Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
Hands Reaching Out

Angolo della Risposta

Vol 15 Uscita 2
March / April 2024


D1. Perché due pazienti impiegano tempi diversi per guarire dalla stessa malattia cronica di analoga durata?

R. Supponendo che entrambi i pazienti assumano i rimedi come prescritto e seguano strettamente tutte le precauzioni, vi sono alcuni fattori ovvi che influiscono sul tempo richiesto per curare una malattia, ad esempio l’età, l’immunità o lo stile di vita del paziente. Vi sono altre ragioni ugualmente importanti che influenzano la velocità di guarigione, come la fede del paziente nel sistema e quanto coscienziosamente egli assuma il rimedio, ad esempio con un’intensa preghiera e pensieri positivi. Noi formiamo solo persone che abbiano fede al 100% nella vibrionica. Ma la preghiera, i pensieri positivi e l’approccio amorevole del praticante durante la consultazione e la preparazione di un rimedio possono ottenere una guarigione più rapida. Inoltre, come spesso sottolineato da Sai Baba, la purezza della mente (pensieri), le parole e le azioni sia del paziente che del praticante contribuiscono ad accelerare la guarigione.

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D2. Ho letto le istruzioni su come preparare un collirio usando la cassettina delle 108CC. Il mio paziente vuole sciogliere in acqua alcune pillole che ha per il suo problema all’occhio per fare un collirio poiché abita lontano. C’è un modo per poter fare questo?

R. Noi consigliamo di mettere tre globuli in 200 ml di acqua distillata per preparare i colliri. La minuscola quantità di contenuto di glucosio non influirà negativamente sull’occhio. L’acqua in eccesso scartata va bene da usare per le piante. Per essere sicuri, ripetere il procedimento di frequente, diciamo ogni 2 o 3 giorni. Consultate anche il vol 4 #2.D5, vol 8 #2.D3 e vol 9 #1.D1.

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D3. Il Sostegno Immunitario IB è stato creato all’inizio del 2020. Le persone lo hanno assunto per lungo tempo e alcune sono preoccupate che il corpo abbia sviluppato resistenza ad esso, perciò può essere inutile continuare. Qual è il vostro consiglio?

R. La stessa domanda è stata posta in precedenza nel vol 12 #5.D1 e la chiave della risposta revisionata sta nel ‘dosaggio’. Dopo la guarigione da un comune disturbo cronico (ad esempio pressione sanguigna elevata, diabete), consigliamo al paziente di proseguire a tempo indeterminato con il rimedio a dosaggio OW, essendo questo il nostro dosaggio profilattico standard. Lo stesso si applica all’IB; in altre parole, può essere proseguito a vita quando assunto a OW; si comporta come un tonico. Per inciso, il corpo non sviluppa resistenza verso una vibrazione ma può imparare ad ignorarla se assunta di frequente, vale a dire >6TD. In zone in cui vi è la presenza di Covid-19, assumete l’IB più spesso di OW. Fate inoltre riferimento al Vol 14 #1.D2.

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D4. Spesso ci imbattiamo in pazienti con carenze nutritive, come possiamo trattarli al meglio e consigliarli?

R. Come sapete, usiamo spesso CC12.1 Adult tonic o CC12.2 Child tonic per sostenere l’energia; chi usa l’apparecchio SRHVP può somministrare NM12 Combination-12NM90 Nutrition, SR561 Vitamin Balance. Se il problema è dovuto ad una digestione debole, allora si può somministrare CC4.1 Digestion tonic oppure SM18 Digestion per una migliore assimilazione del cibo. Se un paziente sta prendendo integratori, combinate questi con la loro versione potenziata (preparata usando l’apparecchio SRHVP) e ci sarà un migliore assorbimento degli elementi nutritivi. Ricordate che gli integratori biologici vengono molto meglio assorbiti di quelli normali. È bene fornire una guida generale sulla dieta e sull’assunzione d’acqua (vedi manuale AVP o SVP) a tutti i pazienti, soprattutto per una malattia cronica. Buone pratiche alimentari contribuiscono ad un uso ottimale delle sostanze nutritive della nostra dieta. Per favore consultate bene gli articoli sulla salute delle nostre newsletter per una guida esauriente sull’argomento.

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D5. Nel Capitolo 7 del manuale per AVP si afferma che il nosodo di urina a 30C è un tonico eccellente per il cuore. C’è un motivo e qual è il collegamento tra urina e cuore?

R. Esiste una scuola di pensiero consolidata secondo cui se si beve tutti i giorni un bicchiere della prima urina, fa molto bene in generale e soprattutto rinforza il cuore. Poiché a molte persone non piace l’idea di bere la propria urina, qualcuno ha invece provato ad assumere il nosodo preparato a 30C e, secondo la loro esperienza, quello è effettivamente un eccellente tonico per il cuore. Solitamente, i nosodi vengono preparati a 200C ma siccome questo agisce più sul corpo fisico è meglio assumerlo a 30C.