Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
Hands Reaching Out

L’angolo della Risposta

Vol 6 Uscita 1
January/February 2015


1.  Domanda ed Esperienza:  Nosodo di Placenta

Ho una domanda circa la preparazione di un nosodo tratto dal materiale di secondamento (placenta e membrane fetali che vengono espulse dall’utero dopo il parto). Feci un nosodo del genere alcuni anni fa, per un’amica, quando fui presente al suo parto ed ebbi l’opportunità di disporre della placenta fresca per creare il nosodo immediatamente. Lei lo utilizzò per qualunque squilibrio relativo al proprio corpo e a quello del bambino. Un’altra amica sta per partorire e vorrebbe fare la stessa cosa.

Permettetemi di spiegare perché penso che l’uso di un nosodo di placenta serva ad eliminare qualunque futuro squilibrio relativo sia alla madre che al bambino. Dal momento del concepimento, un bambino porta con sé caratteristiche di entrambi i genitori, comprese forze e debolezze ereditate nel suo DNA. Ad esempio, i bambini che alla nascita presentano eruzioni cutanee stanno manifestando i primi segni dei miasmi Psorinum o Tub_Bac. Se si somministrano al bambino solo una o due dosi di questi miasmi a potenza 200C – una dose in acqua pura dopo la nascita ed un’altra dose dopo un intervallo di 14 giorni – questo trattamento eliminerà i miasmi dal bambino in modo permanente. Se il trattamento viene somministrato più avanti nella vita, quando sono evidenti altri segni dei miasmi, il processo potrebbe richiedere molto più tempo. 

Alcune società, attualmente raccolgono cellule staminali dalla placenta al momento del parto e poi le congelano per conservarle in vista di un uso futuro (fanno pagare forti somme di denaro per questo servizio). Perciò, ciò che abbiamo fatto nel caso del bambino della mia amica, è stato conservare una piccola quantità di materiale di secondamento nel nostro frigorifero per un uso futuro.

Non sarò presente durante l’imminente parto della mia amica. Lei desidera il nosodo della propria placenta e quindi la mia domanda è: ‘Quanto possiamo aspettare per creare un nosodo della placenta mentre essa emana ancora una buona vibrazione?’ Sono consapevole che dev’essere il più presto possibile, ma vorrei sapere se c’è qualche limite di tempo.

Risposta: Poiché la vibrazione di qualunque cosa con cui vogliamo creare un nosodo è una parte integrale di essa e rimane tale finché non viene contaminata da batteri o si disgrega, potete creare un nosodo fino a quando non avviene la disgregazione. Nel caso di una placenta, come qualsiasi materia vivente, il deterioramento può avere inizio in breve tempo se non viene refrigerata. 

Non abbiamo alcun dato concreto sull’utilizzo del materiale di secondamento. Qualunque esperienza e successo del genere da parte di un terapeuta potrebbe aprire la strada per un’ulteriore evoluzione della Vibrionica.

Accettiamo volentieri qualunque riscontro su questo tema. 

Poiché il soggetto è nuovo, di seguito vengono fornite alcune informazioni su placenta/secondamento e loro benefici, insieme ad un resoconto relativo alla ricerca sulle cellule staminali placentari.

Placenta/secondamento e loro benefici
La placenta è una struttura/organo che si sviluppa nell’utero di una donna durante la gravidanza e rimane collegata al rivestimento della parete uterina durante tutta la gravidanza. Il cordone ombelicale del neonato parte da essa. La placenta è un organo stupefacente che gioca un ruolo cruciale nella gravidanza e nel mantenere il bambino vivo e sano. Lo protegge dalla maggior parte dei batteri, ma non dai virus. Una caratteristica interessante della placenta è che non presenta cellule nervose e quindi non è direttamente sotto il controllo del cervello o del midollo spinale. Il periodo appena successivo alla nascita del bambino fino a quello appena successivo all’espulsione della placenta dalla vagina (che avviene solitamente entro 15-30 minuti dopo il parto) viene definito terzo stadio del parto. A questo stadio, la placenta viene anche definita materiale di secondamento. Quando viene rilasciata, dopo la nascita del bambino, assomiglia un po’ ad un pezzo di fegato e, di solito, pesa un sesto del peso del neonato.

