Respiro Affannoso & Stanchezza, Psicosi 03507...UK
Un uomo di 53 anni si presentò per un trattamento di dispnea (respiro affannoso) l’11 Febbraio 2015. Gestiva un negozio di sartoria. Era stato un accanito fumatore ma aveva smesso di fumare quattro anni prima. In passato aveva sofferto di attacchi d’asma, che erano tenuti efficacemente sotto controllo con farmaci allopatici. Ma due mesi fa, aveva iniziato a manifestare grave dispnea al minimo sforzo. Antistaminici ed inalatori non erano d’aiuto. Anche percorrere pochi passi risultava difficoltoso. Si sentiva molto stanco, senza energia e smise di recarsi al lavoro. Fu visitato da un medico generico e poi da un cardiologo. Tutti gli esami risultavano normali. Infine, il suo medico gli prescrisse un agente mucolitico per eliminare qualunque eccesso di muco dai suoi polmoni. Nemmeno questo servì.
Il paziente aveva una sua teoria per la dispnea. Riteneva che qualcuno desiderasse fargli del male e gli avesse mandato una maledizione. Aveva trovato segni indicativi di magia nera nel proprio giardino. La sua famiglia e gli amici erano d’accordo con lui. Il paziente era molto preoccupato, ma la terapeuta lo rassicurò e gli chiese di avere fiducia in Dio. Prescrisse:
#1. CC3.4 Heart emergencies + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC15.2 Psychiatric disorders + CC17.2 Cleansing + CC17.3 Brain & Memory tonic + CC18.1 Brain disabilities + CC19.3 Chest infections chronic...in acqua da sorseggiare ogni dieci minuti durante la giornata.
#2. CC3.7 Circulation + #1...6TD
Al paziente venne richiesto di iniziare ad assumere solo il rimedio #1. Dopo due giorni di trattamento, riferì un miglioramento del 30% nella dispnea e gli venne chiesto di sospendere il rimedio #1 e di iniziare con il #2. Nel giro di due giorni, si sentì migliorato del 50% e tornò al lavoro. Continuò a migliorare e riusciva a camminare molto più a lungo. Dopo una settimana, mentre camminava verso il suo negozio, si rese conto che aveva avuto il respiro affannoso soltanto una volta, mentre in precedenza era obbligato a fermarsi diverse volte lungo il percorso per riprendere fiato. Sospese l’agente mucolitico prescritto dal medico. Dopo un’altra settimana, riferì che finalmente si sentiva normale. Mentre camminava verso il suo negozio, non avvertiva mancanza di respiro né aveva bisogno di fermarsi a riposare nemmeno una volta. Il 27 Febbraio 2015 riferì di essersi completamente ripreso.
La terapeuta consigliò al paziente di continuare ad assumere il rimedio a dosaggio 6TD per una settimana ancora, poi a TDS per due settimane seguite da dosaggio OD per due settimane prima di sospendere. Tuttavia, il paziente sospese il rimedio vibrazionale dopo sole due settimane poiché si sentiva bene.
In Maggio si ammalò nuovamente di dispnea in modo grave e dovette essere ricoverato in ospedale. Un pneumologo gli diagnosticò una BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva). La funzione polmonare del paziente era stata compromessa dal fumo, che aveva abbandonato solo negli anni recenti. Ad Ottobre 2015, il paziente continua a star bene e conduce una vita normale.
Nota del redattore:
Questo rapporto dimostra quanto la Vibrionica sia stata utile in un caso acuto di dispnea quando le altre medicine non funzionavano. Per un paziente affetto da BPCO è essenziale che il trattamento vibrazionale venga continuato per un lungo periodo.