Disturbo mestruale 03560...USA
Una donna di 48 anni, preoccupata da molteplici problemi di salute da 4 anni, si rivolse al praticante il 4 Novembre 2017. Sebbene i suoi cicli fossero regolari, l’eccessivo flusso durante il secondo giorno di mestruazione, unito a crampi, la rendeva molto debole e inattiva per alcuni giorni. Per quanto possibile, aveva evitato di assumere medicinali allopatici (poiché le irritavano lo stomaco), anche se le ci voleva una settimana o due per tornare alla normalità. Inoltre si lamentava di dolore al tallone destro, di vene varicose ad entrambe le gambe, secchezza e prurito intorno alle zone di polpaccio e caviglia, e di una carenza di Vitamina D diagnosticata tramite analisi.
Il praticante le diede: :
CC3.7 Circulation + CC8.4 Ovaries & Uterus + CC8.7 Menses frequent + CC12.1 Adult tonic + CC20.4 Muscles & Supportive tissue…TDS
Per la carenza di vitamina D, le venne consigliato di esporsi al sole per almeno mezz’ora al giorno.
Dopo 3 giorni, ebbe un ciclo con flusso normale e non soffrì di crampi. Espresse il suo stupore per la rapidità con cui aveva ottenuto sollievo. Rimase attiva durante e dopo le mestruazioni senza alcun problema e continuò ad assumere il rimedio sinceramente, senza tralasciare nemmeno una singola dose. Dopo 3 settimane il suo dolore al tallone era quasi scomparso. Dopo un altro mese, il 2 Gennaio 2018, la secchezza e il prurito intorno al polpaccio e alle caviglie erano spariti. Il 4 Aprile 2018 riferì che le vene nelle gambe, che avevano iniziato ad apparire migliorate del 50% da Gennaio, ora erano diventate normali. Le venne consigliato di fare esercizio per i muscoli delle gambe e di consumare cibi nutrienti. Negli ultimi quattro mesi non si sono verificate recidive del disturbo mestruale né è emersa la necessità di farmaci antidolorifici. Quindi, il dosaggio è stato gradatamente ridotto nel corso di un periodo di 6 settimane e sospeso il 16 Maggio 2018. Pienamente convinta dell’efficacia della vibrionica, ha indirizzato al praticante tutti i membri della sua famiglia, amici e parenti. A Dicembre 2019, nessuno dei sintomi si è ripresentato.