La placenta fornisce ossigeno e sostanze nutritive al bambino che cresce nell’utero ed elimina i prodotti di scarto dal sangue del bambino, come farebbe un rene. La placenta agisce anche da polmone per il bambino, permettendo il passaggio di ossigeno, esattamente come fanno i polmoni in un neonato o in un adulto. La placenta produce una lunga lista di ormoni. L’ormone prodotto in maggiore quantità è il lattogeno placentare umano, che permette alla madre di avere nella propria circolazione una maggior quantità di glucosio da cedere al bambino.

Fonti:
http://www.childmags.com.au/pregnancy/pregnancy/53http://www.childmags.com.au/pregnancy/pregnancy/5385-the-role-of-the-placenta-in-pregnancy
http://www.mayoclinic.org/healthy-living/pregnancy-week-by-week/in-depth/placenta/art-20044425
http://www.nhs.uk/chq/http://www.nhs.uk/chq/Pages/2309.aspx?CategoryID=54#close
http://placentabenefits.info/MWT_article.asp
http://news.cancerconnect.com/umbilical-cord-blood-stem-cells/   
http://cdn.intechopen.com/pdfs/31273.pdf -- Estratto Acquoso di Placenta Umana come Agente Terapeutico, di  Piyali Datta Chakraborty e Debasish Bhattacharyya, Albert David Ltd, Kolkata,Division of Structural Biology and Bioinformatics, CSIR- Indian Institute of Chemical Biology, Kolkata, India

Usi potenziali delle cellule staminali placentari
Uno studio innovativo condotto dal Children's Hospital & Research Center (CH&RC) Oakland è il primo a rivelare un nuovo accesso per la raccolta di cellule staminali dalla placenta di una donna o, più specificamente, dalle placente eliminate di neonati sani. Lo studio ha inoltre rivelato che vi sono molte più cellule staminali nelle placente che nel sangue del cordone ombelicale, e che possono venire estratte senza rischi per il trapianto. Per di più, è altamente probabile che le cellule staminali placentari, come quelle del sangue del cordone ombelicale e del midollo, possano venire usate per curare malattie croniche relative al sangue, come l’anemia falciforme, la talassemia e la leucemia. 

Fonte:
19 Giugno 2009 http://www.childrenshospitaloakland.org/main/news/chori-scientists-first-to-discover-placenta-as-new-46.aspx; rpt. http://www.sciencedaily.com/releases/2009/06/090623091119.htm

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2.  Domanda: Esiste un miasma per il diabete?

Risposta: La guida di Vibrionica fornisce 5 miasmi – Medorrhinum, Psorinum, Syphilinum, Tuberculinum-Bacillinum (SR249-SR252) e Carcinosin (SR282) – un nosodo del cancro.  Abbiamo anche SR560 All Miasms come eccellente purificatore di tutto l’organismo. A parte questi, per quanto ne sappiamo, non vi è alcun miasma specifico per il diabete.

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3.  Domanda: Esiste un rimedio per i difetti genetici?

Risposta: Non c’è un rimedio generale per i difetti genetici, ma ci sono rimedi per malattie specifiche collegate a marcatori genetici come cancro, asma, diabete, patologia cardiaca, obesità, sterilità, disordini dell’umore, malattie autoimmuni come la sclerosi multipla, ecc.

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4. Domanda:  Un paziente di 33 anni, sebbene sano e senza alcuna malattia di per sé, ha fame e mangia rapidamente – sia cibi vegetariani che non-vegetariani. Ha una predilezione solo per determinati alimenti. Presenta una defecazione normale dopo ogni pasto ma, poco dopo lo svuotamento intestinale successivo al pasto di mezzogiorno, si sente stanco e talvolta desidera dormire. Non soffre di acidità, nessuna allergia nota o dolore. Per favore, suggeritemi una linea di trattamento Vibrionico.

 Risposta: Stanchezza/letargia potrebbero essere dovute all’allergia verso uno dei cibi che mangia di gusto, come formaggio o un particolare prodotto non-vegetariano. Dovrebbe cercare di scoprire quale dei cibi che mangia, pur non provocandogli allergia, lo rendono stanco, e dovrebbe eliminarlo dalla propria dieta. Anche il suo fegato potrebbe essere sotto stress a causa dell’abbondanza del cibo che forse sta consumando, che lo rende stanco ed assonnato. Gli si potrebbe consigliare di seguire una dieta modesta senza burro, ghee, latte, formaggio, olio, grasso e niente alcolici. Potrebbe riprendere gradatamente una sana dieta normale dopo che il suo fegato si è rigenerato. L’alcol dovrebbe sempre essere ‘vietato’ al pasto di mezzogiorno. Puoi iniziare con una combinazione di CC4.1 Digestion tonic + CC4.2 Liver & Gallbladder tonic, per vedere se questo potrebbe aiutare a migliorare la sua salute.

