abituata prima di iniziare la vibrionica. Gestiva l’evenienza di un’emicrania assumendo una dose supplementare del rimedio #1 e riposando successivamente. Sembrava una persona molto più felice, con un costante sorriso. Durante il successivo controllo, le venne fornito un ultimo rifornimento di entrambe le combo e in seguito la paziente sospese il trattamento. Il praticante l’ha inoltre incoraggiata ad adottare una dieta ed uno stile di vita sani. 

In Settembre, quando portò suo figlio per un trattamento, appariva sana, piena di energia e di buon umore. Aveva sospeso i rimedi e non aveva sofferto di alcuna recidiva da parecchi mesi. Al controllo del Dicembre 2016, la paziente ha confermato di star bene

Leucorrea cronica 11578...India

Una donna di 40 anni soffriva di eccessive perdite vaginali quotidiane da 20 anni. Non aveva mai assunto alcun trattamento né comprendeva quale potesse essere la causa del problema. Tuttavia, la condizione era per lei alquanto angosciosa.

L’11 Aprile 2016, venne trattata con la seguente combo:
CC8.1 Female tonic + CC8.5 Vagina & Cervix + CC8.6 Menopause + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic...QDS 

Entro due settimane, riferì un miglioramento del 75% e in un mese era guarita al 100%. Il dosaggio venne allora ridotto a BD per un mese, dopodiché il trattamento venne sospeso. Soddisfatta per il risultato del trattamento vibrazionale, ha continuato a rivolgersi al praticante per il trattamento della sua artrite e dell’anemia. È in costante contatto con il praticante e non ha riferito alcun ulteriore problema di leucorrea nel corso dei 7 mesi passati.

Commento del redattore:
Per tutti i problemi cronici, andrebbe seguita un’adeguata procedura di riduzione. In questo caso, considerando che il problema durava da 20 anni, il rimedio avrebbe dovuto essere ridotto gradatamente nel corso di un periodo più lungo, terminando con una dose di mantenimento OW.

Profili di Praticanti 01339...USA

La Praticante 01339...USA concluse nel 2006 la sua vita professionale come vice presidente di marketing e vendite di un’importante compagnia di assicurazione sanitaria negli USA. Il suo datore di lavoro, l’assicurazione sanitaria e le industrie farmaceutiche erano così orientate al profitto, non rivolte alla cura del paziente, che lei sentiva che non era dharmico. Con il passare del tempo, divenne chiaro che il suo lavoro e la vita spirituale non erano in linea. La sua crescente angoscia quando la compagnia negava regolarmente il servizio ai malati, la costrinse a ritirarsi. Da allora ha lavorato ampiamente con i pazienti della vibrionica e l’amministrazione. Non solo questo, ma durante i dieci anni passati  è anche stata una volontaria regolare presso la clinica gratuita e filantropica della sua zona. Ha inoltre avviato altri progetti caritatevoli a beneficio dei bisognosi, sia localmente che a livello internazionale.

Nel Settembre 1999, durante la sua prima visita per incontrare Sai Baba, sentì parlare della vibrionica dalla sua compagna di camera nell’ashram. Una sera fece visita al Dr. Aggarwal che l’accettò nel corso di vibrionica. Alcuni giorni dopo, lasciava Prasanthi con l’apparecchio SRHVP, carte, pillole, boccette e grandi speranze di servire. La praticante faceva servizio ogni volta che poteva ed era felice di farlo. Durante lo stesso viaggio, ebbe la fortuna di avere diverse interview con Sai Baba. Durante la prima, Lui le disse che le avrebbe dato un nuovo lavoro. Lei chiese perché, visto che aveva iniziato un nuovo lavoro tre mesi prima. La Sua risposta fu: “Sì, sì, lo so ma te ne darò uno che ti fornirà maggiore soddisfazione.” Lui le chiese inoltre cosa voleva. La sua risposta fu: “Voglio servirti.” Quando si ritirò dalla sua professione, questo nuovo servizio a tempo pieno ebbe inizio.   

Nel Gennaio 2009, la praticante tornò all’ashram e lavorò con il Dr. Aggarwal che le parlò della nuova cassettina delle 108CC che Swami aveva benedetto con le Sue mani. Decise subito di venire istruita sull’uso della cassettina delle 108CC e tornò a casa con una di quelle. 

