Profili di Praticanti 03566...USA
La praticante 03566…USA si è laureata in Applicazioni Informatiche e ha lavorato come insegnante supplente negli Stati Uniti. Attualmente, a causa di un’interruzione di carriera dovuta a responsabilità personali, ama cucinare, lavorare a maglia e leggere libri sulla spiritualità e il miglioramento personale, 
oltre alle sue attività di seva. Cresciuta in una famiglia tradizionale Induista dove la famiglia celebrava tutte le festività e aveva inserito una foto di Baba sul proprio altare, inizialmente non sentiva alcuna connessione personale alla Sua forma. Tuttavia, nel 2012, si risvegliò dentro di lei un profondo desiderio di comprendere il vero scopo della vita, perciò voleva trovare un maestro che la guidasse su questo percorso. Un’amica portata alla spiritualità (non devota) le inviò un video che presentava le esperienze di una devota con Sai Baba. In quel momento la sua vita cambiò e lei sentì istantaneamente di aver trovato il suo Guru.
Tuttavia, questa ritrovata devozione era accompagnata dal rammarico di aver perduto il Suo darshan fisico. Swami la rassicurò rapidamente attraverso un sogno vivido in cui le apparve vestito di bianco. Quando lei si avvicinò per fare il padnamaskar e disse: “Siamo arrivati di recente”, Swami sorrise e rispose affabilmente: “Finalmente” e la benedisse.
Lei e suo marito visitarono Puttaparthi per la prima volta durante il Guru Purnima del 2014. Alcuni mesi dopo, a gennaio del 2015, cominciarono a frequentare regolarmente un vicino Centro Sai e si ritrovarono accolti da un’amorevole famiglia Sai. Da allora, sia lei che la sua famiglia hanno partecipato attivamente a numerose attività di servizio, compresa la preparazione di pasti destinati ad un rifugio per i senzatetto, l’allestimento in casa sua di un servizio per il confezionamento di cuscini per i malati di cancro, la raccolta e la distribuzione di beni essenziali invernali per i senzatetto, la pulizia di parchi, e la preparazione e distribuzione di pasti destinati ad un rifugio per donne. Ha inoltre confezionato a maglia e donato all’ospedale di Swami a Puttaparthi 100 cuffiette per bambini, una pratica a cui continua a dedicarsi.
Ferma sostenitrice del Manava Seva is Madhava Seva (il Servizio all’Uomo è Servizio a Dio), aveva provato un profondo desiderio di prestare servizio fin dall’infanzia ma non ne aveva mai avuto l’opportunità. Con il passare degli anni, fu testimone della sofferenza di innumerevoli individui e bambini affetti da vari disturbi di salute. Ogni volta che parlava con loro o era testimone delle loro difficoltà, si sentiva impotente e pregava Swami di farle da guida. Le sue preghiere vennero esaudite quando s’imbatté nei video di Souljourns che presentavano il dr. Aggarwal e sorella Susan Sullivan che parlavano della Vibrionica. Profondamente toccata, seppe istantaneamente e senza alcun dubbio che diventare una praticante costituiva la sua chiamata. Completò la sua formazione per AVP nel giugno del 2018 e divenne VP a febbraio del 2021; le porte del seva si erano profusamente aperte per lei.
È stata testimone di molte guarigioni miracolose, talvolta anche senza che il rimedio venisse ingerito. In un caso, una donna di 35 anni si provocò una distorsione alla mano mentre faceva giardinaggio. Nonostante l’assunzione immediata di antidolorifici allopatici, continuava ad avere dolore acuto (livello 9 su una scala da 1 a 10). La praticante le somministrò CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC20.1 SMJ tonic + CC20.4 Muscles & Supportive tissue + CC20.7 Fractures. In maniera stupefacente, la donna provò un sollievo immediato e il dolore scomparve completamente dopo la sola prima dose. Fu in grado di muovere liberamente la mano come se la lesione non si fosse mai verificata!
In un altro caso, una ragazzina di 13 anni cominciò a sentirsi depressa poiché non riusciva né a frequentare la scuola né ad incontrare o a giocare con le sue compagne a causa delle restrizioni Covid a marzo 2020. Dopo un mese, era entrata in un grave stato di depressione e stava provando pensieri suicidi. Nell’aprile del 2020, la madre preoccupata chiamò la praticante per chiedere un rimedio vibrazionale; lei preparò: CC10.1 Emergencies + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC15.2 Psychiatric disorders, ma questo non venne mai ritirato poiché l’intera famiglia aveva contratto il Covid-19. La praticante sistemò la boccetta presso il suo altare e pregò ogni giorno per la guarigione della ragazzina. Due settimane dopo, la madre chiamò con meravigliose notizie – la figlia si era completamente ristabilita ed era ritornata ad essere la solita persona allegra.
Abbiamo precedentemente condiviso i suoi casi nel Vol 12 #3 (caso 6) e nel Vol 12 #5 (aneddoto 2.2), in cui due donne erano guarite attraverso i sogni – una da “intolleranza alimentare” cronica in cui, dietro consiglio di Swami, si rivolgeva alla praticante per un trattamento vibrionico, l’altra da un persistente “mal d’orecchi” in cui la praticante le dava un rimedio liquido preso da una ciotola verde. Queste esperienze approfondirono fortemente la sua fede nella vibrionica.
Si è resa conto che l’aggiunta di CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic ai rimedi per condizioni quali emicranie, distorsioni e mal di schiena, accelera la guarigione. Nei casi in cui vi sia la possibilità di un forte pullout, generalmente lei inizia con i nuovi pazienti a dosaggio OD, aumentando gradatamente a BD e TDS; questo minimizza il disagio del paziente e incoraggia l’adesione alle indicazioni fornite.
Riflettendo sul proprio percorso, dice che la vibrionica ha trasformato la sua vita. L’ha resa più organizzata, più intuitiva e più consapevole delle energie sottili – specialmente quelle influenzate dalla dieta e dai media. Considera il proprio ruolo di praticante di vibrionica una delle più grandi benedizioni della sua vita ed è profondamente grata per l’opportunità di essere un canale dell’energia guaritrice di Swami.
Casi da condividere: