Angolo della Risposta
Vol 15 Uscita 6
Novembre / Dicembre 2024
D1. Una mia paziente che legge regolarmente le nostre newsletter, è venuta a conoscenza della nostra potente tecnica di trasmissione a distanza. È convinta che l’invio a distanza ottenga risultati più rapidi rispetto ai rimedi orali. Perciò insiste nel farsi inviare i rimedi a distanza nonostante sia in grado di assumerli oralmente. Come posso gestire questa situazione?
R. Trasmettere a distanza significa che sei tu, in qualità di praticante, che ti stai assumendo la responsabilità della guarigione del tuo paziente, e non il paziente. Suggerisci con delicatezza alla tua paziente che deve prestare attenzione a se stessa per una guarigione duratura; è il nostro sforzo sincero abbinato al potere del rimedio vibrazionale che realmente funziona. La malattia ci ricorda che non abbiamo prestato sufficiente attenzione a noi stessi. La trasmissione a distanza, per quanto meritoria, è la soluzione migliore durante un’emergenza, quando l’assunzione orale non è possibile, ad esempio quando il paziente è in ICU. Noi consigliamo ad ogni paziente di prendersi la responsabilità di se stessi e di non aspettarsi che un’altra persona si faccia carico della sua salute, cosa che a lungo termine non funziona poiché è probabile che la malattia faccia ritorno. La nostra esperienza e il riscontro da parte di altri praticanti è che sia sempre meglio assumere il rimedio orale, con applicazione esterna ove opportuno e, solo quando ciò non sia possibile, ricorrere alla trasmissione a distanza.
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D2. Pratico la vibrionica da dieci anni, durante i quali ho accumulato un numero enorme di registrazioni dei miei pazienti. Molti di loro non mi hanno consultato negli ultimi anni e sto ancora conservando i loro documenti. Per quanto tempo suggerite di tenerli?
R. Noi vogliamo mantenere un legame duraturo, si spera per tutta la vita, con i nostri pazienti per i loro problemi fisici, mentali ed emozionali e quindi educarli di conseguenza. Qualunque paziente che abbia tratto beneficio dai rimedi vibrazionali potrebbe tornare da noi in qualsiasi momento! Consigliamo che le registrazioni vengano conservate per sette anni dalla data dell’ultimo contatto. Il motivo per conservarle così a lungo è duplice – ci evita di dover ripetere di nuovo la storia precedente e, se il problema attuale è simile a quello vecchio, è utile conoscere il trattamento dato l’ultima volta. Tuttavia, prima di distruggere ogni documento, è meglio restituirlo al paziente. Potreste cogliere questa opportunità per ristabilire il contatto con il paziente e offrirgli un sostegno immunitario e/o rimedi purificatori.
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D3. Capisco che tutti i sintomi acuti vengano trattati insieme preparando una combo in una sola boccetta. Ma, se un paziente sta attraversando una fase acuta dei suoi vari sintomi cronici, e io mescolo combinazioni per differenti problemi in un’unica boccetta e prescrivo un dosaggio 6TD, potrebbe questo causare un grave pullout?
R. Un paziente che soffre di una fase acuta ha bisogno di un immediate sollievo, perciò il dosaggio 6TD è sicuramente appropriato e, se la condizione è molto acuta, forse sarà necessaria una dose ogni dieci minuti fino ad un massimo di due ore. La buona notizia è che, quando vengono trattati simultaneamente diversi sintomi con una miscela di combo, la probabilità di un pullout è remota a causa dell’effetto di diluizione.
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D4. Alcuni pazienti riferiscono che, su di loro, le pillole agiscono meglio rispetto a quando vengono sciolte in acqua. Qualcuno dice che se mettono in bocca due pillole al posto di una, per loro funziona meglio! Cosa posso rispondere in simili situazioni? Io dico ai miei pazienti che il rimedio in acqua è più efficace delle pillole e che l’effetto di due pillole è identico a quello di una pillola.
R. Il protocollo per l’assunzione di un rimedio in acqua viene raccomandato nel migliore interesse del paziente per un sollievo più rapido. Ciò si basa sul riscontro ricevuto da molti praticanti supportati dalla loro esperienza con diversi pazienti. Se la convinzione e la comodità di un paziente sta nell’assumere il rimedio sotto forma di pillola OPPURE nel prendere due pillole anziché una e prova sollievo in questo modo, allora è meglio che quel paziente segua ciò che ritiene più adatto a lui. In definitiva, è il sollievo del paziente ad avere la precedenza sugli aspetti tecnici che si applicano alla maggioranza dei pazienti; anche le eccezioni andrebbero accettate!
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D5. Ho un campione di Thyronorm 100 mcg potenziato che era stato preparato per un paziente precedente. Uno dei miei nuovi pazienti sta assumendo Thyronorm 25 mcg e un altro Eltroxin 50 mcg. Devo potenziare Thyronorm 25 mcg & Eltroxin 50 mcg separatamente per questi pazienti oppure posso creare un nosodo* dal mio campione esistente?
R. Finchè un paziente assume Thyronorm, (a qualunque dosaggio: 25, 50 o 100 mcg), dobbiamo potenziare il Thyronorm solo una volta e conservarlo in diluizione per utilizzarlo come campione per qualunque futuro paziente che assume Thyronorm. Ora, anche se ci rendiamo conto che il principio attivo di Thyronorm ed Eltroxin sia lo stesso, vale a dire la Levotiroxina, poiché sono prodotti da aziende diverse, gli altri componenti potrebbero variare. Si raccomanda perciò di preparare un campione potenziato diverso con Eltroxin in una boccetta contagocce con l’etichetta ‘Eltroxin e la data’. Tuttavia, una pratica soluzione alternativa sarebbe quella di conservare separatamente due compresse,Thyronorm ed Eltroxin (qualunque dosaggio) da usare in futuro. *il termine ‘nosodo’ viene usato quando potenziamo un materiale patologico, ad esempio urina, pus, saliva, ecc.
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D6. Sono diventato AVP nel 2012. Nella mia cassettina delle 108CC, avrei bisogno di sostituire 22 boccette contagocce poiché i loro bulbi di gomma sono diventati molli e appiccicosi a causa dell’eccessivo uso presso i campi sanitari di Vibrionica. È possibile avere soltanto le boccette e, se sì, come?
R. L’unica parte deteriorabile di una boccetta contagocce* è il bulbo di gomma che può essere procurato da un praticante attivo che carica ogni mese i suoi rapporti di seva sul sito web dei praticanti. Dovreste inviare le vostre richieste a [email protected] e il team appropriato vi guiderà ulteriormente. Normalmente, si prevede che ritiriate tali forniture presso il nostro ufficio centrale di Puttaparthi quando venite in visita.
*In questo caso, non avete bisogno di procurarvi la boccetta completa poiché il bulbo di gomma da solo è disponibile separatamente.