Diversi mesi dopo, partecipò ad un ritiro negli USA, pensando di essere in grado di suscitare un po’ di consapevolezza circa la vibrionica presso il loro campo sanitario. Con sua piacevole sorpresa, la prima mattina stessa trattò 25 pazienti presso il campo! Tuttavia, si ritrovò bloccata tra l’incudine e il martello – non avendo portato abbastanza boccette per i rimedi perché non si aspettava una risposta così travolgente da parte di pazienti che chiedevano il trattamento vibrionico. Rimasta con sole 9 boccette per i rimedi, la praticante pregò Swami per avere più boccette, altrimenti sarebbe stata costretta a mandare via i pazienti. Quando preparò il suo tavolo il mattino seguente, mise le nove boccette in un sacchettino a parte. Continuò a trattare i pazienti uno per uno senza guardare il sacchetto. Allora il miracolo avvenne. Al termine della mattinata aveva dato i rimedi a 29 pazienti, con le sue nove boccette e 20 boccette materializzate! Un totale di 54 pazienti ricevette i rimedi vibrazionali in due mattine – un eccellente esempio del divino intervento di Swami per confermare alla praticante di continuare a diffondere il Suo amore sotto forma di vibrazioni. 

Da quel giorno non vi è stato alcun ripensamento per questa praticante – le notizie sulla vibrionica si diffusero e molti si rivolsero a lei per avere un trattamento. Avendo udito spesso frammenti dei suoi colloqui con i pazienti, suo marito, pediatra, rimase profondamente impressionato dalla cura amorevole e dalla partecipazione con cui lei si prodigava per tutti. Fu colpito moltissimo dal successo dei rimedi vibrazionali, ma soprattutto dal suo amore e dalla sua cura compassionevole.

A causa del luogo scarsamente popolato in cui lei vive, la sua pratica si svolge prevalentemente per email, telefono, skype e posta. Referenze personali da parte dei suoi felici pazienti che parlano con amici e familiari della loro esperienza di guarigione con la vibrionica, continuano a portare un flusso di nuovi pazienti.

Durante i suoi numerosi viaggi nell’ashram, la praticante verificava con il Dr Aggarwal e notò le sue lunghe ore di lavoro al computer per la vibrionica, rispondendo alle stesse domande varie volte a beneficio di praticanti di varie parti del mondo. Era una cosa lunga e laboriosa. Lei gli suggerì di aggiornare il sito della vibrionica per rispecchiare le più recenti domande frequenti ed altri sviluppi per comunicare con tutti i praticanti in modo efficiente ed efficace; con ciò, si sarebbe ridotto il volume delle email a cui rispondere. Il Dr. Aggarwal disse: “Grandioso, fallo tu!” “Farlo io? Non so niente dei siti!” Lui rispose: “Puoi farlo. Swami ti aiuterà.” Lei poteva scrivere il contenuto per un sito ma non sapeva nulla sulla creazione di un sito. A tempo debito, Swami le inviò persone esperte di computer per aiutarla. Ci vollero due anni per completarlo ed un rinnovato sito www.vibrionics.org venne lanciato il giorno di Guru Purnima del 2009. Una citazione appropriata di Sathya Sai rimane ad oggi sulla sua scrivania. “Per quanto sia enorme l’incarico, avrai successo, perché Io sarò con te fino in fondo! (Sathya Sai Newsletter, Marzo 2007).

La vibrionica ha continuato la sua crescita accelerata di servizio, richiedendo un modo più proattivo di comunicare con tutti i praticanti. Perciò, nel Luglio 2010, venne intrapreso un progetto di newsletter dalla praticante e dal Dr. Aggarwal. In meno di due mesi di tempo, prima che venisse pubblicata nel Settembre 2010, la prima copia della Newsletter di Sai Vibrionica venne presentata a Swami il 17 Settembre 2010. Swami guardò attentamente ogni pagina con il Dr. Aggarwal, poi benedisse la newsletter e la tenne con Sé. La newsletter continua ad essere un lavoro d’amore da parte di praticanti volontari che fungono da traduttori, curatori dei casi clinici, recensori, autori e specialisti nel caricamento di siti. Ha messo insieme la comunità del mondo della vibrionica per condividere esperienze e casi clinici coronati da successo, rispondere a domande e dare risalto a praticanti ispiratori di tutto il mondo.

Ad Ottobre 2012, lei ha coordinato il primo seminario AVP in USA condotto dal Dr & dalla Signora Aggarwal, che è stato tenuto ad Hartford, Connecticut, con 22 studenti. In seguito al seminario, è stata nominata primo coordinatore e istruttore per USA e Canada. Dal 2013, conduce corsi on-line per candidati selezionati e seminari AVP di tre giorni. Lavora con praticanti volontari attivi della sua regione e fornisce loro supporto tecnico. Questo comprende la conduzione di una conferenza telefonica mensile per tutti i praticanti per discutere di argomenti di interesse rilevante. La Rete di Trasmissione a Distanza per aiutare AVP/VP con pazienti incapaci di assumere le vibrazioni a causa di ricovero in ospedale o altre costrizioni, è stata lanciata a Guru Purnima del 2016 dalla praticante e dal suo gruppo di SVP. 

