Acidità, infezione micotica, artrite 03552...Qatar
Il 21 Luglio 2016, un uomo di 73 anni consultò il praticante per il trattamento di diversi disturbi cronici. Da trent’anni soffriva di acidità con bruciore di stomaco. Assumeva antiacidi da circa quindici anni. Presentava prurito e arrossamento alle gambe provocati da un’infezione micotica che aveva da quindici anni. Da almeno dodici anni, un medico gli prescriveva farmaci antimicotici compresa una polvere per applicazione esterna. Inoltre, negli ultimi cinque anni, soffriva di artrite caratterizzata da dolore alla spalla e al ginocchio e gli erano stati prescritti medicinali per il dolore da tre anni. Nonostante avesse assunto le medicine per anni, non vi erano segni di miglioramento significativo di nessun disturbo. Riteneva che l’acidità e l’infezione micotica fossero dovute alla natura del suo lavoro che richiedeva di viaggiare spesso per lunghe ore e ad abitudini alimentari irregolari. Inoltre, aveva una storia familiare di artrite che lo predisponeva alla malattia.
Gli venne somministrato quanto segue:
Per acidità e artrite:
#1. CC4.10 Indigestion + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC20.3 Arthritis…TDS in acqua
Per infezione micotica:
#2. CC21.3 Skin allergies + CC21.7 Fungus…TDS in acqua
Continuò ad assumere le sue medicine allopatiche insieme alla vibrionica. Una settimana dopo, mentre l’acidità appariva peggiorata, il prurito alle gambe e i dolori articolari avevano trovato un sollievo rispettivamente del 30% e del 50%. Dopo un mese dall’inizio del trattamento, l’acidità era migliorata del 50%. Sia il prurito che il dolore articolare si erano significativamente ridotti, fornendo un sollievo di circa l’80%.
Nel giro di altre due settimane, avvertì un miglioramento del 75% dell’acidità. Il prurito alle gambe era completamente scomparso, perciò si rese conto di essere libero al 100% dall’infezione micotica. Il dolore articolare si era ridotto del 90%. Dopo aver consultato il suo medico, sospese i farmaci allopatici antimicotici e gli antidolorifici.
Al termine di due mesi, avvertì un sollievo del 90% dall’acidità ma il dolore articolare non era ulteriormente migliorato. Riferì di aver ridotto l’assunzione di antiacidi. Il dosaggio del rimedio #2 venne ridotto a OD per un mese e poi a OW fino a quando le pillole terminarono.
Entro la fine di tre mesi di trattamento, i sintomi residui di acidità e dolore articolare erano diventati irrilevanti. Entro la fine di Novembre, il dosaggio del rimedio #1 venne ridotto a OD per un mese seguito da un dosaggio di mantenimento di OW.
Da Luglio 2017, continua ad assumere il rimedio #1 OW. La sua vecchia pratica dell’assunzione quotidiana di antiacidi è stata sospesa; ne ha bisogno soltanto quando assume occasionalmente un pasto speziato. Rimane completamente libero dall’infezione micotica. Ogni tanto, quando avverte dolore articolare durante variazioni stagionali o viaggi, prende un antidolorifico.