Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
Hands Reaching Out

Profili di Praticanti 11632...India


La praticante 11632…India ha una laurea magistrale in bioscienze ed una laurea in giurisprudenza. Ha lavorato come insegnante di biologia presso la scuola Sathya Sai di Hyderabad per 16 anni, dal 1998 al 2014, senza alcun compenso. Le piace la pittura e l’arte creativa utilizzando materiali di scarto e ama insegnarla ai bambini.

Nel 1979 all’età di 21 anni, ebbe il darshan fisico di Baba per la prima volta e fu benedetta con una interview personale in cui Swami materializzò un medaglione in argento per lei e le parlò dei problemi di salute di suo padre. Nel 2022, venne benedetta con una seconda interview quando accompagnò il primo gruppo di studenti SSC dalla sua scuola a Puttaparthi per ricevere le benedizioni di Swami prima degli esami. Dal 1998, la praticante ha partecipato regolarmente a bhajan, Bal Vikas, grama seva, campi sanitari nelle zone dei bassifondi, ed altre attività di servizio condotte dal suo Centro Sai locale.

Quando si offrì volontaria a scuola come insegnante, molti degli studenti poveri provenienti da famiglie analfabete non mostravano alcun interesse nello studiare bene, nonostante i migliori sforzi da parte degli insegnanti. Swami trasmise un messaggio agli scoraggiati insegnanti tramite il loro preside dicendo che Egli aveva aperto questa scuola in un’area sottosviluppata affinché gli insegnanti potessero mettersi alla prova. Questo fu una sorte di richiamo. Gli insegnanti cominciarono a praticare l’amore incondizionato verso i loro studenti che, alla fine, li trasformò. La scuola ora può vantare un tasso di promozione del 100% negli esami!  

Nel giugno 2020, la praticante assistette un’amica, risultata positiva al test Covid, e guarita in 20 giorni assumendo il rimedio IB. Questo episodio e la sua esposizione diretta alla difficile situazione dei poveri che non erano in grado di permettersi costose medicine allopatiche, la spinsero a diventare AVP nel marzo del 2021. Un anno dopo si diplomò come VP. Fu entusiasta, dopo aver interrotto il suo lavoro di insegnante volontaria, di aver ricevuto un’altra opportunità per mettersi alla prova. Dal giorno stesso in cui ricevette la cassettina delle 108CC, ha avuto un flusso continuo di pazienti ed è stata testimone di alcuni sorprendenti risultati in un’ampia varietà di casi.

In un caso, un’artista di 51 anni che dipingeva 16 ore al giorno sperimentò una sensazione di barcollamento mentre era a letto una notte. Si alzò e vomitò dalle sei alle otto volte. Il giorno successivo, la praticante le somministrò CC4.10 Indigestion + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC18.7 Vertigo + CC20.5 Spine…ogni dieci minuti. Entro un’ora si sentì sostanzialmente sollevata e nel giro di due ore era migliorata del 90%. Tre giorni dopo tornò alla normalità e fu in grado di riprendere il lavoro.

In un altro caso, trattò un uomo di 72 anni affetto da morbo di Parkinson con tremori alla mano e alla gamba sinistra, nausea e stitichezza, incapacità a camminare, parlare, deglutire, oppure mettere gli occhi a fuoco stando in piedi o camminando o sentire correttamente e incapace di dormire la notte a causa della poliuria notturna. Gli diede: #1. CC3.7 Circulation + CC4.4 Constipation + CC10.1 Emergencies + CC12.1 Adult tonic + CC18.6 Parkinson’s disease#2. CC15.6 Sleep disorders. Assumendo la prima dose, il paziente si sentì molto attivo e sperimentò piacevoli vibrazioni alla testa. I lineamenti del suo viso erano solitamente distorti nel chinarsi e questo si risolse in due giorni. In meno di un mese, i suoi occhi erano completamente sotto controllo e la nausea e la stitichezza si erano sostanzialmente ridotte. Era anche in grado di dormire senza alcun disturbo. Diversi suoi amici affetti da Parkinson ora si sono rivolti alla vibrionica!

Una professionista di software di 39 anni con la sindrome del tunnel carpale riferì dolore, gonfiore e tremori alle dita dopo aver lavorato 16 ore al giorno al computer. Le venne somministrato: CC10.1 Emergencies + CC20.3 Arthritis; #2. CC20.3 Arthritis in olio di cocco per applicazione esterna. Entro tre settimane, fu in grado di muovere liberamente la mano e usare tutte le dita. Nel giro di circa sei settimane era quasi completamente sollevata dai sintomi e riuscì a riprendere il lavoro. Ora, nonostante sia tornata al suo pesante carico di lavoro, i sintomi non si sono ripresentati.

La praticante trova che CC10.1 Emergencies fornisca risultati spettacolari. Lo offre ai suoi pazienti anziani in una boccetta separata etichettata ‘OM’, da usare in casi di emergenza e lo somministra anche ai giovani con problemi di stress. Per l’asma e i pazienti di Parkinson, è utile nel contrastare gli effetti collaterali quando viene assunto dieci minuti prima della medicina allopatica. Per problemi muscolari e articolari, ha ottenuto risultati molto buoni con CC20.3 Arthritis + CC20.4 Muscles & Supportive tissue + CC20.5 Spine quando applicato esternamente in olio di senape.

Ha riservato orari fissi per l’ambulatorio, ma è disponibile 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 per i casi di emergenza. Invia i rimedi per posta ai pazienti che abitano distante e a coloro che non sono in grado di recarsi da lei. Ha partecipato a diversi campi sanitari di vibrionica e ha distribuito il rimedio IB in una casa di riposo dove, nonostante la loro maggiore vulnerabilità, nessuno dei ricoverati ha contratto il Covid per tutta la pandemia!

Poiché la maggior parte dei suoi pazienti è analfabeta, ha creato un video in lingua locale per mostrare loro come preparare il rimedio in acqua. Ha anche preparato un file audio sulle precauzioni/linee guida da seguire quando si assumono i rimedi. Usa tappi per boccette di colore specifico per i differenti tipi di rimedi, che l’aiutano a risparmiare tempo ed energia quando un paziente chiede chiarimenti per telefono. Memorizza sul proprio cellulare i numeri telefonici di tutti i suoi pazienti insieme al loro numero, in modo da poter facilmente rintracciare le cartelle dei pazienti quando la chiamano. Condivide suggerimenti come questi con altri praticanti, in modo che possano eseguire il loro seva in maniera più efficiente.

La vibrionica l’ha aiutata ad adottare uno stile di vita più sano. Sente di essere diventata più empatica  come risultato del trattare così tante persone colpite da una varietà di problemi sanitari, economici e di altro tipo. Ha sviluppato l’autoconsapevolezza di giocare un ruolo minuscolo nella Sua missione. Prega di poter contribuire ulteriormente alla crescita della vibrionica partecipando ad attività di ricerca e formazione in lingua regionale.

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