Disturbo d’ansia 03576...UK
Il 15 marzo 2019, un uomo di 48 anni contattò la praticante per chiederle se poteva aiutarlo. Negli ultimi sei mesi aveva sofferto di gravi attacchi d’ansia, stanchezza e sbalzi d’umore. Un esame del sangue aveva rivelato un livello di TSH pari a 6.8 mIU/L (la gamma normale va da 0.4 a 4.0) che in futuro avrebbe potuto portare all’ipotiroidismo. Il medico non gli prescrisse alcuna medicina ma gli chiese di controllare la funzione tiroidea ogni anno.
Una settimana dopo fece visita alla praticante e le disse che, a volte, si sentiva piuttosto giù e provava una sensazione di vuoto dentro. Gli mancava la fiducia in sé stesso e non riusciva a comunicare con le persone come faceva prima. A livello materiale aveva tutto, una famiglia affettuosa, un’attività di successo e uno stile di vita lussuoso. Ora, si sentiva ansioso, agitato, preoccupato e irritabile, cosa che influiva sulla sua routine quotidiana e la sua vita professionale e sociale. Non aveva mai provato questa sensazione in vita sua, nemmeno quando sua sorella, sulla quarantina, era morta tre anni prima, proprio il giorno prima del suo matrimonio. Era stressato poiché non era in grado di comprendere il drastico cambiamento mentale, emozionale e fisico che lo colpiva ora ed era estremamente preoccupato per il fatto che le sue condizioni potessero mettere a repentaglio la sua attività. La praticante scoprì che il paziente aveva ancora delle questioni irrisolte riguardo alla morte di sua sorella; questo aveva forse influito sul suo stato mentale sebbene lui non avesse sperimentato alcun sintomo fino a sei mesi prima. Non stava assumendo alcuna medicina, a parte compresse multivitaminiche.
Il 23 marzo 2019, gli venne somministrato:
CC6.2 Hypothyroid + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC15.2 Psychiatric disorders…TDS
Dopo tre giorni, il paziente avvertì che vi era un miglioramento del 60% nelle sue condizioni. Dopo altre due settimane, il 10 aprile, durante una vacanza in famiglia, riferì un miglioramento del 90%, dicendo che si sentiva lo stesso di una volta, com’era prima dell’insorgere dei sintomi. Una settimana dopo, il 19 aprile, era emozionato nel riferire che si era completamente ripreso ed era in grado di proseguire con la sua normale vita sociale e professionale. Il 17 maggio, il dosaggio venne ridotto a BD e poi ridotto progressivamente a zero a metà luglio. Il 23 luglio 2019, il suo livello di TSH era sceso a 4 mIU/L, valore che il suo medico ritenne accettabile e indicativo di una funzione tiroidea ristabilita.
A settembre 2020, il paziente si sente soggettivamente bene ed è di buon umore.