Il seva, soprattutto il servizio di vibrionica, è stato una immensa fonte di soddisfazione lavorativa per la praticante, come promesso da Swami nel 1999. E’ cresciuta enormemente, con il servizio come caratteristica dominante nella sua pratica spirituale. Riferisce: “Attraverso il mio lavoro volontario con i pazienti e gli studenti di vibrionica, il mio cuore è sbocciato alla compassione, esprimendosi nella dolce vibrazione dell’amore per tutti coloro che soffrono, o che aspirano loro stessi a rendere servizio con la vibrionica. Sono profondamente grata a Swami per avermi permesso di servire come Suo strumento di guarigione e insegnamento attraverso la Sai Vibrionica.” – davvero una commovente storia del Maestro che tesse il Suo poetico racconto! 

Casi da condividere:

Profili di Praticanti 00462...USA

Il Praticante 00462…USA ebbe il suo primo incontro con l’omeopatia nel 1978, mentre lavorava come veterinario a Bangalore. Ebbe la fortuna di conoscere Swami Ananda e Swami Narayani ad un seminario condotto da loro. Essi avevano creato parecchie misture omeopatiche comunemente conosciute come misture Narayani. Spinto da un forte bisogno di trovare soluzioni per casi che non erano trattabili con i protocolli della medicina veterinaria, il praticante decise di apprendere il sistema di guarigione Narayani. Innamorato dei risultati del trattamento coronati da successo, il praticante si offrì come volontario nelle cliniche di Bangalore in cui si applicava il sistema di guarigione Narayani. Queste cliniche funzionavano due sere alla settimana, dalle 17:00 fino a qualunque ora veniva ricevuto l’ultimo paziente, trattando 200-400 pazienti con immenso amore e dedizione.

Il praticante ricorda che era stato particolarmente toccato e impressionato da un anziano praticante (devoto di Sai) dal comportamento gentile, che aveva molto successo nel trattare i pazienti. Questo era il risultato diretto del servire i suoi pazienti con amore incondizionato, senza badare al loro sesso, all’ambiente socioeconomico o religioso. Questo signore giocò un ruolo importante nel plasmare la visione e l’approccio del praticante verso il servizio alla società in generale. Essendosi trasferito negli USA nel 1986, il praticante era entusiasta di continuare a praticare questa forma di guarigione facendo servizio presso centri di riabilitazione della fauna selvatica.

Nel corso di vari decenni di servizio, il praticante ha realizzato che la risposta ai complicati problemi della vita sta nelle soluzioni semplici. Anni di studio e di esperienza nel trattare varie malattie lo hanno portato a sviluppare nel tempo efficaci rimedi per il bestiame, per comuni disturbi e malattie stagionali. In particolare, ha avuto grande successo con le combo per allergie, artrite reumatoide, ferite e febbre in generale. Per il trattamento delle allergie, ha scoperto un’efficace combinazione di rimedio vibrionico e di un rimedio omeopatico da banco, Allergen Zone 5, basato sui pollini regionali del Texas, dove sta praticando attualmente. Segue attentamente ogni paziente per assicurarsi che le allergie stagionali non degenerino in gravi malattie respiratorie. Il suo successo nel trattamento delle allergie  ha avuto come risultato diverse referenze.

Il praticante è inoltre attivamente impegnato nella ricerca relativa al trattamento delle malattie croniche quali cancro e psoriasi tramite la raccolta della storia dettagliata del paziente e lo studio di numerosi casi clinici e resoconti medici. Condivide un interessante caso recente relativo al trattamento del cancro. Una collaboratrice del centro di riabilitazione animale gli confidò di avere un cancro al seno destro. Il tumore si era ulcerato e appariva in superficie. Non aveva consultato nessun medico poiché non aveva un’assicurazione sanitaria. Avendo osservato che gli animali del centro venivano trattati con successo con la vibrionica, si rivolse al praticante. Lui prescrisse le comuni combinazioni relative al cancro insieme ad un tonico mentale & emozionale per sciogliere qualunque problema emozionale. 

Poco dopo l’inizio del trattamento, nell’ambito del progetto Medicare, lei consultò un oncologo che ordinò una TAC completa. Questa rivelò un singolo nodulo al seno e 3 noduli alle ascelle, indicativo di metastasi. Successivamente, l’oncologo le fece seguire una terapia chemioterapica. Simultaneamente  continuava ad assumere il trattamento vibrionico che attenuava gli effetti collaterali (es. nausea) della chemioterapia. Una TAC di controllo eseguita dopo 2 mesi di trattamento vibrionico e di chemioterapia, non rivelò noduli o metastasi. Attualmente, le è stata comunicata una buona prognosi e continua con entrambi i trattamenti.

