Calcoli renali 03522...Mauritius
Un uomo di 27 anni soffriva di mal di schiena, dispepsia e acidità da due anni. Aveva manifestato questi sintomi dopo la morte della propria madre. Di conseguenza, era incapace di concentrarsi sul lavoro e spesso prendeva un congedo per malattia. Aveva consultato un medico che gli aveva prescritto farmaci allopatici, ma questi fornivano solo un sollievo temporaneo. Dopo un episodio di intenso dolore alla parte inferiore della schiena, si recò in ospedale e nel dicembre 2014 gli vennero diagnosticati dei calcoli renali. Fu messo in lista di attesa per la litrotipsia (una procedura medica per frantumare grossi calcoli con l’uso di onde sonore). Nel frattempo, gli vennero somministrate compresse di paracetamolo e Brufen per ridurre temporaneamente il dolore. Dopo il terzo appuntamento in ospedale, continuò a rimanere in lista di attesa per la litotripsia poiché l’ultima ecografia confermava la presenza di calcoli renali. Sentendosi disorientato, il 27 maggio 2015 consultò il praticante che gli diede:
CC4.10 Indigestion + CC13.5 Kidney stones + CC15.1 Mental & Emotional tonic…TDS
Dopo un mese di assunzione dei rimedi vibrazionali insieme agli antidolorifici allopatici, il paziente riferì un miglioramento del 50% di tutti i suoi sintomi. Era felice che il dolore alla schiena fosse meno intenso e meno frequente. Lo stesso rimedio venne continuato e, alla fine del terzo mese, non soffriva più di dispepsia o acidità. Anche il mal di schiena era svanito. Ad una successiva ecografia, non venne rilevato alcun calcolo renale. Sospese gli antidolorifici ma continuò ad assumere i rimedi vibrazionali a dosaggio TDS per altri sei mesi, dopo i quali vennero ridotti ad OD. Ad ottobre 2017, il paziente non ha avuto recidive e, allo scopo di prevenire la formazione di calcoli, continua ad assumere la combo OD.