Newsletter Sai Vibrionica

" Ogni volta che vedete una persona ammalata, scoraggiata, sconsolata o inferma, quello è il vostro campo di seva. " Sri Sathya Sai Baba
Hands Reaching Out

Profili di Praticanti 11604...India


La praticante 11604…India  è un’infermiera qualificata e possiede una laurea in Naturopatia/terapia Yoga, nonché diplomi in pratica di segreteria e commercio. È multilingue e parla in Tamil, Telugu, Hindi, Inglese, Malayalam e Kannada.

Fortunata ad essere nata in una famiglia di devoti Sai, i suoi genitori visitarono Puttaparthi per la prima volta nel 1960 dopo che sua madre ebbe complicazioni in seguito ad una isterectomia. Swami concesse loro un’interview e guarì sua madre con la vibhuti. Fin da molto piccola, la praticante partecipò a tutte le attività presso il suo Centro Sai – bhajan, campi di sadhana, corsi sulla Bhagavad Gita, ecc. Nel 1969, quando l’ala Sevadal della SSSO, Tamil Nadu, venne inaugurata da Swami in persona, lei fu una delle 15 giovani donne selezionate per fare seva. Dopo aver partecipato a corsi di pronto soccorso e assistenza infermieristica domiciliare, cominciò a partecipare ai campi sanitari durante le visite di Swami a Chennai, le festività a Prashanthi Nilayam, i campi sanitari specialistici riguardanti ginecologia, poliomielite e vista, e i campi sanitari settimanali tenuti presso il suo Centro locale. 

Lasciò il suo lavoro a Chennai nel 1992 e decise di stabilirsi a Parthi, dove i suoi genitori si erano già trasferiti, per impegnarsi maggiormente nelle attività di seva. Con sua grande gioia, fu tra le 20 donne personalmente scelte da Swami per un programma di formazione infermieristica della durata di un anno, interamente pagato da Swami Stesso! Entrò a far parte del SSSIHMS di Puttaparthi nel 1993, dove prestò servizio come infermiera fino al 2011 e poi come consulente fino al 2013, quando diede le dimissioni poiché non era in grado di continuare a causa di un intervento alla caviglia.

La praticante aveva sempre avuto un profondo desiderio di diventare un medico. Ispirata dal padre, egli stesso praticante di vibrionica, fu testimone in prima persona degli eccellenti risultati, privi di effetti secondari, di questo sistema di guarigione, senza vincoli di tempo per questo seva e una spesa minima per il praticante. Tutto questo l’attirò verso la vibrionica, completò la formazione per AVP nel luglio 2018 e divenne VP nel 2021. Sente fortemente che servendo l’umanità in questo modo ha realizzato lo scopo della sua vita.

Ad oggi ha curato più di 4.000 pazienti e attualmente assiste una media di 40 pazienti al mese. Oltre a ricevere i pazienti a casa sua, da tre anni pratica nell’edificio sevadal dell’ashram per tre volte alla settimana (temporaneamente sospeso a causa della pandemia). Al momento, gestisce l’ambulatorio settimanale presso il capannone degli anziani nell’ashram ed è una presenza regolare presso la clinica settimanale gestita dal sito della vibrionica. Partecipa attivamente anche ad altri campi di vibrionica a Puttaparthi.

Si è resa conto che CC10.1 Emergencies è uno dei rimedi che possiede un effetto quasi istantaneo. Racconta di un episodio avvenuto nell’ashram nel 2019. Uno dei suoi pazienti le portò un piccolo uccellino per un trattamento. Il povero uccello era caduto dal suo nido sull’albero e sembrava essersi fratturato le zampette. La praticante gli somministrò CC10.1 Emergencies + CC20.7 Fractures in acqua. Nel giro di pochi minuti, l’uccellino saltò nelle mani della praticante e cominciò a volare per la stanza. In seguito venne riportato al suo nido.

In un altro caso, ad una sevadal di 40 anni, con ricorrenti vesciche infette sul dito da cinque anni, venne somministrato: CC21.2 Skin infections + CC21.8 Herpes + CC21.11 Wounds & Abrasions. Sei mesi dopo, riferì che non vi erano state recidive delle vesciche. Due anni dopo, dopo essersi ripresa da un grave attacco di Covid e ricovero ospedaliero, le vesciche si ripresentarono. Perciò venne aggiunto CC10.1 Emergencies + CC17.2 Cleansing al rimedio iniziale e le vesciche guarirono rapidamente; non vi sono state ulteriori recidive. 

In un altro caso interessante, una donna di 72 anni, con diagnosi di diabete nel 2016 e sotto trattamento allopatico, iniziò ad assumere CC6.3 Diabetes + CC12.4 Autoimmune diseases …OD in agosto 2018. Aumentò gradualmente questo dosaggio a TDS nel corso di un periodo di otto mesi mentre riduceva il dosaggio della medicina allopatica che sospese completamente nell’agosto del 2019. Continua ad assumere soltanto la vibrionica a dosaggio BD e il 29 marzo 2022 il suo livello glicemico è stabile a valori di FBS 117 e PPBS a 120 mg/dls.

Con la sua crescente esperienza e l’esposizione ad una gran varietà di casi, la praticante si sente più fiduciosa nel trattare i pazienti che si rivolgono a lei. È anche in grado di contribuire essendo impegnata nell’amministrazione e fa parte del gruppo che conduce ricerche su piante e animali. Avendo acquisito una notevole esperienza nei campi a Puttaparthi, sta razionalizzando il processo di registrazione dei pazienti e mantenendo una documentazione completa dei pazienti che dovrebbe essere accessibile a tutti gli interessati. Renderà il seva più efficiente dimostrando una maggiore facilità nel trattare pazienti che si ripresentano. Esorta i praticanti ad unirsi ad altri della loro zona e a condurre regolari campi rurali. Ritiene che, sebbene il seva individuale sia una cosa buona, la sadhana collettiva sarà di beneficio sia per i pazienti che per i praticanti. Dice che essere una praticante è una benedizione ed è stata un’esperienza edificante. La vibrionica l’ha aiutata a trasformarsi in una persona più sensibile, paziente e altruista e ha dato un significato più profondo alla sua vita.

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