Il praticante attribuisce il suo successo nel trattamento dei pazienti a tre qualità fondamentali – completa resa alla guida Divina, fede incrollabile nel sistema di guarigione e disciplina nel servizio unita all’agire con purezza di intento. Afferma che nel processo di scelta di un rimedio, ha occasionalmente notato che la sua mano ‘erroneamente’ può prendere una carta o una combo non voluta che, una volta provata, si rivela essere la cura giusta. Il praticante ha scoperto di essere in grado di dare il meglio di sé quando fa questo seva nelle prime ore del mattino, prima che inizi il trambusto della giornata. Trova che tenere un diario e aggiornarlo meticolosamente su base quotidiana sia molto importante per un efficace monitoraggio, cura e ricerca. Ritiene che la meditazione abbia fortemente migliorato la sua capacità di diagnosi e di approccio al trattamento. Inoltre, trova che i pazienti hanno apprezzato molto e hanno fatto maggiori progressi  quando l’interazione con loro avviene in un campo di forza d’amore; e quando si sono sentiti compresi e sostenuti durante tutto il trattamento, assolutamente senza alcuna aspettativa in cambio.

Essere testimone della guarigione dei suoi pazienti, per il praticante è fonte di immensa soddisfazione e ispirazione. Alcuni dei suoi pazienti, ispirati dalla loro guarigione e dallo spirito di voler ricambiare, scelgono la formula del “caffè sospeso” (ndt.: compiere una buona azione a favore di un’altra persona) aiutando o contribuendo ad una buona causa di loro scelta. Alcuni si sono fatti istruire nella vibrionica per distribuire questo amore incondizionato sotto forma di vibrazioni curative a molti. Veramente una manna di Grazia per la Sai Vibrionica!

Casi da condividere:

L’Angolo della Risposta

1. Domanda: Un mio paziente vuole usare olio ayurvedico (con un forte profumo di menta) per massaggiare il suo corpo; questo influirà sull’efficacia delle pillole vibrazionali? 

    Risposta: Per mantenere l’efficacia del rimedio, è meglio assumere il rimedio vibrazionale almeno 20 minuti prima o almeno un’ora dopo il massaggio.

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2. Domanda: Perché il rimedio vibrazionale sia efficace, noi raccomandiamo ai pazienti di non toccare le pillole con le mani. Tuttavia, ci sarà qualche contaminazione se noi tocchiamo le pillole non caricate?

   Risposta: Anche se le pillole possono non venire contaminate se toccate con le mani pulite, raccomandiamo vivamente  di usare un cucchiaio non metallico pulito per maneggiare le pillole. In ogni caso, lavate per bene le mani solo con acqua (senza usare sapone) prima di preparare i rimedi.

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3. Domanda: Non ci è consentito accettare alcuna donazione o regalo ma talvolta i pazienti, di loro iniziativa, portano boccette, pillole o acqua di rose (per la preparazione di gocce per gli occhi); possiamo accettare queste?

    Risposta: I doni non richiesti di questi elementi per il seva sono accettabili, purché noi non incoraggiamo i pazienti a portarli.

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4. Domanda: La mia bottiglia di alcol è caricata con le carte anti-radiazioni NM45 Atomic Radiation & SR324 X-ray. Posso usare questo alcol per preparare i nosodi? La mia interpretazione è che nessun’altra vibrazione andrebbe aggiunta ad un nosodo.

    Risposta: E’ vero che nella preparazione di un nosodo, generalmente, non aggiungiamo nessun’altra vibrazione ma i rimedi anti-radiazioni possono venire aggiunti quando prepariamo un nosodo da una secrezione corporea come urina, espettorato o pus. Tuttavia, vi raccomandiamo di usare solo alcol puro quando si potenziano sangue o peli poiché questi sono due parti integranti del corpo.   

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5. Domanda: Se un paziente sta assumendo un nosodo di sangue da lungo tempo per qualche problema cronico ed ora sviluppa un problema pressorio acuto, possiamo somministrare il rimedio adatto per il nuovo disturbo insieme al nosodo?

    Risposta: Poiché il problema acuto molto probabilmente scomparirà dopo un breve periodo di tempo, è meglio sospendere il nosodo. È possibile assumere entrambi con un intervallo di un’ora tra il nosodo e il nuovo rimedio. Tuttavia, questo può rallentare il miglioramento del disturbo acuto.

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6. Domanda: Uno dei miei pazienti non riesce a prendere il rimedio in normale acqua fredda. Deve riscaldare l’acqua del rimedio tenendola in una bottiglia di vetro posta in un recipiente pieno d’acqua calda. È un metodo adeguato? Oppure, in questi casi, è meglio consigliare al paziente di assumere il rimedio solo in pillole? Non mi è chiaro se il calore del fornello a gas potrebbe influenzare negativamente il rimedio.