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5. Domanda:  Un paziente affetto da psoriasi desidera iniziare il trattamento Vibrionico. Sebbene comprenda gli effetti del pullout, teme che la sua pelle possa risultarne danneggiata e le articolazioni possano essere colpite se vengono rilasciate troppe tossine. (a) Esiste qualche precedente di trattamento riuscito per la psoriasi?  (b) Per favore, consigliatemi come placare i timori del paziente e assicurarlo che il pullout non sarà troppo intenso. (c) Può applicare una pomata allopatica che, a mio avviso, può sopprimere gli effetti del pullout?

Risposta: Come viene citato nel Glossario delle 108 Comuni Combo, le cause della psoriasi sono sconosciute, ma lo stress emotivo, i traumi cutanei, il clima freddo, le infezioni ed alcuni farmaci possono dare il via agli attacchi. Gli attacchi potrebbero essere genetici, ormonali, o causati dal fumo. Perciò chiedete al vostro paziente se è un fumatore. Se è così, il problema potrebbe peggiorare e potrebbe addirittura esserne la causa. Qualunque precedente trattamento farmacologico allopatico può essere eliminato da un rimedio Vibrionico. Se il paziente comincia a trattare le eruzioni con pomate e creme allopatiche, ciò aiuterà la sua pelle ma il problema potrebbe spostarsi alle articolazioni e in seguito svilupparsi in un’artrite.

Sei quindi pregato di somministrargli una combo ampliata come segue:  CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC20.3 Arthritis + CC21.10 Psoriasis...BD o anche OD per cominciare, ed aumentare il dosaggio quando si verifica meno pullout o non si verifica affatto. Somministra anche CC21.1 Skin tonic in una sostanza liquida o polvere da applicare sulla zona interessata per calmare la pelle. Se nulla di tutto questo aiuta entro una quindicina di giorni, allora prepara un nosodo di peli. Avvisa il paziente del fatto che il disagio iniziale che potrebbe affrontare alla fine regolerà la condizione. Se è un fumatore, dovrebbe astenersi dal fumo. 

Per conoscere precedenti casi clinici si prega di far riferimento ai casi clinici della Newsletter (Per richiamare tutti i casi precedenti, fate una ricerca con la parola chiave Psoriasis, oppure una ricerca per soggetto richiamando 21. Skin). Fate riferimento anche ai casi di psoriasi forniti nel volume Proceedings of 1st International Conference of Sai Vibrionics, 25th-27th Gennaio 2014, Puttaparthi.

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6. Domanda: Ho alcune domande circa l’effetto della temperatura sulla Vibrionica:

(a) L’esposizione a temperature/climi estremi influisce sui rimedi preparati in alcol, acqua o globuli, o sulle combo nella cassettina delle 108CC?

(b) Quale effetto provoca il raffreddamento di un rimedio? Per quanto tempo un rimedio può venire esposto a temperature più fredde (ad esempio, quando il postino lo lascia nella buca delle lettere di qualcuno) senza subire conseguenze sfavorevoli? Inoltre, la stessa cosa vale per le combo nella cassettina delle 108CC, che sono conservate in alcol? Se è così, cosa può fare il terapeuta in tal caso?

(c) Se la cassettina delle 108CC viene continuamente esposta a temperature maggiori per 2 o 3 mesi, le vibrazioni curative presenti nell’alcol verranno neutralizzate?

Risposta: (a) & (b):  Un rimedio o le combo possono venire esposte a climi freddi o a temperature fredde per qualunque periodo di tempo, senza deteriorarsi. Tuttavia, non dovreste conservare il vostro rimedio in frigorifero poiché le vibrazioni meccaniche del compressore potrebbero influire su di esso. 

(a) & (c): La più alta temperatura a cui si può esporre un rimedio o una combo è di 40C [104F]. La temperatura interna di una casa, a nostro avviso, non sale oltre i 40C. All’esterno, alla luce solare diretta, la temperatura può arrivare a 46C ma, allora, non dovremmo esporre comunque le nostre vibrazioni alla luce solare diretta, poiché esistono possibilità di neutralizzazione, anche se abbiamo il rimedio anti-radiazione in tutte le nostre boccette. In pratica, molti terapeuti qui in India, conservano continuamente le loro cassettine a temperatura ambiente per molti mesi e queste cassettine funzionano perfettamente bene.