Newsletter Sai Vibrionica

Nel 1998, la signora Doria Martinez, una donna di 66 anni soffriva di problemi alla tiroide e anche di osteoporosi al polso e al ginocchio.  Soffriva di palpitazioni e affanno anche solo percorrendo brevi distanze. Recentemente era aumentata di 11 chili. Inoltre, presentava ritenzione idrica; in certi giorni il suo orologio da polso sembrava troppo piccolo e le lasciava un segno blu. Notava anche acidità dopo aver mangiato dolci. Aveva preso farmaci antidolorifici per il dolore costante diffuso fino al 2006.

Nel 2006, la signora Doria Martinez andò dal medico per il trattamento di una grave artrite. Al mattino non riusciva a stare in piedi a causa del dolore. Le vennero somministrate iniezioni di zolfo per 6-8 settimane e le diedero sollievo. Nello stesso anno la cartilagine di un ginocchio venne sostituita chirurgicamente, riavviando il dolore. Quattro mesi dopo, il suo conteggio piastrinico era sceso a 19, contro il valore normale di 130-300. I medicinali vennero cambiati ma non servì. Consultò un oncologo e si sospettò erroneamente una leucemia. Le venne prescritto del cortisone da 40 mg. per l’acuto dolore diffuso che fu gradatamente ridotto a 5 mg. Nel gennaio 2010 venne ricoverata in ospedale per quasi sei mesi. Era estremamente affaticata e spesso dormiva tutto il giorno. Il suo conteggio piastrinico fluttuava: un giorno 130, un altro 40. Sviluppò dei lividi blu su tutto il corpo, come se qualcuno le facesse del male. Soltanto il cortisone funzionava per liberarla dal dolore e far scomparire i segni blu. In questo frangente ci incontrammo e iniziammo il trattamento di Sai Vibrionica nell’ottobre del 2011. A quell’epoca presentava dei segni blu sulle braccia delle dimensioni di circa 2-7 cm.   

Effetti collaterali del farmaco: gonfiore al collo/piedi gonfi/dita gonfie/pressione sanguigna leggermente in aumento (quindi assumeva farmaci per la pressione), dolore spinale, infiammazione del muscolo spinale, venne sospettato ma poi escluso il lupus e i medici non riuscirono a diagnosticare il problema. Alla fine conclusero che si trattasse di porpora trombocitopenica immune.  

Poiché si trattava di un caso complicato da gestire, io avevo consigliato:

#1. NM2 Blood 1M…6TD per un mese, riducendo il dosaggio a TDS. 

Dopo aver consultato il team della vibrionica, le diedi:

#2. NM2 Blood + OM1 Blood 30C & 200C + BR1 Anaemia 30C & 50M + SR271 Arnica 30C + SR285 China Off 200C + SR494 Haemoglobin + SR529 Spleen…6TD per 2 giorni, QDS per 2 giorni, TDS in corso fino a miglioramento del conteggio piastrinico  per poi ridurre a BD. 

La paziente ebbe una buona risposta relativa al conteggio piastrinico che salì da 25 a 40, poi a 65 e a 80 in circa 6 mesi. La paziente ha ripetuto il suddetto rimedio per 2 anni e oggi presenta un conteggio piastrinico costante da 130 a 180, il valore normale va da 130 a 300. I referti degli esami del sangue sono disponibili per consultazione. I segni blu sono scomparsi e, negli ultimi 2 anni, la paziente non si è sentita stanca. La sua efficienza è eccellente. Continua con il dosaggio di mantenimento, ed ora è felice e sana senza i sintomi di cui sopra. Il suo ultimo aggiornamento circa il conteggio piastrinico è pari a 160, ben entro i limiti della norma.    

Testimonianza della paziente:   

“Il mio nome è Doria Martinez, ho 66 anni e vivo a McAllen, TX, USA. Voglio dare la mia testimonianza spontanea circa i benefici del trattamento Vibrionico con Vibhuti per il mio problema di basso conteggio piastrinico.

Nell’anno 2007, mi venne diagnosticato un disturbo definito Porpora Trombocitopenica Immune. Il conteggio piastrinico normale va da 130 a 300 unità e, nel mio caso, il mio conteggio era di sole 19 unità e talvolta scendeva a 9 unità e, per questo motivo, dovetti essere ricoverata in ospedale nel gennaio 2010. 

Il mio trattamento con la medicina allopatica comportava l’assunzione di cortisone e ne prendevo 60 milligrammi al giorno. I miei sintomi cronici consistevano in emorragie interne in tutto il corpo. Per esempio: la semplice pressione del mio orologio sul polso, lasciava un grosso livido intorno al polso oppure, quando serviva un campione di sangue, l’ago lasciava grossi lividi che impiegavano fino a 3 settimane per scomparire. I sintomi acuti si verificavano quando il mio conteggio piastrinico scendeva a 12 unità o meno. Allora mi sentivo molto assonnata e stanca e i lividi aumentavano. 

Nell’anno 2011, Chakravarthy mi offrì il Trattamento Vibrionico e iniziammo quel trattamento, usando la vibhuti anzichè le pillole di zucchero, il 31 ottobre dello stesso anno. Un anno e mezzo dopo, assunsi il mio terzo trattamento sotto forma di pillole di zucchero rotonde poiché Chakravarthy aveva finito la vibhuti.  

Attualmente sto continuando il mio trattamento allopatico ma il dosaggio è molto minore, anziché prenderne 60 mg, ne devo prendere solo 5 mg, e il mio conteggio piastrinico non si è mai abbassato sotto le 12 unità. Ad agosto 2012, il conteggio piastrinico è salito a 168 unità e da allora non è mai sceso al di sotto di 100.  Attualmente sto assumendo il quarto trattamento, sperando di eliminare completamente il cortisone e avere un conteggio piastrinico normale.

Per tutti i benefici che ho ricevuto, sono infinitamente grata all’amato Sai Baba per aver messo Chakravarthy sul mio cammino, a questo fantastico trattamento e a tutti coloro che sono stati coinvolti.”  

*La videoregistrazione della testimonianza della paziente è disponibile*