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Disturbi del sonno dopo Covid-19, effetti avversi dei farmaci per la demenza 03598...UK


Ad un uomo di 87 anni  venne diagnosticata una lieve demenza nel 2019 ma non fu necessaria alcuna medicina per questo. A luglio 2020, alcuni mesi dopo che si era ripreso dal Covid-19, iniziò ad avere sogni inquietanti prolungati durante i quali si agitava visibilmente e gridava nel sonno. Questi incubi si presentavano due o tre volte al mese e le persone che si prendevano cura di lui trovavano difficile svegliarlo in quel momento.  Nel giugno 2021, gli venne prescritto l’Aricept, un medicinale per la demenza. Questo gli causava estrema debolezza quando si svegliava al mattino, difficoltà nel camminare e respiro corto con palpitazioni anche per un leggero sforzo. Questi sintomi miglioravano con la sospensione dell’Aricept ma si ripresentavano nel riprenderlo. Il suo cardiologo confermò che questi erano gli effetti secondari dell’Aricept ma, nonostante questo, si decise di continuarlo.

Il 10 settembre 2021 gli venne somministrato il seguente rimedio per i disturbi del sonno: 

#1. CC15.6 Sleep disorders…1 dose 30 minuti prima di coricarsi  

Dopo tre settimane la frequenza degli incubi si era ridotta; ora aveva presentato un solo episodio in tre settimane, un miglioramento del 30%. Non ha mai avuto problemi ad addormentarsi ma sentiva che adesso stava dormendo meglio. Il 3 ottobre gli venne somministrato il seguente rimedio per la demenza e per contrastare gli effetti collaterali dell’Aricept:

#2. CC3.4 Heart emergencies + CC3.6 Pulse irregular + CC9.1 Recuperation + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC17.3 Brain & Memory tonic + CC18.2 Alzheimer’s disease…TDS

Non vi fu alcun miglioramento, perciò il 20 Ottobre, il rimedio #2 venne potenziato con:

#3. Aricept potenziato a 200C + #2…TDS

In meno di un mese, il 15 novembre, il paziente riferì di sentirsi meglio al 100%. Era molto felice poiché i  suoi livelli energetici erano tornati normali e le sue difficoltà motorie e respiratorie e le palpitazioni erano completamente scomparse. Vi fu un costante miglioramento nella riduzione degli incubi e l’ultimo episodio si verificò il 1° dicembre. Dopo sei settimane di sonno indisturbato, il rimedio #1 venne sospeso a metà gennaio 2022. A febbraio 2022, il paziente continua ad avere un sonno riposante ed ora assume l’Aricept a metà della dose consigliata. Si sente felice di proseguire con il rimedio #3 a dosaggio TDS per prevenire  il progredire della demenza e contrastare gli effetti secondari dell’Aricept.