    Risposta: E’ stato menzionato altrove che i rimedi vibrazionali andrebbero tenuti a temperature sotto i 40°. Il metodo usato dal tuo paziente per riscaldare il rimedio è valido, purché l’acqua del recipiente esterno non sia troppo calda.

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7. Domanda: Le mie boccette per i rimedi non hanno i fondi piatti perché il margine esterno della base è leggermente in rilievo. Poiché la base interna non è a contatto con il fondo del pozzetto ‘remedy’, mi è consentito usarle per preparare i rimedi? In realtà, ho scoperto che la maggior parte delle boccette di plastica e di vetro hanno sul fondo un margine esterno leggermente in rilievo. 

    Risposta: Sappiamo che molte boccette hanno un margine esterno in rilievo. La buona notizia è che le vibrazioni sono in grado di propagarsi dal bordo in rilievo fino alla sostanza che sta all’interno; quindi queste boccette si possono usare. 

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8. Domanda: Le sostanze di campioni o rimedi devono essere poste nei pozzetti dell’apparecchio SRHVP in contenitori con coperchio?

      Risposta: No, è perfettamente corretto preparare i rimedi in contenitori scoperti.

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9. Domanda: Mentre si prepara una combo nell’apparecchio SRHVP usando una goccia d’alcol, talvolta molto alcol evapora, specialmente quando si usano diverse carte. Possiamo ancora mettere le pillole e scuotere per preparare il rimedio?

    Risposta: Sì, potete ancora mettere le pillole e scuotere per preparare il rimedio. L’evaporazione è meno probabile se mettete un tappo sulla boccetta prima di metterla nel pozzetto ‘remedy’. Tuttavia, dovete accertarvi, prima di aggiungere le pillole, che ci sia abbastanza alcol nella boccetta. Quando preparate una combo lunga che richiede parecchi minuti, usate una goccia d’alcol in più per tener conto di qualunque evaporazione. Se considerate ancora che sia rimasta una quantità d’alcol insufficiente, potete aggiungere un’altra goccia anche dopo il processo di carica.

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10. Domanda: Quando somministrate la versione vibrazionale di un farmaco allopatico ad un paziente, per esempio un antidolorifico o un antibiotico, il paziente deve continuare ad assumere il farmaco allopatico o può sospenderlo e prendere soltanto il rimedio vibrazionale?

       Risposta: Nel caso di un antibiotico, questo non andrebbe sospeso fino a quando il ciclo completo non è stato concluso. L’antidolorifico può venire ridotto/sospeso a patto che il paziente si senta a suo agio e abbia informato il proprio medico.

Parole Divine dal Terapeuta Principale

"“Se qualcuno subisce qualche tipo di lesione o di danno, noi dovremmo cercare di aiutarlo facendo un pò di servizio. Non è soltanto lavorando e mantenendo il nostro ambiente pulito che potete fare servizio. Potete fare servizio anche con le vostre parole. Con una buona parola, potete lenire il suo cuore, e compiendo buone azioni potete tranquillizzare la sua mente. Perciò, usando buone parole e facendo un buon lavoro, darete conforto agli altri e questo è un valido servizio.”
-Sathya Sai Baba, “Service To Man Is Service To The Lord” Summer Showers in Brindavan 1973

http://www.sssbpt.info/summershowers/ss1973/ss1973-08.pdf

 

"

La collera è un altro nemico della salute. Inietta veleno nel flusso sanguigno e porta una profonda trasformazione che lo danneggia….. Un’altra causa della cattiva salute è il vizio e la pessima condotta. La gente ritiene che una persona malvagia non sia necessariamente una persona malata ma la maggior parte delle malattie sono fondamentalmente malattie mentali.

Anche i medici devono trattare i pazienti con dolcezza e delicatezza e considerare la loro professione come  una vocazione alla dedizione verso i loro simili. È meglio preservare la propria salute attraverso buoni pensieri e buone azioni. È meglio essere vigili circa le abitudini alimentari. Seme di noce di cocco, acqua di cocco, germogli di legumi, verdure crude o parzialmente cotte e ortaggi fanno bene alla salute.."
-Sathya Sai Baba, “Good Health and Goodness” Discourse, 30 September 1981

 http://www.sssbpt.info/ssspeaks/volume15/sss15-21.pdf 

 

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Prossimi Seminari

  1. India Nagpur, Maha: Seminario di aggiornamento & seminario VP 18-19 Febbraio 2017, contattare Rajan presso [email protected] o telefonicamente al 9011-058 530
  2. India Puttaparthi: Seminario AVP 17-21 Marzo 2017, contattare Lalitha presso [email protected]  telefonicamente allo 08555-288 377
  3. Polonia Wroclaw: Seminario Nazionale di Aggiornamento 25-26 Marzo 2017, contattare Dariusz presso [email protected]
  4. USA Shepherdstown, WV: Seminario AVP 31 Marzo-2 Aprile 2017, contattareSusan presso t[email protected]

