Mal di schiena dovuto alla compressione di un nervo 03596...USA
Una donna di 65 anni soffriva di un dolore alla metà destra della schiena che scendeva da collo e spalla fino alla cintola. Questo si manifestò nel maggio 2020, due mesi dopo che aveva iniziato a lavorare da casa a causa del lockdown per il Covid e divenne acuto nel giro di altri due mesi. Stava assumendo miorilassanti e antidolorifici due volte al giorno e aveva bisogno di una borsa dell’acqua calda quasi tutto il tempo. Per far fronte al dolore, doveva fare frequenti allungamenti; doveva sedersi e dormire con cuscini aggiuntivi strategicamente posizionati per avere sostegno. Ai primi di agosto il dolore era diventato estremamente acuto, perciò consultò un medico. Questi diagnosticò che la causa era una compressione di un nervo del collo dovuta ad una errata postura mentre lavorava ad un tavolo da cucina e fissava lo schermo del computer per lunghe ore. Prescrisse ibuprofene (un FANS), e della fisioterapia che comprendesse allungamenti a livello di collo e spalla e manipolazioni fisiche. Questi trattamenti non furono di grande aiuto perciò, dopo tre settimane, si rivolse al praticante il 27 agosto 2020; aveva ancora molto dolore ed era inoltre emotivamente stressata a causa del Covid e dell’agitazione politica e sociale. Le venne somministrato:
CC15.1 Mental & Emotional tonic + CC15.2 Psychiatric disorders + CC18.5 Neuralgia + CC20.3 Arthritis…una dose ogni 10 minuti per 2 ore seguita da TDS
Dopo tre giorni la paziente riuscì a sentire che la sua schiena era più rilassata e il dolore stava gradatamente calando. Ogni volta che prendeva il ‘rimedio d’acqua’ si sentiva immediatamente sollevata. Dopo altri sei giorni, il 5 settembre, il dolore era completamente scomparso e proseguì con il rimedio a dosaggio TDS per un’altra settimana. Non aveva bisogno di un antidolorifico né di alcun altro accessorio che stava usando ad eccezione di un cuscino dietro la schiena mentre lavorava. Il 12 settembre, le venne consigliato di ridurre il dosaggio a OD e di continuare così finché lavorava da casa. Ad un controllo del 20 dicembre 2020, sta ancora lavorando da casa e sta benissimo.