Profili di Praticanti 11602...India
La praticante 11602…India, un medico con una specializzazione post-laurea in patologia, iniziò il suo viaggio professionale con un profondo senso di servizio. Risiedendo attualmente a Puttaparthi, vive una vita di devozione e di servizio. I suoi molti interessi comprendono la meditazione, il canto, il suonare strumenti musicali, la partecipazione a sport e i viaggi. Guardando indietro, riconosce che la mano di Swami è stata presente in tutta la sua vita, anche prima che lei se ne rendesse conto.
Il suo viaggio spirituale si approfondì nel 2003 durante un momento di dolore personale successivo alla perdita di suo zio, che per lei rappresentava una figura paterna. Era appena stata iniziata al Kriya Yoga quando incontrò un devoto di Sai che le trasmise un messaggio di Swami: avrebbe dovuto abbandonare il Kriya Yoga e immergersi invece nel canto dei bhajan. Praticò entrambi per un po’ ma, gradatamente, il canto dei bhajan divenne la sua unica pratica spirituale. Da quel momento, la sua relazione con Swami divenne più forte e lei iniziò a sperimentare la Sua divina presenza in modi profondi.
Nel 2003, fondò il suo centro diagnostico a New Delhi, fornendo servizi diagnostici a tariffe accessibili, spesso gratuiti alle persone svantaggiate. Lavorava incessantemente, raccogliendo campioni da tutta la città, dalle cliniche del Centro Sai Internazionale e da altre località, oltre che dalle cliniche mobili, e tutti venivano analizzati nel suo laboratorio gratuitamente. Continuò questo seva fino al 2014.
Estese il suo servizio anche all’ospedale super specialistico di Swami a Puttaparthi per un decennio, prima come medico volontario in visita per lo screening dei pazienti e, dal 2014, come consulente patologa e microbiologa. In seguito, lavorò nell’ospedale mobile di Swami dal 2017 fino all’inizio del 2020.
Sempre attratta dalla guarigione olistica, si esercitò in varie modalità alternative che comprendevano yoga, Reiki, Pranic healing, Magnified healing, Theta healing, Sai Sanjeevini, ecc. Il suo viaggio nella Sai Vibrionica ebbe inizio nel 2017, quando ne sperimentò il potere curativo in prima persona. Convinta della sua efficacia, divenne AVP nel luglio del 2018 e VP nel dicembre del 2019.
Da allora, è stata testimone di molte eccezionali guarigioni. In un caso, un collega medico presso l’ospedale mobile presentava un ematoma sulla fronte che si ridusse in maniera sensazionale entro pochi minuti dall’assunzione di una singola dose di vibrionica. Un’altra dottoressa che da anni era affetta da artrite e soffriva di costante dolore nel camminare, prese una dose di rimedio vibrazionale e, per la prima volta, andò al lavoro completamente libera dal dolore, senza i suoi soliti antidolorifici. La praticante stessa una volta venne tenuta sveglia da un intenso dolore al collo. Troppo esausta per preparare un rimedio specifico, assunse una dose di CC10.1 Emergencies, che teneva sempre vicino. Questo le fornì sufficiente sollievo da permetterle di dormire. Il mattino successivo, preparò una combo mirata e, dopo quattro dosi, il dolore svanì completamente.
Con il passare del tempo, è arrivata a fare affidamento su specifiche combinazioni: CC10.1 Emergencies per una rapida risposta a lesioni, dolore e spondilite, CC17.2 Cleansing per superare i plateau di guarigione e CC11.5 Mouth infections + CC11.6 Tooth infections per carie dentarie gravi, una volta risolvendo addirittura il caso di una devitalizzazione solo con una semplice otturazione.
Ricorda il caso di una donna di 50 anni che soffriva di diarrea acuta (da 12 a 14 evacuazioni acquose nel giro di 30 minuti accompagnate da crampi) ed evitò il ricovero ospedaliero dopo aver ricevuto CC4.6 Diarrhoea + CC4.8 Gastroenteritis + CC4.10 Indigestion in acqua ogni 10 minuti per un’ora, poi 6TD; si riprese entro un giorno. Uno studente Sai di 23 anni con dolorosi calli ai piedi da dieci giorni, faticava a camminare alcuni giorni prima della data degli sport poiché la pomata allopatica non era affatto utile; fu guarito completamente entro quattro giorni usando CC21.5 Dry Sores oralmente e per uso topico. Fu in grado di partecipare pienamente all’evento sportivo.
In un altro caso, una donna di 48 anni con tosse ricorrente e mancanza di respiro presentava questi sintomi da un mese e non rispondeva al trattamento convenzionale. Rispose rapidamente alla combo CC19.2 Respiratory allergies + CC19.3 Chest infections chronic + CC19.4 Asthma attack + CC19.6 Cough chronic somministrata sia oralmente che tramite inalazione, con un notevole miglioramento in soli tre giorni.
Il suo seva continuò su molteplici fronti che comprendevano case di riposo, campi sanitari a Puttaparthi, l’edificio dei Sevadal all’interno dell’ashram, e la clinica bisettimanale presso l’ufficio SVIRT; durante la pandemia lei contribuì significativamente alla preparazione e alla distribuzione del rimedio IB. Durante le celebrazioni del compleanno di Swami, contribuiva a gestire il campo sanitario presso la stazione ferroviaria di Prasanthi Nilayam. Aiuta inoltre a ricaricare le cassettine dei rimedi e partecipa alle sessioni di ricarica nei seminari AVP. Da un mese, presta servizio presso la Sri Sathya Sai Palliative Care di Puttaparthi.
Come parte delle celebrazioni per il centenario di Sri Sathya Sai, è stata recentemente invitata a parlare di “Vibrionica e Yoga” ad un pubblico globale nell’ashram, un onore che ha riaffermato il suo profondo legame con Swami e questa missione di guarigione.
Nonostante la sua esperienza nel campo della medicina moderna, considera la vibrionica come la sua prima linea di trattamento per i pazienti che si rivolgono a lei. Per lei, la vibrionica è più di un semplice strumento, è un percorso di crescita spirituale. Dice che, poiché la preghiera è una parte integrante di questa modalità di guarigione, l’aiuta a connettersi con Swami e a rimanere quindi concentrata come uno strumento poiché, alla fine, è Lui il guaritore. Ritiene fermamente che nel guarire gli altri, noi guariamo noi stessi, poiché ci sforziamo di incarnare gli insegnamenti di Swami su disciplina, dedizione, fede, pazienza, devozione ed empatia attraverso la pratica della vibrionica.
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