Inoltre

Avviso per chi usa la cassettina delle 108CC

La Praticante 00002…UK, nostra Capo Ricerca, ha notato che molti praticanti stanno somministrando troppe combo per comuni problemi che è meglio trattare in maniera semplice, spesso con una sola Combo Comune (CC). Lei completa e modifica le combo soltanto dopo aver consultato la Materia Medica, tenendo conto di qualunque riscontro ricevuto dai praticanti, della sua vasta esperienza che include molti anni di pratica della vibrionica e della radioestesia ed infine della guida interiore che riceve per ciascuna combo del sistema delle 108CC.  

L’uso non appropriato di troppe combo diluisce l’efficacia di tutti i numerosi rimedi all’intero di ciascuna combo, ritardando la guarigione del paziente.

Se la CC scelta dall’indice al fondo del libro delle 108CC non porta il risultato desiderato, allora si può aggiungere qualunque altra CC appropriata. Nel caso anche questa fallisca, scrivete a [email protected] per consulenza.

 

CONSIGLI PER LA SALUTE – Possiamo gustare il digiuno? 11422…India

Normalmente vediamo gente che prova gioia nel mangiare. Vediamo qualcuno che prova gioia a digiunare? Forse possiamo, specialmente se consideriamo il suo immenso potenziale di darci gioia. Forse abbiamo bisogno di imparare di più circa la relazione tra lo scopo della nostra vita, la nostra salute e la scienza che vi sta dietro.  

1. Conoscere la scienza del digiuno1

Autofagia è una parola greca che indica che il corpo cellulare può mangiare se stesso (nutrirsi di sé). Questo processo cellulare fondamentale permette al corpo di purificarsi dai microrganismi invadenti e dagli aggregati proteici tossici. Interviene nella digestione e nel riciclaggio di materiale cellulare superfluo durante il digiuno. A differenza di altri meccanismi di degradazione cellulare, l’autofagia elimina le proteine longeve, gli ampi complessi macro-molecolari, e gli organuli divenuti obsoleti o danneggiati. Per riassumere, dopo alcune ore di digiuno, una struttura membranosa chiamata autofagosoma si forma in tutte le cellule e cattura tutto il materiale cellulare indesiderato, batteri, virus, ecc. Poi lo sigilla e lo trasporta ai “settori di riciclaggio” chiamati lisosomi, presenti in ogni cellula, per la distruzione. Simultaneamente, parti utili vengono rimosse per formare nuove cellule. Quindi, il digiuno stimola questo processo di autofagia, l’ingegnoso programma di riciclaggio interno dell’organismo. Sebbene l’Autofagia venne riconosciuta negli anni ’60, il Dr. Yoshinori Ohsumi dimostrò scientificamente il fenomeno con la sua ricerca. Nel 2016, al biologo cellulare giapponese venne assegnato il premio Nobel per la Fisiologia per queste scoperte riguardanti i meccanismi di autofagia.

2. Digiuno per accrescere l’immunità contro cancro e altre malattie

Una delle soluzioni più semplici per ridurre le cellule cancerose è il digiuno periodico. Queste cellule necessitano di molto più nutrimento rispetto ad una cellula normale, fino a 30 volte di più. Semplicemente negandosi il cibo in determinati giorni, si può ridurre il livello delle cellule cancerose2. Secondo uno studio di ricerca, un prolungato digiuno notturno (non meno di 13 ore) potrebbe potenzialmente ridurre il rischio di diabete di tipo 2, malattia cardiovascolare, cancro al seno, ed altri tipi di cancro; ulteriori ricerche sono in corso3&4

3. Metodi naturali per la purificazione e la guarigione del corpo

Non si dovrebbe mangiare né digiunare forzatamente. Come per il mangiare, anche il digiuno dovrebbe essere in sintonia con il ciclo naturale del corpo. La fisiologia umana passa attraverso un ciclo a Mandala approssimativamente ogni 40-48 giorni. In questo ciclo, si presentano tre giorni specifici in cui il corpo non richiede cibo. Il corpo conosce i suoi giorni di purificazione. Tradizionalmente, in India, Ekadashi, che cade ogni 14 giorni nel calendario Lunare (e si presenta tre volte in un ciclo di 48 giorni), viene fissato come il giorno del digiuno. 5&6.

