Leucemia mieloide acuta 00512...Slovenia
La praticante ha trattato un uomo di 48 anni a cui era stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta nel Dicembre 2015. Da due anni presentava una storia di ingrossamento dei linfonodi del collo. Nel 2013, la linfoghiandola sul lato destro del collo si era ingrossata. All’inizio del 2015, il gonfiore si ripresentò nella stessa linfoghiandola ed era più ingrossata di quanto fosse stata in precedenza, come mostrato dai test diagnostici. Presentava anche sintomi di sudorazione notturna, brividi freddi, ostruzione nasale e xerostomia (bocca secca). La diagnosi rivelò una scialoadenite (infiammazione delle ghiandole salivari) sul lato sinistro ma con gonfiore su entrambi i lati del collo. Il gonfiore si ridusse con la medicina allopatica.
Nel Dicembre 2015, fu la terza volta che presentava una linfoghiandola ingrossata e si trovava sul lato destro. Venne trovata anche la scialoadenite, identica al primo episodio. Tuttavia, i medici sospettarono che vi fosse qualcosa di più dietro questo gonfiore ricorrente e fu quindi necessaria un’analisi dettagliata. Venne eseguito uno striscio ematico periferico che mostrava il 28% di monociti (il conteggio normale va dal 2 all’8%) e il 6% di cellule blastociste (non ce ne dovrebbero essere). Questo indicava una leucemia mielomonocitica cronica e gli vennero prescritti farmaci allopatici. Presto venne confermato che soffriva di leucemia mieloide acuta. Il 17 Dicembre vennero iniziate sessioni di chemioterapia che proseguirono fino a metà Febbraio 2016 con un breve intervallo nel mezzo. In seguito, i medici avevano programmato un intervento di trapianto di midollo osseo per cui era necessario un donatore adatto. Poco dopo venne confermato che sua sorella poteva fornire un midollo osseo con una buona compatibilità. Sfortunatamente, il paziente ebbe un incidente che gli procurò la frattura della clavicola, perciò l’intervento di trapianto venne rimandato. Il 27 Febbraio il paziente incontrò la praticante, la quale gli suggerì cambiamenti di stile di vita e dietetici. Venne anche incoraggiato ad intraprendere esercizi di meditazione. Il paziente si pronunciò contro l’intervento e optò invece per il trattamento vibrazionale.
Il 6 Marzo, la praticante diede:
#1. NM2 Blood + NM96 Scar Tissue + SM13 Cancer + SM41 Uplift + SR264 Silicea + SR507 Lymphatic Organ + SR509 Marrow...TDS per 10 settimane.
#2. NM6 Calming + NM12 Combination-12 + NM25 Shock + NM45 Atomic Radiation + NM83 Grief + NM90 Nutrition + BR17 Male + SM5 Peace & Love Alignment + SM6 Stress + SM9 Lack of Confidence + SM14 Chemical Poison + SM26 Immunity + SR360 VIBGYOR + SR450 Willow + SR494 Haemoglobin + SR504 Liver + SR505 Lung + SR532 Sympathetic Nervous System...BD per 10 settimane.
Dopo quattro giorni, il conteggio dei monociti nel sangue era dell’11%. Tre settimane dopo l’inizio del trattamento, il conteggio era sceso a 5.05%. Con grande gioia, ricevette risultati perfetti dai test di laboratorio eseguiti in Maggio, compreso un conteggio normale del CBC (emocromo completo). I medici non riuscivano a spiegarsi come fosse avvenuta la guarigione. Perciò analizzarono di nuovo il suo sangue e il midollo osseo e venne confermato che tutti i valori erano normali. Il paziente si sentiva molto bene ed era felice.
Il 17 Maggio i rimedi #1 e #2 vennero sospesi.
Per contribuire al recupero totale della salute, gli venne somministrato:
#3. NM6 Calming + BR23 Skeletal + SM24 Glandular + SM41 Uplift + SR504 Liver + SR509 Marrow + SR529 Spleen + SR532 Sympathetic Nervous System...BD per 4 settimane.
Il paziente si tiene in regolare contatto con la praticante. Quando l’ha incontrata l’ultima volta, il 14 Novembre 2016, era in buona salute. Ancora una volta, egli ha espresso la propria gratitudine verso il trattamento vibrionico e la praticante che lo ha aiutato a liberarsi da tutti i sintomi e lo ha condotto sulla via della guarigione.