Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
Hands Reaching Out

Profili di Praticanti 02494 ...Italy


I praticanti 02494…Italia sono una coppia di Venezia il cui interesse consiste principalmente nelle arti e nella lettura dei testi sacri. Il marito ha un diploma in canto lirico e si esibisce in tutto il mondo. La moglie è una ex ballerina di danza classica, insegnante di danza e coreografa.

Il marito sentì parlare di Sathya Sai Baba per la prima volta nel 1987 da un’insegnante di musica che lo esortò a scrivere una lettera a Swami, mentre lei si recava nel Suo ashram in India. Al suo arrivo a Prashanthi Nilayam, venne immediatamente chiamata per un’intervista privata durante la quale Swami lesse la lettera e le diede un messaggio personale per lui. La moglie sentì parlare di Swami nel 1990 quando incontrò suo marito per la prima volta. Alla fine giunsero a Puttaparthi per avere il loro primo darshan nel 1995 e l’anno successivo il marito venne benedetto dall’opportunità di esibirsi in un concerto presso l’auditorium del Poornachandra nell’occasione propizia di Guru Purnima. 

La coppia è sempre stata molto orientata verso il servizio. Insieme ai genitori della moglie, fondarono un’organizzazione senza scopo di lucro, ‘Agartha’. Il denaro proveniva da donazioni volontarie o concerti di beneficenza organizzati dalla coppia. Questa organizzazione operava in tutta Italia e loro s’incaricavano di fornire cibo e medicinali a diversi rifugi per animali, a pagare le fatture del carburante per famiglie in difficoltà, e a fornire le attrezzature tanto necessarie per i disabili. Inoltre, fornivano informazioni sull’alimentazione vegetariana & vegana e su temi spirituali come l’Advaita Vedanta tramite social media e pubblici eventi gratuiti ed eseguivano concerti di beneficenza per gli anziani nelle case di cura. Nel 2012, durante un terremoto in Italia, fornirono gratuitamente tende, cibo, vestiti, medicinali ed altre cose necessarie alle persone colpite, senza dipendere da alcuna organizzazione. 

Durante un viaggio a Prashanthi Nilayam nel 2002, quando entrambi svilupparono leggeri problemi di salute, furono condotti da un amico dal dr. Aggarwal e ricevettero i rimedi vibrionici. Il giorno successivo, la moglie stava bene e suo marito si riprese subito dopo. Incuriositi dal sistema di guarigione, ottennero ulteriori dettagli sul metodo di guarigione vibrionico. Erano così ispirati che decisero subito di voler imparare questa terapia ma in questo viaggio non vi era tempo sufficiente, perciò rientrarono in Italia. L’anno seguente, nel 2003, tornarono a Puttaparthi, seguirono la formazione e sostennero il test per qualificarsi come praticanti di Vibrionica. 

Nel 2004, la coppia organizzò un corso in Italia tenuto dal dr. Aggarwal per 30 candidati. Furono nominati coordinatori del paese e vennero anche formati come insegnanti di vibrionica. Nel corso degli anni hanno tenuto corsi per AVP, organizzato seminari di aggiornamento e fornito guida, aiuto e consiglio ad altri praticanti italiani. Hanno organizzato un secondo corso tenuto da Mrs e dal Dr Aggarwal in Italia nel 2012.

Ricordano con gratitudine come una volta, nel 2013, si posero alcune domande interiori sulla terapia vibrazionale. Avevano portato con sé ad una funzione di Laksharchana (incontro spirituale), una foto di Baba, precedentemente distribuita ai praticanti, e Swami rispose alla loro preghiera ricoprendo la foto di vibuuti!

Nel corso degli anni, hanno trattato più di ottomila pazienti. Hanno diversi casi interessanti da condividere. Un uomo di 66 anni aveva sviluppato il diabete, dopo aver avuto uno shock derivante dall’aver investito accidentalmente una ragazza con la sua auto 30 anni prima, e presentava una circolazione insufficiente ai piedi. Gli venne somministrato: #1. NM74 Diabetes + NM83 Grief + NM95 Rescue Plus + OM8 Hypo & Hyperglycaemia + BR2 Blood Sugar + BR7 Stress + BR12 Liver + SM17 Diabetes + SR305 Pancreatin 30C + SR361 Acetic Acid + SR499 Insulin + SR516 Pancreas*. Dopo una settimana, tornò in preda alla disperazione poiché ora il suo dito era in cancrena con una ferita aperta e infetta che si diffondeva rapidamente. I medici avevano fissato un appuntamento quattro giorni dopo per amputare la gamba. Quindi, per trattare la cancrena, venne prescritto: #2. NM16 Drawing + NM20 Injury + NM32 Vein-Piles + NM36 War + OM3 Bone Irregularity + SM15 Circulation + SM26 Immunity + SM27 Infection + SR264 Silicea 200C + SR293 Gunpowder + SR408 Secale Corn + SR507 Lymphatic Organ + SR556 Pyrogenium* Il giorno seguente, il piede mostrava miglioramento e al suo appuntamento, quattro giorni dopo, il chirurgo notò che la gamba non era più gonfia e la ferita stava guarendo bene. Decisero di non procedere con l’amputazione. Continuò ad assumere il rimedio per i due mesi successivi fino a quando il piede guarì completamente.

