Profili di Praticanti 03564...Australia
Il praticante 03564…Australia ha un master in Farmacologia conseguito in India e, alimentando la sua passione per l’insegnamento, iniziò la sua carriera come docente di Farmacia. Nel 1995, vinse una borsa di studio per ottenere un dottorato in Nuova Zelanda, si trasferì in Malesia e vi insegnò per due anni prima di continuare ad insegnare in Australia, dove immigrò nel 2001. Attualmente, gestisce lì la propria farmacia.
È interessante notare che il praticante sentì parlare per la prima volta di Baba all’età di 15 anni, nel 1969, da un adolescente in cui si era imbattuto sulla banchina ferroviaria del suo villaggio. Era sorpreso nel notare di non aver mai visto prima questo ragazzo, sebbene conoscesse quasi ogni volto del suo villaggio. Soltanto pochi mesi prima, aveva letto di Sai Baba su un giornale ed ora, all’improvviso, questo ragazzo gli stava parlando della stessa persona. Ma, mentre pensava di fargli qualche domanda, il ragazzo scomparve dalla sua vista. Considerandosi troppo giovane per abbracciare la spiritualità, il praticante mise da parte ogni pensiero relativo a Sai Baba e fu 13 anni dopo, nel 1982, che fu ispirato a visitare Puttaparthi dopo essersi imbattuto in un libro su Sai Baba. Swami gli concesse il padnamaskar durante la sua prima visita e in seguito non ebbe più modo di guardarsi indietro.
S’impegnò nelle attività di seva condotte dal suo Centro Sai – campi medici e dentistici gratuiti, distribuzione di cibo, Bal Vikas, bhajan, ecc. In realtà, per otto anni dal 1987, quando viveva a Calcutta in India, la sua casa divenne un Centro Sai. La sua casa venne benedetta quando diversi devoti videro Swami camminare nel suo salone un sabato, dopo che il gruppo aveva completato il nagar sankeertan e stava per offrire l’arathi. Nel 2001, dopo essersi trasferito in Australia, il praticante aprì un Centro Sai a casa sua e si assunse la responsabilità di essere un coordinatore per quasi due anni.
Nel settembre 2016, sentì parlare per la prima volta della Sai Vibrionica da un praticante presso una clinica vibrionica in un municipio in Australia. Dopo aver appreso come funzionasse il sistema, fu ispirato ad intraprendere il servizio vibrazionale e divenne un AVP nel novembre 2017 e un VP nel giugno del 2018. Ritiene che la vibrionica gli abbia offerto l’opportunità di fare seva con amore e devozione. Con il progredire della sua pratica, la vibrionica gli ha insegnato l’umiltà e l’importante lezione che Dio è l’unico Guaritore e lui è un semplice strumento.
Ricorda l’interessante caso di una signora di 60 anni che soffriva di intorpidimento alla coscia da 11 anni, causato da un possibile danno al nervo mentre gli veniva somministrata un’epidurale durante un intervento di isterectomia. Il muscolo della coscia veniva spesso colpito da spasmo, perciò si contraeva involontariamente e lei avvertiva un intenso dolore lancinante, come una scossa elettrica, dopo aver camminato a lungo o essere stata continuamente in piedi per lunghi periodi. Questo accadeva 2 o 3 volte alla settimana. Aveva assunto gli antidolorifici prescritti quando necessario, per più di una decina d’anni. Nel gennaio del 2018, si rivolse al praticante che le diede CC3.7 Circulation + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC18.5 Neuralgia + CC20.1 SMJ tonic + CC20.4 Muscles & Supportive tissue + CC20.7 Fractures… QDS. Nel corso dei mesi successivi, sia l’intensità del dolore che la frequenza degli spasmi diminuirono. Entro un anno dall’inizio del rimedio, il dolore era migliorato del 50% e gli spasmi scesero ad una sola volta in tre mesi. A gennaio 2019 il dosaggio venne ridotto a TDS e le venne inoltre somministrato CC17.2 Cleansing…OD. Entro giugno 2019 il dolore era diminuito del 75%. A gennaio 2021 le venne diagnosticata una carenza di vitamina B12 e vitamina D ed iniziò ad assumere degli integratori. A questo punto il dolore si era ridotto del 90% e gli spasmi erano completamente scomparsi. Nella sua pratica, il praticante ha scoperto che CC15.6 Sleep disorders sia un eccellente rimedio che fornisce straordinari risultati nel trattare l’insonnia. Durante la pandemia, ha somministrato il rimedio IB a tutti i suoi pazienti e ritiene che li abbia tenuti al sicuro mentre instillava in loro una grande dose di fiducia nella vibrionica. Crede che la fede in Swami, il Guaritore principale, acceleri il processo di guarigione. Egli incoraggia i suoi pazienti a leggere i casi clinici pubblicati nella newsletter per rafforzare la loro fiducia nella vibrionica. Trova inoltre che la lettura dei rapporti diagnostici allopatici dei suoi pazienti sia una preziosa risorsa per comprendere i loro disturbi e somministrare il trattamento.
Procedendo, il praticante è felice di andare oltre il trattamento dei pazienti e di essere coinvolto nelle attività di ricerca della vibrionica e di fornire anche supporto alla rete postale.
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