Asma 02840...India
Da 14 anni, un uomo di 48 anni usava un inalatore una volta al giorno per avere sollievo dai suoi attacchi d’asma. La frequenza dell’uso dell’inalatore era aumentata negli ultimi due anni a tre volte al giorno. Si sentiva senza fiato nel salire le scale, dopo un pasto o percorrendo anche una breve distanza. Le sue condizioni erano peggiorate durante la prima metà di settembre 2018, quando venne ricoverato in ospedale per alcuni giorni. I risultati degli esami indicavano una moderata ostruzione dei polmoni per la quale assumeva medicine allopatiche.
Non volendo dipendere da medicine allopatiche che comunque non gli fornivano molto sollievo, si era rivolto alla praticante il 25 settembre 2018. Gli venne somministrato:
CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC19.1 Chest tonic + CC19.2 Respiratory allergies + CC19.3 Chest infections chronic + CC19.4 Asthma attack…una dose ogni 10 minuti per un’ora seguita da 6TD
Il paziente riferì che, dopo 3 giorni, l’intensità e la durata della dispnea si erano ridotte del 30%; riusciva a respirare meglio. Una settimana dopo il suo respiro era tornato normale e comunicò di aver smesso di usare l’inalatore. Quindi, il dosaggio venne ridotto a TDS. Dopo un’altra settimana riusciva a camminare agevolmente, a salire le scale e a mangiare senza sentirsi senza fiato. Il dosaggio venne ridotto a BD e proseguito per 6 mesi per adattarsi al livello di benessere del paziente. Ad aprile 2019 i risultati degli esami rivelarono che i polmoni erano liberi. Poiché nessuno dei sintomi si era ripresentato, il dosaggio venne ridotto a OD e dopo 6 mesi a OW il 10 ottobre 2019. Gli è stato prescritto CC12.1 Adult tonic…TDS per un mese da alternare a CC17.2 Cleansing per un anno come misura preventiva.
Commento del redattore: CC19.1 Chest tonic non era necessario poiché è già compreso sia in CC19.2 che in CC19.3.