4. Sapere come digiunare in modo intelligente con consapevolezza

Sia il corpo che la mente devono venire preparati per giorni o persino per mesi prima di avventurarsi nel digiuno, specialmente se si è incapaci di stare senza cibo a causa dell’abitudine, delle barriere mentali, di una sadhana inadeguata, o dei livelli di attività. Per cominciare, bisogna evitare gli spuntini tra i pasti. Otto ore è l’intervallo ideale tra i pasti. Un minimo di cinque ore è d’obbligo5! Si può bere acqua tiepida con limone o the verde o un piccolo frutto facilmente digeribile per placare qualunque tentazione fuori pasto. Un piccolo passo verso il digiuno sarebbe quello di osservare quotidianamente un digiuno di 13 ore nel corso della notte con un adeguato sonno ristoratore. In altre parole, lo spazio di tempo tra la cena e la colazione del giorno seguente dovrebbe essere di 13 ore. Riuscendo a far questo, il passo successivo potrebbe essere quello di consumare un solo pasto in un giorno di digiuno, anziché fare digiuno tutto il giorno. Infine, si può facilmente procedere al digiuno basato su una dieta di frutta o succo di frutta fresco prima di passare finalmente ad un digiuno ad acqua per l’intera giornata.

5. Seguire le leggi Divine7-9

Conoscere lo scopo della Vita e la vera importanza della Salute.

Il nostro Divino Terapeuta, Sri Sathya Sai Baba, ha detto ripetutamente che lo scopo della vita è conoscere il Sé, realizzarlo per liberarsi dal ciclo della nascita e della morte! Si nasce per imparare come non rinascere. Tutte le attività hanno questo scopo e traguardo supremo. Tutti i tipi di seva, adorazione e conoscenza hanno questa meta suprema nella vita. Per ottenere ciò, è meglio avere un corpo sano. Perciò, bisogna rispettare il corpo mantenendolo in buona salute per raggiungere questo nobile traguardo.

Digiuno per ottenere forza Spirituale e Salute ottimale.

Baba dice che il Digiuno è “Upavaas”, che significa “Vivere in Prossimità di Dio”. “Ricordate che lo scopo del digiuno è trascorrere il tempo contemplando Dio e non semplicemente maltrattando il corpo saltando un pasto o una serie di pasti”…Sathya Sai Speaks vol 6 Febbraio 1966. “I digiuni favoriscono la forza spirituale”…Festa di Mahashivratri Marzo 1966. Esattamente come quando introduciamo il cibo attraverso i nostri cinque sensi, anche il digiuno implica la disciplina di tutto ciò che assumiamo attraverso i cinque sensi, allo scopo di purificare pensiero, parola e azione. 

Riferimenti e Links

  1. Scoperte dei Meccanismi di Autofagiahttps://www.nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/2016/advanced-medicineprize2016.pdf
  2. http://www.sadhguruonline.com/blog/yoga-and-breast-cancer-prevention
  3. http://www.breastcancer.org/research-news/can-fasting-reduce-recurrence-risk
  4. http://www.medicaldaily.com/fasting-not-eating-13-hours-breast-cancer-remission-380262
  5. Ci sono vantaggi nel Digiuno? http://isha.sadhguru.org/blog/lifestyle/food/is-there-any-benefit-to-fasting/
  6. Digiuno di Ekadashi e Ricette se bisogna mangiare! http://isha.sadhguru.org/blog/yoga-meditation/demystifying-yoga/ekadashi/
  7. Salute, Cibo e Discipline Spirituali, Discorso Divino dell’8 Ottobre 1983 & Festa di Mahashivaratri, Marzo 1966 – Discorsi di Sathya Sai Baba sul cibo, Sri Sathya Sai Sadhana Trust, Prima Edizione, Settembre 2014, pagina 33.
  8. Discorsi di Sathya Sai sul Digiuno http://sssbpt.info/ssspeaks/volume06/sss06-02.pdf
  9. Digiunare un giorno alla settimana http://sssbpt.info/ssspeaks/volume09/sss09-21.pdf

 

Seminario di Aggiornamento e Consapevolezza, Francia

Il Praticante 01620 riferisce che, l’11 Settembre 2016, è stato condotto un seminario a Vienne (Francia Sud-Orientale) da tre formatori francesi a beneficio di praticanti esperti e nuovi potenziali candidati. I praticanti esperti erano stati istruiti durante i primi tempi del programma di vibrionica con l’uso dell’apparecchio SRHVP, molto prima dell’introduzione della cassettina delle 108CC. I praticanti dei vecchi tempi erano ansiosi di ricevere un aggiornamento sugli sviluppi della vibrionica nel corso degli anni e sui vantaggi della cassettina delle 108CC di cui loro non avevano avuto esperienza. I potenziali candidati erano entusiasti di comprendere in cosa consiste la vibrionica.

