Insonnia 03605...France
Dalla morte del marito, avvenuta dieci anni prima, una donna di 76 anni soffriva di insonnia. Aveva difficoltà ad addormentarsi e il suo sonno era irregolare per tutta la notte. Era ansiosa e nervosa al solo pensiero di non essere ben riposata. Era inoltre molto stressata per il figlio di 40 anni gravemente disabile che era stato ricoverato in un istituto speciale. Non stava assumendo alcun trattamento e, sentendo parlare della vibrionica dalla praticante che era anche sua vicina di casa, fu felice di provarla. Il 10 dicembre 2021 le venne somministrato:
CC15.6 Sleep disorders… una dose un’ora prima di andare a dormire, se non riusciva ad addormentarsi ogni ora e di nuovo nel cuore della notte se si svegliava.
Il giorno successivo, la paziente riferì di essersi sentita rilassata dopo la prima dose ma non vi era stato alcun miglioramento nella qualità del sonno. Due giorni dopo la paziente si sentiva bene poiché i pensieri negativi che la tormentavano prima di dormire erano scomparsi. Si addormentava dopo la seconda pillola e dormiva meglio. Prendeva un’altra pillola svegliandosi nel cuore della notte, dopodiché riusciva ad addormentarsi di nuovo e al mattino si sentiva ben riposata. Continuò ad assumere il rimedio come prescritto e, a gennaio 2022, mentre chiedeva una ricarica, riferì alla praticante di aver dormito bene fin dall’inizio del trattamento!
Cinque mesi dopo, a maggio 2022, la paziente riferì che si addormentava subito dopo aver preso la prima pillola e raramente era necessaria una seconda dose. Ora si sente molto rilassata, a suo agio e guarita e sta proseguendo con il rimedio.