* Se si usa la cassettina delle 108CC somministrare: #1: CC3.7 Circulation + CC4.2 Liver & Gallbladder tonic + CC6.3 Diabetes + CC10.1 Emergencies + CC15.1 Mental & Emotional tonic; #2: CC9.2 Infections acute + CC20.1 SMJ tonic + CC21.11 Wounds & Abrasions

In un altro caso, un uomo di 54 anni presentava gravi ferite sul lato destro (spalla, busto, pelvi), profonde ferite e trauma contusivo alla regione epatica a causa di un incidente in bicicletta. Gli venne somministrato, prima tramite guarigione a distanza e in seguito oralmente: NM20 Injury + NM26 Penmycin + NM36 War + NM113 Inflammation + OM5 Circulation + OM30 Connective Tissue + SM1 Removal of Entities + SM2 Divine Protection + SM27 Infection + SR256 Ferrum Phos + SR265 Aconite + SR270 Apis Mel + SR271 Arnica 30C + SR293 Gunpowder + SR316 Streptococcus + SR348 Cortisone + SR368 Bellis Perennis + SR510 Muscles + SR528 Skin*. Nel giro di pochi giorni, il paziente riferì che il dolore era scomparso ma si recò da un medico per un controllo. Il medico diagnosticò un esteso ematoma alla zona del fegato. Prescrisse degli antidolorifici ma il paziente non ne ebbe bisogno. Continuò ad assumere il rimedio di cui sopra e, nel giro di alcune settimane, l’ematoma scomparve e si riprese completamente dalle sue ferite.

* Se si usa la cassettina delle 108CC somministrare: CC10.1 Emergencies + CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC20.1 SMJ pain + CC21.1 Skin tonic + CC21.11 Wounds & Abrasions

I praticanti hanno sperimentato che CC10.1 Emergencies è un rimedio straordinario da assumere prima di qualsiasi intervento chirurgico o procedura dentaria ed è particolarmente utile durante il recupero post-operatorio poiché accelera notevolmente il processo di ripresa. Hanno visto pazienti che si erano sottoposti ad intervento all’anca, camminare il giorno stesso! Un esempio dell’efficacia di questo rimedio si distingue davvero. Una volta, la principale cantante lirica di un concerto si ammalò poco prima dell’inizio dello spettacolo e non riusciva ad alzarsi dalla sedia. Anziché chiamare un medico, il direttore corse immediatamente dalla praticante che porta sempre con sé un kit vibrazionale. Lei somministrò CC10.1 Emergencies e la cantante si riprese nel giro di dieci minuti, e andò ad esibirsi come se nulla fosse accaduto! Un altro rimedio con il quale hanno avuto grande successo è CC8.2 Pregnancy tonic. In diversi casi, sono rimasti stupefatti dalla rapidità con cui progrediscono i travagli delle donne in gravidanza che assumono questo rimedio e dalla totale assenza di dolore durante il parto.

Il loro consiglio ai praticanti che si lamentano per la mancanza di pazienti è di essere costantemente alla ricerca di opportunità di parlare della vibrionica, che sia con amici o parenti o anche con estranei in coda alla cassa del supermercato! Durante i viaggi portano sempre con sé il Kit Benessere e alcune combo di emergenza e sono stati testimoni di guarigioni miracolose in molte occasioni. Attraverso la loro vasta esperienza nel praticare la vibrionica, hanno acquisito una notevole comprensione della complessità dell’essere umano. Suggeriscono ai praticanti che prima si dovrebbe trattare lo stato emotivo o lo stato d’animo negativo dei propri pazienti, allo scopo di favorire in seguito una più rapida guarigione fisica.

All’inizio della loro pratica, impararono un’importante lezione mentre trattavano un amico con un cancro al cervello, che non sopravvisse a lungo. Sconvolti, scrissero al dr. Aggarwal: “Il nostro amico è morto, ho fallito!” Ricevette la risposta: “Chi sei tu per decidere chi dovrebbe o non dovrebbe guarire? Sei solo uno strumento e niente di più…Lascia andare tutto il resto!” Presero a cuore queste parole e da allora hanno seguito questo importante consiglio con ogni paziente.

Casi da condividere: