HIV/AIDS 11177...India
Una donna di 24 anni affetta da AIDS venne ricevuta il 12 Dicembre 2012.
Proveniva da una famiglia povera. Era stata contagiata dal virus HIV da suo marito, il quale non le aveva rivelato di avere l’AIDS prima del loro matrimonio, avvenuto sei anni prima. Un anno addietro, durante la nascita del suo primo figlio, vi furono delle complicazioni e lei venne ricoverata in ospedale. Gli esami del sangue, a quel punto, rivelarono il fatto traumatizzante che lei aveva contratto l’AIDS. Tristemente, il bimbo non sopravvisse. Con il sostegno della sua famiglia, presentò domanda di divorzio e poi iniziò il trattamento per HIV/AIDS presso l’ospedale pubblico locale e assunse farmaci allopatici. Poi sentì parlare del terapeuta dalla sua vicina di casa.
Quando la paziente arrivò, disse di sentirsi stanca. Appariva abbattuta e mostrava sintomi di apatia, disperazione e mancanza di interesse per la vita. Il terapeuta le somministrò:
CC12.1 Adult tonic + CC12.3 AIDS-HIV + CC12.4 Autoimmune diseases + CC15.1 Mental & Emotional tonic…TDS
Dopo l’inizio del trattamento vibrazionale, la paziente cominciò a migliorare giorno per giorno. Continuò anche ad assumere i farmaci allopatici prescritti dall’ospedale.
Assunse il rimedio vibrazionale per 11 mesi. Durante questo periodo, il suo modo di vedere divenne positivo, addirittura ottimistico, e lei iniziò a mostrare interesse alla vita. Trovò un’occupazione ed iniziò a lavorare. Chiese al terapeuta se avrebbe potuto sposarsi di nuovo. Il terapeuta le consigliò di farsi ricontrollare il sangue. La paziente lo fece. Il referto ospedaliero indicava che aveva fatto un enorme progresso. Il conteggio ematico era entro limiti accettabili. Il medico disse che non vi era più il rischio che lei contagiasse il proprio partner e che ora poteva sposarsi senza pericolo. La paziente era molto contenta e telefonò immediatamente al terapeuta per comunicargli gioiosamente la buona notizia.
Il commento del terapeuta: questo è stato soltanto un leela (miracolo) di Baba.