Tenendo presenti le varie aspettative del pubblico, i formatori hanno iniziato il seminario con una proiezione su schermo del video introduttivo francese sulla vibrionica. Sono state presentate diapositive sui seminari di preparazione per AVP per creare apprezzamento e consapevolezza circa i vantaggi derivanti dall’uso della cassettina delle 108CC. I formatori hanno accompagnato il pubblico attraverso quello che significa essere un praticante di vibrionica e le caratteristiche individuali richieste ai potenziali candidati. Sono stati presentati i profili di modelli esemplari di praticanti francesi 01480* per creare un più alto livello di apprezzamento e infondere ispirazione. Un prospetto per gli studenti ed un opuscolo sulla vibrionica sono stati consegnati a tutti.  (*un unico Reg # per marito e moglie)

I partecipanti hanno risposto definendosi molto soddisfatti del seminario poiché si è rivelato all’altezza delle loro aspettative; hanno espresso il proprio interesse a ricevere una regolare formazione sull’uso della cassettina delle 108CC.

Campi di Vibrionica nella scuola Vedanta a Puna

Praticante 10375 L'India riferisce che con l'immensa grazia di Swami, i praticanti di Vibrionica di Pune che hanno iniziato a Sep 2016 hanno iniziato un campo vibrazionale mensile di seva presso una scuola Vedanta ad Alandi, una città del tempio situata a 25 km da Pune. Alandi è un popolare luogo di pellegrinaggio in cui il marathi Saint-Janineshwar del XIII secolo, prese il Samadhi (rinunciò al suo corpo). Ci sono circa 100 scuole Vedanta in Alandi, dove gli studenti sono addestrati alla resa di kirtan e abhang (canzoni devozionali Marathi su Lord Vitthal) insieme allo studio delle scritture Vedanta. In questa scuola ci sono 350 studenti maschi nella fascia di età dai 15 ai 30 anni. Gli studenti sono molto semplici, umili ricercatori spirituali che provengono da contesti economicamente sfidati. Poiché la città non dispone di strutture mediche adeguate, il sion vibrionico può svolgere un ruolo fondamentale nell'affrontare le esigenze di salute degli studenti. Il terapeuta è lieto di riferire che a seguito di feedback molto positivi del primo campo, successivamente sono stati effettuati altri tre campi, dispensando rimedi a 173 pazienti. Attualmente, una squadra di 4 professionisti di Pune conduce il campo su base mensile. Il successo del campo ha incoraggiato i praticanti ad espandere il programma di vibrionica per coprire altre scuole, abitanti dei villaggi e pellegrini in questa città carica di spiritualità. Il praticante ha contattato le autorità del tempio per il loro consenso a tenere un ulteriore campo mensile all'interno del recinto del tempio. Il suo intento è quello di servire i visitatori al tempio per 2 ore nel pomeriggio dopo il campo a scuola.

Seminario di Aggiornamento, Chennai

Il Praticante 11422 riferisce che il 9 Dicembre 2016 si è tenuto a Chennai il primo seminario di aggiornamento per praticanti con 9 partecipanti. Il dr. Jit Aggarwal si è rivolto al gruppo attraverso Skype con commenti sia in apertura che in conclusione. Il seminario si concentrava su quattro settori essenziali:  

  1. La necessità per i praticanti di migliorare continuamente la propria conoscenza e comprensione tramite il regolare studio sistematico dei libri di testo della vibrionica, la newsletter e il libro degli Atti della Prima Conferenza Internazionale. Il costante aggiornamento viene incoraggiato attraverso interazioni con altri praticanti tramite la regolare organizzazione di gruppi di studio e seminari di aggiornamento.
  2.  Praticare con la netta convinzione che Swami è il Guaritore e noi siamo i Suoi umili strumenti d’Amore.
  3. Istruzioni per fare una precisa e completa registrazione dell’anamnesi dei paziente e condivisione dei casi riusciti.
  4.  Importanza del nostro giuramento a Dio di inviare i resoconti mensili di vibrionica. Questi andrebbero inviati ai coordinatori per la fine dell’ultimo giorno di ciascun mese, permettendo quindi a loro di inviare i resoconti al dr. Aggarwal il 1° di ogni mese.

Domande inviate anticipatamente per posta sono state discusse con chiarimenti forniti dal dr. Aggarwal. Durante il seminario, i partecipanti si sono impegnati ad aggiornare il manuale AVP durante la prima metà del 2017, con ciascun partecipante che ha adottato un capitolo del manuale per la revisione.

Il Kerala brilla

Un nuova clinica permanente di vibrionica che funzionerà quotidianamente è stata inaugurata a Kizhuthani, una zona rurale del distretto di Thrissur, Kerala, il 23 Novembre 2016, come offerta per il 91° compleanno, per alleviare la sofferenza del malato – aiutare il debole, diffondere la gioia della guarigione…

 

Om Sai Ram