Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
Hands Reaching Out

Angolo della Risposta

Vol 15 Uscita 4
Luglio / Agosto2024


D1. Essendomi qualificato come praticante, dovrei discutere i casi dei miei pazienti con il mio mentore, completare ciascuna combo con il suo consiglio e poi preparare il rimedio da somministrare?

R. Per i casi semplici, puoi dare prima il rimedio al paziente e discutere il caso con il mentore in seguito. Questo eviterà qualunque ritardo nel fornire il trattamento. Se viene consigliato un aggiornamento dal mentore, questo può venire gestito separatamente in seguito o durante la successiva visita del paziente. Per i casi difficili o complessi, è meglio innanzitutto discutere e completare la combo con il tuo mentore prima di preparare il rimedio. Nel frattempo, tuttavia, poiché non è nostra consuetudine mandare via il paziente a mani vuote, andrebbe somministrato un tonico appropriato o un’altra combo. È bene progettare in anticipo un protocollo per richiedere una risposta urgente al vostro mentore e minimizzare il ritardo della vostra risposta al paziente. 

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D2. Noi diciamo ai pazienti di lasciar sciogliere lentamente le pillole sotto la lingua senza masticarle o succhiarle. Qual è esattamente la logica che sta dietro a tutto ciò? Tenerle sotto la lingua più a lungo, contribuisce ad un miglior assorbimento? É un aspetto così importante da doverlo mettere in evidenza per i nostri pazienti?

R. Il vantaggio dell’assumere un medicinale in maniera sublinguale sta nel fatto che entra direttamente nel circolo sanguigno tramite i capillari del rivestimento della bocca. Questo evita il sistema digestivo ed epatico (sistema enteropatico), permettendo un assorbimento più rapido.  

Tuttavia, quando si tratta di medicinali energetici come la vibrionica, c’è un altro aspetto più importante per tutto questo. Viene fortemente raccomandato che il paziente rimanga concentrato sul rimedio mentre si trova in bocca e che preghi per il proprio benessere. Le preghiere sono note per la capacità di migliorare l’efficacia delle vibrazioni. La ricerca ha confermato che ‘Più lunga è la preghiera, più rapida è la guarigione’. Ricordate soltanto che ‘Più a lungo la pillola o il rimedio in acqua rimangono in bocca e in particolare sotto la lingua con un’attitudine di preghiera, migliore sarà l’assorbimento delle vibrazioni.” 

Notate inoltre che i sapori forti in bocca possono interferire con questo assorbimento. Questo è il motivo per cui non prendiamo niente 20 minuti prima e dopo il rimedio.

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D3. L’efficacia dell’apparecchio SRHVP verrà influenzata in maniera sfavorevole se esso viene portato con sé durante viaggi di tutti i tipi?

R. L’apparecchio SRHVP è un’attrezzatura che necessita di venir maneggiata con cura e protetta da scossoni improvvisi e cadute. Tuttavia, poiché non vi sono parti mobili all’interno, non c’è alcun problema a portarla in viaggi difficoltosi. Però dovete bloccare il selettore prima del viaggio (non dimenticate di sbloccarlo in seguito) e avvolgere bene l’apparecchio SRHVP con una sufficiente imbottitura tutt’intorno. La parte sensibile è il selettore che dovrebbe essere ben protetto.

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D4. La possibilità di un pullout tende a portare un senso di apprensione nella mente di alcuni pazienti. Possiamo dare per scontato che il 1° tipo di pullout non influenzi negativamente il paziente o la sua fiducia aumentando l’intensità della condizione già esistente, come pressione sanguigna alta o un elevato livello di creatinina o depressione?

R. Non ci dovrebbe essere alcuna preoccupazione, ammesso che la situazione venga gestita attentamente. Nei casi in cui il pullout di 1° tipo potrebbe essere una preoccupazione importante, somministrate una singola dose e monitorate, avanzando a OD con grande prudenza e poi salendo secondo la nostra consueta procedura per la gestione del pullout. Un pullout non dovrebbe influenzare negativamente un paziente, ammesso che il praticante abbia fornito una chiara spiegazione del pullout e di come gestirlo, al momento della prima somministrazione del rimedio. 

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D5. Se alcune carte specifiche dell’apparecchio SRHVP sono danneggiate, la nostra organizzazione può fornire soltanto quelle carte o bisogna procurarsi l’intero set? In alternativa, si può fare una fotocopia di quelle carte specifiche prese da un set in buono stato, stamparle su carta spessa e usarle al loro posto?

R. Non c’è alcun problema nel fornire carte per sostituire quelle danneggiate/consumate o smarrite. Ammesso che le carte richieste siano disponibili nelle nostre provviste, il costo non sarà proibitivo; al momento, tutte le carte sono disponibili. Anche se dovessimo aprire un nuovo set di carte completo, è per noi importante/prioritario che un praticante sia in grado di preparare le necessarie vibrazioni, perciò manterremo sempre il costo al minimo. Una fotocopia non è consigliata poiché non sembra funzionare tanto bene, forse a causa di piccole e invisibili alterazioni.